E' REATO BOMBARDARE I CECENI O LASCIARLI PARLARE ?

Bruxelles, 13 Luglio 2000. Nel 1995 il Partito Radicale Transnazionale è stato riconosciuto come ONG con status consultivo di prima categoria presso l'ECOSOC (Comitato Economico e Sociale) delle Nazioni Unite. Dello stesso status godono organizzazioni come Amnesty International, la Fédération Internationale des Droits de l'Homme, Human Rights Watch, l'Internazionale Socialista, l'Internazionale Democristiana, l'Internazionale Liberale.

Nell'aprile scorso, a Ginevra, nel corso della sessione della Commissione Diritti Umani delle Nazioni Unite, il PRT ha offerto 5 minuti di "diritto di parola" al Sig. Akhiad Idigov.

Il Sig. Idigov, iscritto al PRT, è presidente della Commissione Esteri del Parlamento ceceno, istituzione creata dalla Federazione russa in seguito all'accordo di pace russo-ceceno del 1997. Nei mesi scorsi Akhiad Idigov è stato invitato ed ascoltato dalla Commissione Esteri del Parlamento europeo e dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.

Nel maggio scorso, il rappresentante della Federazione russa presso le Nazioni Unite ha chiesto l'espulsione del PRT dall'Ecosoc accusandolo di aver violato le regole ed i principi delle Nazioni Unite perché:

il PRT ha dato la parola ad una organizzazione terroristica (il Sig. Idigov);

alle attività del PRT contribuirebbero fondi provenienti dal traffico internazionale di stupefacenti.

A fine giugno, il Comitato ONG dell'Ecosoc ha discusso il caso PRT e ha deciso di adottare nei suoi confronti una misura di sospensione triennale. Tocca ora all'Assemblea dell'Ecosoc ratificare o respingere questa sanzione. Questo potrebbe avvenire già il prossimo 27 Luglio se riuscisse il tentativo russo di accelerare i tempi del » giudizio .

Dichiarazione di Olivier DUPUIS, Segretario Generale del PRT:

»Le accuse della Federazione russa nei confronti dei radicali sono allo stesso tempo gravissime e ridicole. E' assurdo definire terrorista un rappresentante eletto del popolo ceceno come il nostro amico Idigov, dotato di un regolare passaporto russo e accolto in tutte le capitali europee. E' assurdo nonché diffamatorio presentare i radicali come rappresentanti dei signori della droga. E' surreale che proprio chi bombarda indisturbato la Cecenia pretenda di sanzionare chi ha dato la parola ai ceceni bombardati.

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