TIMOR EST: BLOCCO IMMEDIATO DI OGNI FORMA DI COOPERAZIONE DELL'UE CON L'INDONESIA

Dichiarazione degli eletti della Lista Bonino al Parlamento Europeo:

Roma, 7 settembre 1999. "Gli avvenimenti di queste ultime ore a Timor Est dimostrano la volontà manifesta e premeditata delle più alte autorità indonesiane non solo di non rispettare il risultato del referendum, ma anche di compiere una vera e propria operazione di pulizia etnica. Di fonte a questi nuovi emuli delle politiche operate da Milosevic non si può che chiedersi cosa aspettino la Comunità internazionale e, in primo luogo, i paesi dell'Unione europea e gli Stati Uniti, per impedire che il processo iniziato dalle Nazioni Unite con l'accordo dell'Indonesia che ha condotto alla consultazione referendaria sia completamente travolto conducendo ad un'ulteriore perdita di credibilità dell'ONU.

Per il momento e per quanto concerne le responsabilità e le competenze dell'Unione europea chiediamo alla Commissione e al Consiglio di bloccare ogni forma di cooperazione con l'Indonesia. In tal senso abbiamo depositato un emendamento al bilancio dell'Unione.

Chiediamo inoltre all'Unione e agli Stati membri di appoggiare la richiesta dell'Australia per il dispiego di una forza di interposizione delle Nazioni Unite e di sostenere ogni altra misura che permetta di fermare i massacri, le deportazioni e tutte le persecuzioni di carattere etnico o religioso in corso al fine di far rispettare la volontà espressa dal popolo di Timor Est".

Partito Radicale

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