CECOSLOVACCHIA
Praga, 10 novembre 1989 - Si è' svolta ieri a Praga - in occasione della Giornata per i detenuti politici indetta in Cecoslovacchia dalle organizzazioni dell'opposizione - una manifestazione davanti al Ministero degli Interni in favore dei numerosi prigionieri politici detenuti nelle carceri cecoslovacche, nonché per il diritto ad associarsi e a stampare pubblicazioni e giornali. La manifestazione, promossa da HOS (Movimento per le Libertà Civili), ha visto la partecipazione di circa 40 manifestanti, che recavano sui loro cartelli i nomi dei prigionieri politici. Pochi minuti dopo l'inizio della manifestazione interveniva la polizia, che fermava tutti i manifestanti, tra cui l'esponente radicale praghese John Bok.
I manifestanti sono stati trattenuti alcune ore, e poi rilasciati in serata.
CECOSLOVACCHIA
ARRESTATO IERI A PRAGA ANCHE JOHN BOK, ISCRITTO AL PARTITO RADICALE. TELEGRAMMA DEL SEGRETARIO RADICALE STANZANI ALL'AMBASCIATORE CECOSLOVACCO A ROMA.
Roma, 18 novembre -N.R.- Nel pomeriggio di ieri, durante la grande manifestazione che ha visto decine di migliaia di cittadini cecoslovacchi manifestare a Praga, è stato arrestato anche John Bok, iscritto al Partito Radicale. Bok è stato accusato di aver aggredito un agente di polizia: si tratta di una accusa assolutamente, radicalmente infondata. Bok è stato vittima, come tanti, di un'azione di repressione ingiustificata, violentissima e indiscriminata operata dalle forze di polizia per impedire che da una manifestazione autorizzata muovesse un pacifico corteo.
Il Primo Segretario del Partito Radicale, Sergio Stanzani, ha oggi inviato il seguente telegramma all'Ambasciatore di Cecoslovacchia a Roma:
"Indignato per violentissima azione repressiva ieri operata a Praga contro pacifica manifestazione chiedo immediato rilascio cittadini arrestati, tra cui il nostro compagno John Bok, iscritto al Partito radicale; ribadisco, a nome del Partito radicale, che applicazione diritti democratici è obbligata per governo cecoslovacco dagli Accordi di Helsinki e dai successivi accordi internazionali liberamente sottoscritti."
MOSCA
IL 30 OTTOBRE NELLA TRADIZIONALE GIORNATA DEI PRIGIONIERI POLITICI SOVIETICI GLI ISCRITTI AL PARTITO RADICALE DI BAKU, NELL'AZERBAIGIAN, RIUNITI NELL'ASSOCIAZIONE RADICALE PACE E LIBERTA', HANNO PARTECIPATO AD UNA GIORNATA DI DIGIUNO IN SOLIDARIETA'CON I PRIGIONIERI DI COSCIENZA IN UNIONE SOVIETICA.
A DISPETTO DI TUTTE LE ASSICURAZIONI DA PARTE DEL GOVERNO SOVIETICO, ANCORA CIRCA 150 PERSONE SONO ANCORA TENUTE IN CAMPI DI CONCENTRAMENTO, PRIGIONI ED OSPEDALI PSICHIATRICI PER LE LORO CONVINZIONI POLITICHE. APPELLO DELL'ASSOCIAZIONE RADICALE PACE E LIBERTA'RIVOLTO A TUTTE LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI CHE SI BATTONO PER I DIRITTI UMANI PER OTTENERE LA LIBERTA' DEI PRIGIONIERI POLITICI IN UNIONE SOVIETICA E LIMITARE PER LEGGE LE ATTIVITA' DEL KGB: "QUESTO RISULTATO - AFFERMANO - PUO' ESSERE RAGGIUNTO SOLO CON L'AIUTO ED IL SUPPORTO DI TUTTE LE FORZE DEMOCRATICHE E PACIFISTE DELL'OCCIDENTE".
IUGOSLAVIA
CONGRESSO DELLA GIOVENTU' SOCIALISTA SLOVENA (ZSMS) - E' INTERVENUTO PER IL PR MARINO BUSDACHIN - UN SALUTO INVIATO DA MARCO PANNELLA ISCRITTO AD HONOREM ALLA LEGA DEI GIOVANI SOCIALISTI.
Marino Busdachin, intervenendo al Congresso dei giovani socialisti, ha sottolineato l'importanza dell'avvenimento e ha portato i saluti di Marco Pannella - impossibilitato a partecipare al consesso per un coincidente convegno delle organizzazioni antiproibizioniste a Whashington negli Stati Uniti. Della delegazione radicale facevano parte i consiglieri federali del Partito radicale Eros Bicic e Vitomir Cesmadziski.
Le decisioni prese dal congresso confermano la volontà dei giovani socialisti di trasformarsi in un partito indipendente e liberal-democratico e di partecipare in forma autonoma alle prossime elezioni di primavera in Slovenia. Da segnalare che nelle riforme statutarie il congresso ha ritenuto di dover inserire una norma che stabilisce il carattere transpartitico della "nuova" formazione politica.
IUGOSLAVIA
FINE OTTOBRE - INCONTRI DEGLI ESPONENTI DEL PARTITO RADICALE MARINO BUSDACHIN E VITOMIR CESMADZISKI CON I RAPPRESENTANTI DELL'ALLEANZA SOCIALISTA FEDERALE E CON LA PRESIDENZA DELLA GIOVENTU' SOCIALISTA DI JUGOSLAVIA IN RELAZIONI AI RICONOSCIMENTI LEGALI DELL'ESISTENZA DEI RADICALI IN JUGOSLAVIJA E SULLA LORO ATTIVITA' POLITICA.
CECOSLOVACCHIA-BRATISLAVA
6 Novembre 1989- APERTO A BRATISLAVA IL PROCESSO AL DISSIDENTE JAN CARNOGURSKY. RISCHIA FINO A TRE ANNI DI CARCERE. Nato il 1· gennaio 1944, avvocato, a Jan Carnogursky viene impedito di esercitare la sua professione, e lavora da anni come operaio agricolo. E' stato arrestato insieme a Miroslav Kusy il 18 ottobre 1988 con l'accusa di incitazione alla ribellione contro la Repubblica. I capi d'imputazione contro Carnogursky e Kusy sono stati modificati diverse volte nel corso dell'istruttoria, fino a tornare ad essere quelli originari, che prevedono la pena della reclusione fino a tre anni.
DROGA
WASHINGTON, 9 NOVEMBRE 1989 - GINO DEL GATTO, MEDICO, FONDATORE DELLA LEGA INTERNAZIONALE ANTIPROIBIZIONISTA E SEGRETARIO DEL COORDINAMENTO RADICALE ANTIPROIBIZIONISTA, E' STATO CHIAMATO A FAR PARTE DEL CONSIGLIO DELLA DRUG POLICY FOUNDATION, L'ORGANIZZAZIONE STATUNITENSE PER LA RIFORMA DELLE POLITICHE SULLE DROGHE.