SILENZIO TOTALE SU TIEN AN MEN E SUI RADICALI, CHE NE HANNO IERI CELEBRATO L'ANNIVERSARIO. MENTRE, ANCORA "PER NON DIMENTICARE", I RADICALI SARANNO OGGI ALLE 15,00 DAVANTI A PALAZZO CHIGI, PER L'ARRIVO DEL PRESIDENTE PUTIN

Roma, 5 giugno 2000. Quando, ieri mattina, abbiamo manifestato a Roma davanti alla Ambasciata cinese in occasione dell'anniversario del massacro di Tien An Men, 4 telecamere di altrettante testate nazionali hanno seguito l'iniziativa. Non un istante di immagini, né una parola nei TG, per tutta la giornata di ieri, e i quotidiani di oggi non sono da meno.

Qualche parola è stata riservata a prese di posizioni di contestatori della parata, ma nulla, letteralmente nulla, sulla scelta radicale di ricordare un massacro dimenticato.

Certo, a qualcuno avrebbe pure potuto dar fastidio sapere che la difesa della Repubblica è prudente ed efficace assicurarla operando per una difesa comune europea in grado di affrontare le più gravi minacce alla pace e alla sicurezza: assenza di democrazia e diritto, e sottosviluppo.

Per questo, cosi' come l'arco dei partiti si ricongiunge nell'unanimità di cultura e di politica, il mondo della informazione si congiunge nel cancellare ogni riflessione che possa disturbare.

Partito Radicale

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