TIBET: SEN. MILIO PRESENTA INTERROGAZIONE SU PARTECIPAZIONE ITALO-CINESE A SFRUTTAMENTO RISORES IN TIBET.
Roma 7 agosto 2000 - Il Sen. Pietro Milio (Lista Pannella) ha presentato oggi un'interrogazione al Ministro degli Affari esteri relativa alla partecipazione dell'AGIP petroleum, insieme ad altre aziende europee come la britannica BP Amoco, ad un progetto della China National Petroleum Corporation (CNPC) per la costruzione di un gasdotto che dovrebbe servire al trasporto di gas dal bacino di Tsaidam, in Tibet, a Lanzhou.
La CNPC è un monopolio di stato che detiene l'esclusività dei diritti allo sfruttamento delle risorse petrolifere e gassose del Tibet e Milio ha chiesto in particolare di sapere se il Ministro non ritiene che la realizzazione del suddetto progetto implica un ulteriore aumento dell'afflusso di coloni cinesi in Tibet nonché probabili danni ambientali; se il Ministero ha informazioni su eventuali discussioni in merito al progetto tra le aziende italiane ed europee coinvolte ed il Governo tibetano in esilio; se il Ministro non ritiene inoltre che vi sia incompatibilità tra la realizzazione di questo progetto cinese in Tibet ed i principi dell'autogoverno del Tibet, della difesa dell'ambiente, dello sviluppo sostenibile e del rispetto dei diritti umani, obiettivi dichiarati dall'Unione e contenuti nelle linee guida della sua azione esterna.
Per il Sen. Pietro Milio il Governo italiano dovrebbe occuparsi della vicenda non solo per quanto riguarda la partecipazione di aziende italiane ma attivarsi anche a livello di Unione europea per dissuadere una qualsiasi partecipazione di aziende europee al progetto cinese in Tibet.
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