CECENIA: CASO NEVEROVSKI: INTEROGAZIONE DI MARCO PANNELLA E RISPOSTA DELLA COMMISSIONE

INTERROGAZIONE ORALE H-0114/00

per il tempo delle interrogazioni della tornata di febbraio 2000 a norma dell'articolo 43 del regolamento di Marco Pannella

alla Commissione

Oggetto: Il caso di Dimitri Neverovskii

Depositata il 02/02/2000

Il 25 novembre 1999 il matematico russo Dimitri Neverovskii è stato condannato a due anni di reclusione -la pena massima a norma dell'articolo 328 - dal tribunale di Obninsk (nella regione di Kaluga) per obiezione di coscienza. Dalla prigione di Kaluga SIZO 37/01 in cui è incarcerato il sig. Neverovskii ha nuovamente denunciato, in un appello pubblicato segnatamente dal quotidiano francese Libération il 7 gennaio 2000, la politica russa in Cecenia, invitando i giovani soldati di leva russi a chiedere di effettuare un servizio civile - previsto dalla Costituzione russa alternativo al servizio militare. In una risoluzione d'urgenza approvata il 20 gennaio 2000 il Parlamento europeo si è dichiarato "sbalordito per la condanna" del sig. Neverovskii e ha invitato le autorità russe a "riesaminare urgentemente il caso di Dímitri Neverovskii alla luce della Costituzione russa". Il 18 gennaio il sig. Neverovskii è stato trasferito in una cella di isolamento. Il 26 gennaio ha iniziato uno sciopero della farne totale.

Quali provvedimenti ha la Commissione adottato o intende adottare nelle prossime ore presso le autorità russe per ottenere una rapida revisione del processo del sig. Neverovskii e la sua immediata liberazione? Quali iniziative intende inoltre la Commissione adottare affinché un rappresentante dell'Unione possa recarsi nella prigione in cui è incarcerato il sig. Neverovskii in modo da verificarne le condizioni di salute e parlargli? Più in generale, quali iniziative ha la Commissione adottato o intende adottare per indurre le autorità russe a trasporre infine in un testo di legge il diritto all'obiezione di coscienza previsto dalla Costituzione russa?

Presentazione:02.02.2000

RISPOSTA ALL'INTERROGAZIONE ORALE N. 101 H-0114/00 DELL'ON. PANNELLALa Commissione è fortemente impegnata a promuovere il rispetto dei diritti umani e dei valori democratici in Russia, rispetto che costituisce un elemento chiave del partenariato con la Russia ed è previsto dall'art. 2 dell'Accordo di partenariato e cooperazione tra la Comunità e la Russia.

La Commissione segue quindi il caso del sig. Neveroskii mediante contatti regolari con organizzazioni russe per i diritti umani, come ha già fatto in altre occasioni, ad esempio il caso Nikitin.

Mediante il programma di cooperazione con il Consiglio d'Europa, la Commissione continuerà a sostenere la Russia negli sforzi di adattamento della sua legislazione ai principi della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, che la Russia ha sottoscritto. Un esempio potrebbe essere il disegno di legge sull'obiezione di coscienza annunciato dal primo ministro Putin in occasione del suo primo discorso dinanzi alla neoeletta Duma.

La Commissione continuerà ad attirare l'attenzione delle autorità centrali e regionali della Russia sul rispetto dei dritti umani, e intende discutere tale argomento con il Commissario per i Diritti Umani della Federazione russa, Oleg Miranow.