TUNISIA: ABDERRAOUF CHAMMARI CONDANNATO AD UN ANNO DI CARCERE. ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DELLA DERIVA AUTORITARIA DEL REGIME DI TUNISI

Roma, 2 Agosto 1999. Nuova condanna politica. Abderraouf Chammari, fratello dell'oppositore in esilio, Khémais Chammari, è stato condannato il 29 Luglio ad un anno di prigione per "diffamazione delle autorità e diffusione di false notizie di natura a disturbare l'ordine pubblico".

Dichiarazione di Olivier Dupuis, segretario del Partito Radicale e deputato europeo:

"Il silenzio e l'inazione delle autorità europee e, in primo luogo, della vicina Italia, di fronte alla sempre piu' marcata deriva autoritaria e poliziesca del regime di Tunisi deve essere denunciata per quel che è: complicità con un regime i cui proclami di "democratizzazione" non sono altro che specchietti per allodole. Nel contempo, in contesti enormemente piu' difficili e seppure con mille contraddizioni, il Marocco e l'Algeria hanno compiuto e stanno continuando a compiere passi decisivi nel processo di costruzione dello democrazia e dello stato di diritto, assistiamo in Tunisia ad un tradimento totale delle promesse di democratizzazione fatte dieci fa' dall'allora - e sempre - presidente Ben Ali. Contrariamente al Marocco, all'Algeria e a tanti altri Paesi africani, non solo non esistono elezioni aperte alla partecipazione di tutti i partiti ma ogni manifestazione di dissenso è ferocemente repressa, non solo dalla polizia e dai servizi piu' o meno segreti dello stato ma anche da mass media totalement

e asserviti che attuano sistematicamente veri e propri linciagi pubblici. In un tale contesto la condanna ad un anno di gallera di Abderraouf Chammari per "diffusione di false notizie" non è solamente giuridicamente inconsistente, è semplicemente grottesca."

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