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Agora' Agora - 26 marzo 1990
L'OBIEZIONE DI COSCIENZA IN UNIONE SOVIETICA
di Alexander Pronozim

(del Partito Radicale)

Sta aumentando giorno dopo giorno il numero degli obiettori di coscienza in Unione Sovietica. Solo di recente questo movimento e' cominciato e il suo continuo sviluppo si scontra con la legge che imprigiona fino a 5 anni gli obiettori.

La Commissione di Lavoro sui problemi dell'obiezione di coscienza nell'Unione Sovietica, composta da militanti del Partito Radicale, e' in possesso di informazioni relative a 43 "prigionieri di pace" -persone che sono perseguitate per il loro rifiuto di svolgere il servizio militare o che hanno disertato dal luogo di servizio o che che hanno svolto attivita' pacifiste.

Molti di loro sono "Testimoni di Geova" che motivano la loro obiezione per motivi religiosi. Ma il principale problema e' che la gran parte di essi e' sconosciuta alla societa' civile e le autorita' negano ogno informazione a riguardo.

Stando alle fonti ufficiali 6.000 persone hanno rifiutato il servizio militare su tutto il territorio dell'Unione Sovietica.

Questo movimento si sta sviluppando con particolare intensita' ai bordi dell'impero sovietico - in quelle "Repubbliche Socialiste Sovietiche" dove i movimenti per l'indipendenza nazionale hanno delle forti posizioni: Lituania, Estonia, Lettonia, Georgia, Azerbajdzhan. In questi luoghi i giovani rifiutano di indossare la divisa dell'esercito sovietico perche' si considererebbero come membri dell'esercito che ha occupato la propria terra.

Per esempio oggi a Mosca, nella sede del Partito Radicale, disponiamo di 6 chilogrammi di documentazione militare di abitanti della Georgia che si sono rifiutati di servire l'esercito sovietico di occupazione.

Recentemente il Fondo di Aiuto ai Prigionieri di Pace ha deciso di aiutare non solo i prigionieri nei campi di lavoro, ma anche i familiari che hanno perso, molte volte, la principale fonte di sostentamento economico.

Coloro che volessero mettersi in contatto con il Fondo di aiuti o che volessero contribuire a questa iniziativa sono pregati di mettersi in contatto con la sede del Partito Radicale a Mosca.

 
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