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Notizie Radicali
Partito Radicale Alberto - 25 ottobre 1999
ICC RATIFICATION 2000 #2

ICC RATIFICATION 2000 - Numero 2 del 25 Ottobre 1999

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Bollettino di informazioni per i parlamentari ed i cittadini sulla campagna per la ratifica entro il 2000 dello Statuto della Corte Penale Internazionale

Pubblicato dal Partito Radicale Transnazionale e da No Peace Without Justice in: francese, inglese, italiano e spagnolo

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- Editore responsabile: Olivier Dupuis - Parlement européen - Rue Wierts 60 - 1047 Bruxelles (B)

- Redazione: Marco Perduca, Paolo Atzori, Mariacarmen Colitti

Tel: +32-2-230.41.21 - Fax: +32-2-230.36.70

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- Impaginazione: A.Novi

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In questo numero:

-> La via italiana alla ratifica

-> Le nuove firme

-> La rete internazionale di parlamentari

-> Notizie dai Ministeri degli Esteri

-> Dichiarazioni all'Assemblea generale dell'ONU

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>>> 56 STATI E 430 GIORNI PER RAGGIUNGERE L'OBIETTIVO DELL'ISTITUZIONE DELLA CORTE ENTRO IL 2000

Sono passati 15 mesi dalla conclusione dela Conferenza diplomatica di Roma che adotto', a stragrande maggioranza, lo Statuto della prima Corte Penale Internazionale. Mai come in quest'ultimo anno si è fatta evidente la necessità di istituzioni sovrannazionali capaci di assicurare alla giustizia i peggiori criminali internazinali: dall'incriminazione di Milosevic agli interventi in Kosovo e a Timor Est la comunità internazionale è stata chiamata a far fronte a crisi di patente violazione di diritti umani e di pratica interpretazione delle convenzioni internazionali.

L'entrata in vigore della CPI, lungi dal risolvere tutti i mali, avrebbe sicuramente potuto agire da deterrente, ma, soprattutto, avrebbe pututo garantire tutta l'indipendenza e l'efficacia necessarie per assicurare che, in tempi brevi e certi, giustizia fosse fatta a scapito della mera ricerca di una pace ad ogni costo.

All'inaugurazione dell'Assemblea generale dell'ONU molti paesi si sono espressi a favore dell'effettiva istituzione della Corte, ve ne proponiamo qui una prima selezione. Affinché queste parole non restino lettera morta sarà necessario, nei prossimi mesi, che la mobilitazione per accellerare il processo di ratifica aumenti per arrivare con la Corte in pieno funzionamento all'inzio del nuovo millennio. In questo numero vi proponiamo la soluzione adottata dal Parlamento italiano per velocizzare la ratifica, nei prossimi numeri troverete altri strumenti parlamentari, come bozze di mozioni, di risoluzioni ed altro, per imporre la questione della ratifica nella vostra assemblea.

a presto e buon lavoro

* La via italiana alla ratifica

Il 26 luglio 1999, l'Italia ha depositato gli strumenti di ratifica dello Statuto di Roma presso le Nazioni Unite di New York. L'8 ottobre del 1998 il Governo italiano aveva adottato il relativo disegno di legge di ratifica. Il 9 febbraio 1999, il Senato ha approvato, con modifiche, il detto disegno di legge. Per accelerare il processo di ratifica, dal testo originario sono state stralciate le norme contenenti la delega al governo per l'attuazione dello Statuto che confluiranno in un autonomo disegno di legge. Il testo approvato contiene le clausole di autorizzazione alla ratifica e di relativa esecuzione e una norma di copertura finanziaria.

Il 1 luglio la Camera dei Deputati ha adottato il testo, firmato il 12 luglio dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi (L. 12 luglio 1999, n. 232). L'Italia è quindi divenuto il quarto paese parte della convenzione scegliendo di ratificare prima e di adeguare i propri codici in seguito, come già aveva fatto per i 2 tribunali ad hoc.

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>>> Firme e ratifiche

Con quelle del Benin, il 24 Settembre, e dell'Armenia, il 1 Ottobre, sono 88 gli Stati firmatari dello Statuto (la lista completa S disponibile al sito www.radicalparty.org).

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>>> Network di parlamentari per la ratifica

Ad oggi i parlamentari aderenti alla rete internazionale per la ratifica dello Statuto della CPI entro il 2000 sono 45 di 17 Paesi.

* Notizie dai ministri degli esteri

- La Colombia ha creato un gruppo "inter-istituzionale"incaricato di studiare lo Statuto e di risolvere i problemi legislativi e costituzionali che ne comporterebbe la ratifica.

- Il Ministro degli Esteri della Lettonia si è dichiarato consapevole dell'estrema importanza di arrivare all'istituzione della Corte prima della fine del 2000.

- Secondo informazioni dal Ministero degli Esteri della Namibia, il processo di ratifica sta progredendo in modo soddisfacente.

* E' uscito il nuovo numero della newsletter trimestrale di No Peace Without Justice. Se desiderete riceverla, scrivete a npwj.net@agora.stm.it

* Erratum: nella corrispondenza sui lavori preparatori di NY pubblicata nel precedente numero dell'Agenzia, invece di Comitato Preparatorio bisognava leggere Commissione Preparatoria. Ce ne scusiamo con i lettori.

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>>> Notizie dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite

Assemblea Generale, 54 Sessione - Interventi sulla CPI

- S.E. Tarja HALONEN

Ministro degli Esteri della Finlandia e Presidente del Consglio dell'Unione Europea

"[...] Lo Statuto della CPI getta le fondamenta per combattere l'impunità riguardo ai crimini più efferati. L'Unione Europea è impegnata per la rapida entrata in vigore dello Statuto di Roma, e per una CPI efficace. Il numero di firmatari e le prime ratifiche sono incoraggianti. Invitiamo tutti gli Stati a firmare e a ratificare lo Statuto. [...]"

- S.E. Robin COOK

Segretario agli Esteri Inglese

"[...] Dobbiamo opporci alla cultura dell'impunità. Coloro che infrangono le leggi umanitarie internazionali, dal Kosovo a Timor Est devono sapere che saranno tenuti responsabili. I Tribunali Penali Internazionali hanno dimostrato cosa può essere fatto. Dobbiamo costruire a partire dal loro lavoro attraverso la creazione di una CPI permanente e il più rapidamente possibile. [...]".

- S.E. Borys TARASYUK

Ministro degli Esteri dell' Ukraina

"[...] L'Ukraina ritiene che la creazione della CPI servisse al futuro sistema di sicurezza internazionale ... e firmerà lo Statuto nel corso di questa sessione. ... E' ambizione dell'Ukraina essere eletta membro non permanente del Consiglio di sicurezza [...]"

- S.E Gabriele GATTI

Ministro degli Affairi Esteri e Politici di San Marino

"[...] Lo scorso anno, la Repubblica è stata una dei primi paesia ratificare lo Statuto della CPI, convinta che una tale istituzione è indispensabile per il futuro del mondo intero. Per la società internazionale ciò rappresenta non solo un progresso politico ma anche un avvanzamento morale [...]"

- Sig. Juan Gabriel VALDES

Ministro degli Esteri del Cile

[...] "Le violazioni dei diritti fondamentali degli individui non potevano più essere considerate esclusivamente come un problema interno ai paesi. La protezione di questi diritti è il compito ineludibile della comunità internazionale, che si deve muovere verso un regime chiaro, ordinato e non discrimnatorio, come è il caso della proposta CPI. L'istituzione di un organo permanente atto ad esercitare una giurisdizione penale su persone accusate di uno qualsiasi dei crimini di sua competenza, servirà a scoraggiare tanto procedure interne improprie che possano assicurare l'impunità dei perpetratori quanto la tentazione di giudici di altri paesi di farsi i giustizieri delle ingiustizie del mondo. [...]".

- Sig. Janos MARTONYI

Ministro degli Esteri, Ungheria

"[...] La Creazione della CPI agirebbe come un deterrente che contribuirebbe alla pace e sicurezza regionali e internazionali. I recenti atti di terrorismo hanno tristemente richiamato l'immensa sfida che consiste nel combattere questi fenomeni, e ha evidenziato il bisogno di nuovi metodi. [...]".

 
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