ICC RATIFICATION 2000 - Numero 3 del 22 Novembre 1999
=======================================================
Bollettino di informazioni per i parlamentari ed i cittadini sulla campagna per la ratifica entro il 2000 dello Statuto della Corte Penale Internazionale
Pubblicato dal Partito Radicale Transnazionale e da No Peace Without Justice in: francese, inglese, italiano e spagnolo
=======================================================
- Editore responsabile: Olivier Dupuis - Parlement européen - Rue Wierts 60 - 1047 Bruxelles (B)
- Redazione: Marco Perduca, Paolo Atzori, Mariacarmen Colitti
Tel: +32-2-230.41.21 - Fax: +32-2-230.36.70
Mailto:pr.bruxelles@agora.stm.it - Http://www.radicalparty.org - Telnet:agora.stm.it
- Impaginazione: A.Novi
----------------------------------------
Info WEB - http://www.radicalparty.org
Info EMAIL - mailto:pr.bruxelles@agora.stm.it
_____________________________________
ARCHIVIO della Mailing List (The List on the WEB)
http://www.radicalparty.org
_____________________________________
ADERISCO alla Mailing List ICC RATIFICATION 2000
MAILTO:pr.bruxelles@agora.stm.it?subject=SUBSCRIBE-ICC_2000_IT
____________________________________
ABBANDONO la Mailing List ICC RATIFICATION 2000
MAILTO:pr.bruxelles@agora.stm.it?subject=UNSUBSCRIBE-ICC_2000_IT
=======================================================
In questo numero :
-> NOTIZIE DALL'ONU :
-> L'ASSEMBLEA GENERALE
-> LA SESTA COMMISSIONE
-> NOVIT ' DAI MINISTERI DEGLI ESTERI
-> NUOVI FIRMATARI
-> MOZIONE PARLAMENTARE SULLA CPI
Cari Colleghi,
Questi ultimi giorni sono stati molto critici per le vicende internazionali, un colpo di stato militare in Pakistan, l'assassinio del Primo Ministro e del Presidente del Parlamento in Armenia e una nuova missione ONU a Timor Est. Mai prima d'ora la comunità internazionale ha avuto la possibilità reale di affrontare crisi internazionali attraverso un'istituzione sovranazionale , la Corte Penale Internazionale. E' nostra ferma convinzione che la CPI debba essere istituita al più presto. In questo numero abbiamo il piacere di continuare a presentare alcuni dei più notevoli interventi pronunciati da vari Ministri degli Esteri davanti all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ed anche le posizioni di alcuni Stati Membri alla sesta Commissione nel corso del dibattito sulla Corte. Last but not least, siamo lieti di presentare una mozione parlamentare per la ratifica del Trattato di Roma per l'istituzione della CPI. Vi chiediamo di leggerla e di farci sapere i vostri commenti o suggerimenti, o, se vi sembra il c
aso, di modificarla secondo la vostra situazione nazionale e di presentarla alla vostra Assemblea, facendoci sapere la reazione dei vostri colleghi al testo ed il risultato di un eventuale voto.
In attesa di avere vostre notizie, vi auguriamo buon lavoro.
___
>>>ESTRATTI DAGLI INTERVENTI DI MINISTRI ALLA SESSIONE DI APERTURA DELLA 54MA ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE:
MOLDAVIA ha condiviso l'insistenza del Segretario Generale sul rafforzamento dell'ordine legale internazionale, e intende ratificare lo Statuto di Roma per la CPI all'inizio dell'anno prossimo.
Il Ministro Italiano Lamberto DINI ha affermato che: "il mondo Occidentale e le istituzione euro-atlantiche non sono una minaccia all'integrità, alla prosperità né alla libertà di nessuno. Dobbiamo creare un corpo legale completo sui diritti umani universali. Dobbiamo elaborare regole e procedimenti che giustifichino l'erosione della sovranità nazionale in nome della responsabilità globale. Per questo ogni Stato deve rendere prioritaria la ratifica [...] in particolare [dello Statuto] della CPI, istituito a Roma nel giugno dell'anno scorso. Questi strumenti dovrebbero riflettersi nelle nostre legislazioni e pratiche nazionali.
S.E. Janez DRNOVSEK, Primo Ministro della SLOVENIA ha dichiarato : "Quanti hanno commesso crimini di guerra devono essere portati davanti alla giustizia. Fallire in questo potrebbe incoraggiare nuovi e peggiori cicli di tragedie umane. La Slovenia riconosce una grandissima importanza a mezzi più efficaci e reali di creare una giustizia internazionale. La Slovenia sostiene i due Tribunali Penali Internazionali esistenti, come il processo in corso per la creazione della CPI ".
S.E. Alfred MUBANDA, Ministro di Stato per gli Affari Esteri dell'UGANDA,
ha dichiarato "Le violenze nella regione dei Grandi Laghi hanno fatto della creazione della CPI una questione di enorme rilevanza. Le ramificazioni del genocidio in Ruanda hanno continuato e la regione rimane un potenziale " focolare di proporzioni vulcaniche " per nuove e ancora più vaste violazioni dei diritti umani. [...] Una volta che la CPI sarà attivata, costituirà per l'umanità la migliore speranza in un nuovo ordine giuridico mondiale sotto il quale nessuno, per quanto potente o debole, potrà avventurarsi in crimini odiosi impunemente."
S.E. AMARJARGAL, Primo Ministro della MONGOLIA, ha sottolineato il fatto che: "Le continue profonde violazioni dei diritti umani hanno reso imperativo velocizzare l'istituzione della CPI. La Mongolia apprezza molto e sostiene pienamente gli sforzi della comunità internazionale in questo senso."
___
>>>NOTIZIE DALLA SESTA COMMISSIONE
Dal 20 al 22 ottobre la Sesta Commissione della Assemblea Generale ONU ha discusso la questione della CPI. Circa 40 Paesi hanno preso parte alle discussioni per presentare le posizioni dei governi su questo punto. Nel corso del dibattito si è manifestato un consenso sulla qualità) del lavoro della Commissione Preparatoria presieduta dall'ambasciatore canadese Philippe Kirsch, ed un sostegno travolgente per la rapida attivazione del Trattato di Roma. Inoltre, molte delegazioni hanno sostenuto l'idea di fissare la data simbolica del 2000 per la creazione della Corte. Alcune preoccupazioni sono state espresse da Israele e dagli Stati Uniti. Per un rapporto dettagliato della Sesta Commissione, vedere il settore " ICC " su www.radicalparty.org.
___
>>>AGGIORNAMENTI DAI MINISTERI DEGLI ESTERI
Brasile: Il Trattato di Roma per la CPI è in esame al Ministero. All'inizio di ottobre a Brasilia una conferenza di esperti ha esaminato la questione, dedicando una parte del dibattito all'applicazione della legislazione.
Lituania: secondo il Programma d'azione del Governo per il periodo 1999-2000, la repubblica di Lituania dovrebbe ratificare entro la fine del 2000.
___
>>>NUOVI FIRMATARI
Il Ciad ha firmato lo Statuto di Roma per la CPI lo scorso 20 ottobre.
___
>>>PROPOSTA DI MOZIONE PARLAMENTARE PER LA RATIFICA DELLO STATUTO DI ROMA PER L'ISTITUZIONE DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE PERMANENTE
- considerando che il 17 luglio 1998 lo Statuto della Corte Penale Internazionale Permanente (CPI) per giudicare I crimini di guerra, genocidio e crimini contro l'umanità è stato adottato a Roma con 120 voti a favore contro 7 e con 19 astensioni ;
- considerando che questa decisione è di importanza storica perché, per la prima volta, una Corte con giurisdizione internazionale può giudicare persone responsabili dei crimini summenzionati indipendentemente, anche in assenza di uno specifico mandato politico consiglio di sicurezza dell'ONU e senza ridursi ad essere una "giustizia dei vincitori";
- considerando che la nuova Corte sarà presieduta da una Procuratore indipendente, che sarà in grado di giudicare crimini commessi nel corso di conflitti interni e che, pur operando in maniera complementare alle giurisdizioni nazionali, avrà l'autorità di decidere, in casi controversi, le rispettive sfere di competenza ;
- congratulandosi con gli 89 Stati che hanno firmato lo Statuto di Roma per la CPI ed I quattro che l'hanno già ratificato, il Senegal, Trinidad e Tobago, San Marino e l'Italia;
- considerando che una Commissione Preparatoria ha avuto mandato dalla Conferenza di Roma di finalizzare le Regole di Procedura e di Prova e gli Elementi di Crimine entro il giugno 2000 ;
- considerando che affinché la Corte possa operare almeno 60 Stati devono depositare gli strumenti di ratifica presso le Nazioni Unite ;
Noi sottoscritti parlamentari impegniamo il Governo
a) (per i paesi che non hanno ancora firmato il Trattato di Roma) a firmare lo Statuto di Roma per la CPI , accettando pienamente la sua giurisdizione su tutti i crimini ivi considerati ;
b) ad assicurare rapidamente che il Parlamento (o gli organi costituzionali competenti) sia (siano) in grado di votare la ratifica dello Statuto di Roma per la CPI in modo che la Corte possa iniziare I propri lavori entro il 31 dicembre 2000 ;
c) a prendere iniziative presso tutte le sedi appropriate per agevolare l'esecuzione delle procedure richieste da parte della Commissione Preparatoria e per convincere i Paesi che ancora non abbiano approvato lo Statuto della Corte ad accettarne la giurisdizione vincolante ;
d) a dare contributi volontari al fondo fiduciario costituito dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il cui mandato comprende i costi di partecipazione ai lavori della Commissione Preparatoria dei paesi meno sviluppati e dei paesi sviluppati non coperti nelle risoluzioni dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite;
e) a includere una rappresentazione parlamentare nella propria delegazione alla Commissione Preparatoria, che si riunirà a New York per finalizzare gli annessi allo Statuto della Corte.