Roma, 2 ottobre 2000

Cara(o) Collega,

Come ricorderai nel mese di giugno ti scrissi per chiedere un tuo sostegno nella battaglia che con i miei compagni stavamo conducendo nelle Nazioni Unite per impedire che l'espulsione del Partito Radicale Transnazionale, richiesta dalla Federazione russa, venisse confermata.

Oltre 200, tra senatori e deputati, si mobilitarono prontamente, firmando il nostro appello e rivolgendosi al governo affinché ogni sforzo fosse compiuto per fermare questo gravissimo attentato al diritto di opinione e di espressione e venissero garantiti il diritto alla difesa ad un giusto processo all'interno delle Nazioni Unite.

Malgrado il tuo sincero sostegno, e quello di decine e decine di personalità internazionali con la loro iscrizione al PRT, e malgrado la Federazione russa non abbia fornito nessuna prova alle sue accuse infamanti, il Comitato per le ONG ha deciso a maggioranza giovedi scorso, di confermare l'espulsione per tre anni del PRT dalle Nazioni Unite.

Un'ultima prova d'appello sarà l'Assemblea dell'ECOSOC che dovrà, il 18 Ottobre prossimo, confermare o rifiutare questa decisione. Con un fatto nuovo, pero', la scesa in campo contro questo compromesso scellerato di Francia, Germania, Stati Uniti, Cile e Romania.

I giorni a nostra disposizione per invertire il corso degli eventi sono quindi pochi, mentre grande è invece la necessità di accentuare quanto più possibile la pressione sul governo italiano perché si impegni, finalmente e formalmente, con decisione e forza per difendere non solo - e non tanto - il sacrosanto diritto del Partito Radicale Transnazionale e di 200 ONG di esprimersi liberamente all'ONU.

E' in questo contesto che mi permetto di sollecitare nuovamente il tuo aiuto, chiedendoTi di sottoscrivere l'appello in allegato.

RingraziandoTi sin d'ora,

Un caro saluto,

Piero Milio

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