Termometro degli Stati Uniti d'Europa
+ 7 Sondaggio
DEI CITTADINI CHE NON LO VOGLIONO ???
La Comunità europea si deve estendere ed includere Est-europeo su una base di ugualianza ?
A favore Contro
Gran Bretagna 67 % 27 %
Francia 57 % 37 %
Germania 44 % 36 %
Svizzera 56 % 31 %
Danimarka 49 % 44 %
Italia 76 % 16 %
Unione Sovietica 70 % 12 %
(The European, 18/20-05-90, page 10)
+ 6 Janez Drnovsek
Presidente della Yugoslavia
ANCORA UN PICCOLO SFORZO
"(...) la maggioranza dei jugoslavi vedono il loro posto nella futura Europa unita dal punto di vista economico, culturale, ma anche politico. (...) (La Yugoslavia) vuole participare "alla creazione dell'Europa di domani."
A proposito dell'adesione alla C.E. il Presidente a valutato che "mantenendo il ritmo attuale dei cambiamenti economici e politici, la Yugoslavia potrà, tra due o tre anni, riunire le condizioni necessarie per fare atto di candidatura in vista di diventare membro a pieno titolo della Comunità Europea." (La Libre Belgique, 9-5-90)
+ 5 Marian Calfa
Primo Ministro cecoslovacco
UNA FORCHETTA UN PO' LARGA
"C'è un limite sulla strada dell'adesione alla Comunità Europea." "Crediamo che saremmo capaci di fare tutto il necessario per essere in grado di diventare membro a pieno titolo della Comunità tra ora e la fine del secolo." (Daily News, 8-5-90)
+ 4 Helmut Kohl
Cancelliere della Repubblica federale tedesca
IL MINIMO
"Non possiamo piu' decentemente chiedere agli elettori di votare per un Parlamento (europeo) senza grandi poteri. L'ora venuta. Non cerchiamo piu' delle scuse. Il Presidente del Parlamento europeo viene ogni volta a raccontarci la stessa storia. E' assurdo." (Le Soir, 30-05-90)
+ 3 Giulio Andreotti
Primo ministro italiano
L'IMPEGNO SEGUIRA' ?
"Alcuni Paesi sono preoccupati di non spogliare i Parlamenti nazionali delle loro competenze. Ma di fatto già una serie di attribuzioni sono trasferite alla Comunità. La verità è che la divisione dei poteri a livello europeo è impropria: il Consiglio (europeo) ha potere legislativo ed esecutivo, la Commissione è organo esecutivo e di proposta, il Parlamento manca di centralità democratica. Esso invece dovrebbe contare di piu' ed essere collegato con quelli dei singoli Paesi." (Il Corriere della Sera, 27-05-90)
+ 2 Jozsef Antall
IL PROSSIMO DECENNIO
"Finalmente, come quarto principio di base, il nuovo governo intende essere un governo europeo, e non solo nel senso geografico della parola. Il governo è impegnato ad assicurare l'adesione alla Comunità europea entro il prossimo decenio. Questo richiede cambiamenti sia nel nostro paese sia nelle strutture della C.E. (...)." (MTI, 22-05-90)
- 4 Jiri Diensbier
Ministro degli Esteri della Repubblica federale Ceca e Slovacca
PIU' MITTERRANDIANO DI COSI, SI MUORE
"(...) Se la concezione cecoslovacca è portata a termine - con una commissione europea della sicurezza, e piu' tardi una conferenza dei ministri degli esteri ed una confederazione degli stati europei - il significato delle piccole litigate e dei conflitti decrescerà." (Ceteka daily news, 18-05-90)
- 8 Valery Giscard d'Estaing
Membro del P.E.
INDIETRO TUTTA
L'ex-presidente della Repubblica francese ha prefigurato una Comunità europea fondata su "un sistema confederale inglobando elementi a gestione parzialmente federativa. (La Libre Belgique, 18-05-90)
- 10 Franz Andriessen
Commissario C.E., responsabile delle relazioni estere e comerciali
VEDIAMO DOPO
"L'Ungheria, la Polonia e la Cecoslovacchia potranno aderire alla Comunità dopo il 1995, in quanto non si arresti il processo di democratizzazione e quello dell'istituzione di economie di mercato. L'Unione Sovietica tuttavia non fa parte di tale progetto. (Magyar Hirlap, 12-05-90)