TIBET: LE AZIENDE EUROPEE AGIP E BP AMOCO PRONTE A CONTRIBUIRE ALLO SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE NATURALI DEL TIBET DA PARTE DEI CINESI. LA COMMISSIONE EUROPEA NON HA NULLA DA OBBIETTARE?
Bruxelles, 4 Agosto 2000. In seguito alle informazioni diffuse da diversi organi di stampa relativamente alla partecipazione di due aziende europee, l'AGIP et la BP Amoco, alla realizzazione del progetto della China National Petroleum Corporation per l'estrazione e il trasporto delle risorse gassose e petrolifere tibetane verso la Repubblica Popolare Cinese il segretario del Partito Radicale Transnazionale e deputato europeo Olivier Dupuis ha presentato oggi la seguente interrogazione scritta prioritaria alla Commissione:
"La China National Petroleum Corporation (CNPC) ha iniziato la costruzione di un gasdotto che dovrebbe servire al trasporto di gas dal bacino di Tsaidam, in Tibet, a Lanzhou. Il CNPC è un monopolio di stato che detiene l'esclusività dei diritti allo sfruttamento delle risorse petrolifere e gassose del Tibet. I partner della CNPC sono l''italiana AGIP petroleum, la britannica BP Amoco e Enron. Quali informazioni possiede la Commissione relativamente alla partecipazione dell'AGIP e della BP Amoco a questo progetto di appropriazione e di sfruttamento delle risorse naturali del Tibet da parte cinese ed in particolare relativamente alla sua dimensione? Non ritiene la Commissione che la realizzazione del suddetto progetto implicherà un ulteriore aumento dell'afflusso di coloni cinesi in Tibet nonché probabili danni ambientali e, per questa ragione, dovrebbe dissuadere una qualsiasi partecipazione di aziende dell'Unione? La Commissione ha informazioni su delle eventuali discussioni in merito al progetto tra le az
iende europee coinvolte ed il Governo tibetano in esilio ? Non ritiene inoltre la Commissione che vi sia incompatibilità tra la realizzazione di questo progetto cinese in Tibet ed i principi dell'autogoverno del Tibet, della difesa dell'ambiente, dello sviluppo sostenibile e del rispetto dei diritti umani, obiettivi dichiarati dell'Unione e linee guida della sua azione esterna?"
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