Cari amici,

Come potrete vedere dalla tabella delle iscrizioni, la situazione è tutt'altro che confortante. Anche se nei confronti dell'anno scorso i risultati possono essere giudicati positivi (in particolare in Unione Sovietica o in Cecoslovacchia) questi sono tutt'altro che adeguati agli obiettivi che ci siamo dati, ovvero raggiungere entro la fine dell'anno la cifra di 50.000 iscritti nel mondo.

Ma non è ancora ora, a nove mesi della scadenza fissata, di considerare chiusa una partita che del resto sapevamo sin dall'inizio molto difficile. Bisogna, invece, prendere spunto dagli elementi positivi che da piu' parti ci sono giunti in queste ultime settimane per intensificare il nostro impegno: una lista "Federalista europea e verde" in Croazia con una forte conotazione radicale quanto ad obiettivi e presenze; candidature radicali nelle liste "repubblicane", del Foro Civico e su una lista di indipendenti in Cecoslovacchia; una attenzione crescente in Ungheria alla questione dell'adesione di questo Paese alla Comunità europea; un impegno deciso dei compagni sovietici sulla questione lituana; decine di liste Antiproibizioniste alle elezioni amministrative in Italia; iniziative antiproibizioniste già programate anche in Unione Sovietica ed in Cecoslovacchia. Ed altre cose che sarebbe impossibile riassumere qui. Molta carne al fuoco quindi con la possibilità di conseguire obiettivi importanti. Ma questi dif

ficili sforzi potrano produrre risultati positivi solo se decine e centinaie di quanti ci leggono deciderano di farli propri, di contribuire con la loro iscrizione ed il loro impegno alla costruzione di questo tentativo, unico al mondo, di costruzione di un partito transnazionale, transpartitico e nonviolento.