Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mer 12 feb. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie Radicali
Partito Radicale Centro Radicale - 10 dicembre 2000
PR/Campagna di iscrizione 2001: lettera del Segretario e del Tesoriere

CAMPAGNA DI ISCRIZIONE AL PARTITO RADICALE 2001 : LETTERA DEL SEGRETARIO E DEL TESORIERE

Roma, Dicembre 2000

Cara amica, caro amico,

Sono ormai 10-12 anni, durante i congressi di Bologna (1988) e Budapest (1989) che il progetto del Partito Radicale Transnazionale è stato definito nelle sue grandi linee. Da allora siamo andati avanti, con il nostro »solito metodo empirico. Continuando, spesso in solitudine, le battaglie individuate allora: dall'istituzione del Tribunale internazionale sui crimini commessi nella ex Jugoslavia a quella della Corte Penale Internazionale; dall'abolizione universale della pena di morte alla campagna contro il proibizionismo sulle droghe (e non solo); dalla battaglia per la libertà del Tibet a quella per la democrazia in Cina. Con successi e insuccessi e, anche, con alcuni sviluppi »teorici importanti, a cominciare dalla definizione e dalla denuncia del proibizionismo sulle droghe come vero e proprio crimine contro l'umanità.

Per questo progetto non siamo stati capaci di conquistare, neanche quest'anno, il 'momento' statutario per definizione: il Congresso degli iscritti. Non c'è stato, non lo abbiamo convocato. Nella situazione in cui continuiamo a trovarci, si sarebbe trattato di un adempimento puramente formale, non di un'iniziativa per il rilancio e il rafforzamento del Partito. Nell'ultimo anno, come negli anni precedenti, la stragrande maggioranza di noi è stata impegnata sul fronte italiano, e per obiettivi altrettanto 'radicali'. Ma proprio in quest'anno abbiamo saputo resistere e, a volte, conseguire successi inaspettati e straordinari proprio sul fronte transnazionale: innanzitutto a New York, all'ONU, dove - fatto senza precedenti - abbiamo saputo mobilitare alcune grandi democrazie (Francia, Stati Uniti e Germania in primo luogo) perché respingessero la richiesta di espulsione del PRT dall'ONU avanzata dalla Russia sulla base di accuse infamanti che ormai ben conoscete: niente meno che »sostegno al terrorismo internaz

ionale, al traffico di stupefacenti, alla pedofilia . Il nostro ringraziamento per questo successo va in primo luogo a Marco Pannella ed Emma Bonino e ai compagni che, con Marco Perduca, hanno fronteggiato a New York giorno dopo giorno, per oltre cinque mesi, questo attacco vergognoso alla libertà di opinione e di espressione e ai principi del giusto processo.

L'accusa, e l'interesse della Russia ad espellerci dall'Onu, nasceva da lontano, e quest'anno ha trovato solo un 'invitante' pretesto: avere consentito al Presidente della Commissione Esteri del Parlamento ceceno, Akhiad Idigov, di denunciare a nome del PRT, le gravissime violazioni dei diritti fondamentali in Cecenia di fronte alla Commissione Diritti Umani di Ginevra. Dall'inizio degli anni '90 proprio in Russia (prima ancora che Andrea Tamburi venisse assassinato a Mosca) i radicali hanno lottato, malgrado pressioni e intimidazioni varie, per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza, per l'abolizione della pena di morte, per la legalizzazione delle droghe, contro la guerra in Cecenia. Inoltre, l'accusa russa si iscriveva anche in un contesto che vedeva da una parte Emma Bonino candidata alla carica di Alta Commissaria per i Rifugiati dell'ONU e, dall'altra, Antonio Russo continuare la sua raccolta di prove sui crimini commessi in Cecenia. E non abbiamo dubbi sul fatto che, non venendo certo meno la n

ostra 'ingerenza' per le questioni 'interne' della Russia, non verrà meno 'l'interesse' delle nomenclature burocratiche di Mosca nei confronti dei radicali. Riprenderanno gli attacchi, le accuse, le menzogne.

Su altri fronti, come quello per la ratifica dello statuto della Corte Penale Internazionale, sono stati registrati alcuni progressi, per lo più dovuti all'impegno di Non c'è Pace Senza Giustizia. Anche se il traguardo delle 60 ratifiche rimane ancora lontano (ad oggi vi hanno provveduto solo 23 Paesi). Sul fronte dell'abolizione della pena di morte è in preparazione, con Nessuno Tocchi Caino, una nuova offensiva perché l'Assemblea generale dell'ONU adotti nel 2001 una risoluzione che istituisca una moratoria universale. Sul Tibet, proprio in questi giorni, a Bruxelles cercheremo di capire come lanciare a livello europeo una campagna per »uno status di piena autonomia per il Tibet entro 3 anni o il riconoscimento internazionale del Governo tibetano in esilio , tentando di dare attuazione alla Risoluzione del PE del luglio scorso. Con Wei Jingsheng cercheremo di capire come superare la fallimentare politica di »dialogo critico sui diritti dell'uomo che l'Unione europea sta instaurando con la Repubblica Popol

are Cinese: come, in altri termini, impostare una politica che punti sul radicamento dello Stato di diritto e della democrazia in tutta l'Asia, contrapponendo nelle politiche economiche, diplomatiche e commerciali dell'UE i Paesi che - come l'India - perseguono con tenacia questa via, a quelli che - come la Cina - perseguono invece la strada della modernizzazione senza diritto e libertà, della riconversione (e della conservazione) del totalitarismo comunista in una chiave nazionalista, poliziesca e tecnoburocratica.

Altri »fronti di lotte stanno maturando. La campagna lanciata da Maurizio Turco ed Emma Bonino contro le mutilazioni genitali femminili ha registrato un primo momento importante, a Bruxelles, con l'organizzazione della Conferenza internazionale »Stop Female Genital Mutilations alla quale hanno partecipato numerose personalità africane ed europee. Il successivo appuntamento sarà il prossimo 8 marzo, con l'organizzazione di una »giornata mondiale contro le mutilazioni genitali . Sulla Cecenia, grazie alla Conferenza organizzata a fine novembre a Roma da Emma Bonino, e grazie a Radio Radicale, gli italiani hanno potuto sentire testimonianze nuove, approfondite e dirette su quanto è successo e succede ancora tutti i giorni in Cecenia. Sul fronte federalista europeo, è stata finalmente riavviata una riflessione - e una prima mobilitazione, nel contesto delle elezioni 'on-line' - per l'elezione a suffragio universale del Presidente della Commissione europea; per una critica 'federalista' all'attuale modello poli

tico e istituzionale dell'Europa; per la difesa del ruolo della Commissione esecutiva, sempre più emarginata e ostaggio delle logiche e delle decisioni 'intergovernative'.

Quest'anno alcuni compagni ci hanno lasciato. Adelaide Aglietta a giugno, Mario Tarantino ad agosto e Antonio Russo poche settimane fa. Erano tre persone diverse ma »uguali nel rappresentare con passione e integrità le nostre idee, i nostri progetti, la forma originale e militante della migliore identità politica radicale.

Per il 2001 dovremmo farci forti anche della loro forza; di quella che hanno dimostrato e hanno saputo trasmetterci. Di forza, intelligenza e impegno, del resto, abbiamo bisogno anche per individuare un percorso che sia insieme di ritorno alla normalità statutaria e di rilancio del progetto del Partito Radicale Transnazionale, anche a partire dalla splendida esperienza in corso delle elezioni 'on-line' per l'allargamento del Comitato di Coordinamento dei Radicali.

Questo è quanto possiamo dirti e augurarci in questo momento. Con la speranza che tu decida di farci e farti fiducia, iscrivendoti al Partito Radicale Transnazionale del 2001.

Un caro saluto e, di già, i nostri migliori auguri per il 2001.

Olivier Dupuis Danilo Quinto

Segretario Tesoriere

Quote d'iscrizione al Partito Radicale:

1.000 lire al giorno (pari a 365.000 lire l'anno)

500.000 o 1.000.000 di lire quote consigliate.

Modalità di versamento:

Carta di credito: chiamando lo 06/68.26

Vaglia postale ordinario: intestato a Partito Radicale - Via di Torre Argentina n.76 - 00186 Roma

Conto corrente postale n. 44855005 intestato a Partito Radicale - Via di Torre Argentina n.76 - 00186 Roma

Conto corrente bancario: Deutsche Bank - Agenzia B Roma - CONTO N. 130615 - C.A.B. 03202 - A.B.I. 3104

ASSEGNO (Bancario, Circolare o Postale) NON TRASFERIBILE:

intestato a Partito Radicale - Via di Torre Argentina n.76 - 00186 Roma

Partito Radicale Transnazionale

Via di Torre Argentina, 76 - Roma - Tel. 06/68.26

Fax 06/68.80.53.96 - e-mail: HYPERLINK "http://www.radicali.it/" www.radicali.it

HYPERLINK "http://www.radicalpraty.org/" www.radicalparty.org

I dati (indirizzo e nominativo) potranno essere trattati solo ai fini di comunicazione politica della Lista Pannella o ad altri soggetti dell'area radicale; è suo diritto opporsi al trattamento dei dati, ai sensi dell'Art.13 L.675/96, e ottenere la conferma dell'esistenza della cancellazione, dell'aggiornamento e della rettifica degli stessi.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail