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Partito Radicale Centro Radicale - 23 luglio 1999
PE/Gruppo Misto: lettera di Emma Bonino al giornale Libération

Roma, 23 Luglio 1999

L'articolo di Jean Quatremer sui "giochi pericolosi" ai quali i sette deputati della Lista Bonino si sarebbero dedicati proponendo a tutti i deputati non iscritti, tra i quali alcuni di estrema destra, la costituzione di un gruppo parlamentare tecnico a Strasburgo merita alcune precisazioni.

Devo ammetterlo. Avremmo potuto meglio spiegare la nostra iniziativa prima di lanciarla. Perché mi sembra paradossale di essere accusati di violare dei principi al momento stesso in cui ci si sforza di difendere dei principi.

In 20 anni il Parlamento Europeo non ha saputo risolvere in modo soddisfacente nel suo regolamento la situazione dei deputati non iscritti. Esiste in questo modo nella nostra assemblea degli eletti di prima categoria (quelli affiliati ai gruppi politici costituiti) che godono della pienezza delle prerogative del deputato, e degli eletti di seconda classe - i non iscritti - che sono esclusi 'de facto' del lavoro parlamentare e di un certo numero di servizi di ordine amministrativo.

In altri parlamenti nazionali questo problema è risolto con l'iscrizione d'ufficio dei deputati non iscritti ad un gruppo tecnico chiamato - è il caso del mio paese - Gruppo Misto, assimilato nel suo funzionamento e nelle sue prerogative agli altri gruppi costituiti.

Avendo constatato, dopo il 13 giugno, l'impossibilità di costituire in tempo utile un "gruppo federalista europeo", come auspicavamo, e volendo evitare il limbo dei non iscritti, abbiamo proposto a tutti i deputati non iscritti la costituzione di un gruppo tecnico. I radicali italiani erano già ricorsi a questa soluzione vent'anni fa, quando i nostri tre eletti, tra cui io stesso, costituirono - senza suscitare la minima sorpresa - un gruppo tecnico con 4 Danesi "anti-comunitari", due rappresentanti dell'estrema sinistra italiana, un indipendentista fiammingo e un indipendente irlandese.

In vista della discussione che avrà luogo nella Commissione Costituzionale del PE competente per il Regolamento - e nella speranza di dare una soluzione definitiva alla questione dei "senza gruppo" - abbiamo depositato un progetto di modifica del Regolamento cosi redatta: "I deputati che non aderiscono ad alcun gruppo politico formano d'ufficio un unico gruppo denominato Gruppo Misto.

Detto questo, è evidente che vi sarebbe stata minor confusione riguardo alla natura della nostra iniziativa se alcuni tra i 29 "fondatori" del gruppo non avessero ritirato la loro adesione, scoprendo nel pomeriggio del martedì 20 luglio dei problemi che non avevano percepito nella mattinata, al momento della firma.

Ciò detto, continueremmo a perseguire il nostro obiettivo principale: la costituzione in questa legislatura di un gruppo autenticamente federalista.

Emma Bonino

 
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