Roma 15-novembre-1989
La Camera ha approvato all'unanimità la mozione presentata da tutti i capigruppo - di cui i deputati radicali sono stati i promotori e sostenitori più determinati - che ha impegnato il governo a sostenere una forte accelerazione del processo di costruzione dell'unità politica dell'Europa e riguardante, tra l'altro, la convocazione degli Stati generali dei popoli europei, cioè di una grande Assise promossa dal Parlamento europeo con la partecipazione degli eletti nei Parlamenti nazionali dei Paesi membri della Comunità e, in qualità di osservatori, di delegazioni dei Parlamenti dei Paesi dell'Ovest e dell'Est europeo che partecipano all'assemblea del Consiglio d'Europa.
La Camera ha approvato altresì quasi all'unanimità due risoluzioni a prima firma rispettivamente di Calderisi e Rutelli che hanno impegnato il Governo, la prima , a chiedere al prossimo vertice europeo, in coerenza con l'esito del referendum tenutosi in Italia il 18 giugno scorso, l'attribuzione immediata al Parlamento europeo del mandato di redigere il nuovo Trattato per l'Unione Europea o Stati Uniti d'Europa; la seconda a promuovere una serie di iniziative a tutela dell'ambiente.
Nella dichiarazione di voto per il Gruppo Federalista europeo, Peppino Calderisi ha espresso profonda soddisfazione per l'approvazione di questi documenti. "Alla luce dei grandi avvenimenti in corso nell'Europa centrale e orientale - ha detto Calderisi - è infatti urgente che la Comunità europea offra a se stessa e ai Paesi interessati in prospettiva ad una più ampia integrazione ed unità europea un modello di democrazia politica credibile e di istituzioni effettivamente democratiche, superando pertanto il gravissimo deficit democratico delle attuali istituzioni comunitarie.