USA-Italia
APPELLO DI RALPH SALERNO PER UN VOTO ANTIPROIBIZIONISTA
New York-Palermo, 24-26 aprile 1990. Per piu' di 20 anni membro della polizia federale USA, impegnato nelle squadre antinarcotici, investigatore-capo del District Office, consulente dell'Hudson Institute, oggi membro della Drug Policy foundation ed è vice-presidente della Lega Internazionale Antiproibizionista, Ralph Salerno ha dichiarato: "Per le prossime elezioni, la posta in giocco è alta. Vorrei richiamare la vostra attenzione su un fatto: occorre perseguire la strategia antiproibizionista, l'unica che puo' impedire l'erosione dei diritti e delle libertà civili, risultato unico o ultimo di quei governi che pensano di eliminare l'uso della droga con metodi penali o militari. Oggi negli Stati Uniti le prigioni sono sovraffollate; i tribunali sovraccarichi di lavoro; gli agenti di polizia continuano a morire in una guerra già perduta al "flagello droga". La linea dura adottata dallo "Zar" William Bennett per migliorare la situazione nella capitale degli USA, Washington, è fallita per sua stessa ammissione.
(...) Vota antiprobizionista. E' buona politica, è buona economia, è buon senso degli affari. E' buona democrazia.
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Italia
IL PRIMO MINISTRO ITALIANO GIUGLIO ANDREOTTI RICEVE IL RADICALE PEPPINO CALDERISI, PRESIDENTE DEL GRUPPO FEDERALISTA EUROPEO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI E FRANCESCO GUI, PRESIDENTE DEL MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO.
Roma, 27 aprile 1990. Nell'incontro con Andreotti, Calderisi e Gui hanno ribadito gli indirizzi piu' volte manifestati dal Parlamento italiano a favore dell'attribuzione di un mandato costituente al Parlamento europeo e a favore della costituzione di un "comitato ad hoc" presieduto dal presidente della Commissione europea, Jacques Delors per preparare la conferenza sull'unione politica europea che sarà convocata sotto la presidenza italiana della C.E. E' stata espressa inoltre la preoccupazione che la proposta di Mitterrand e Kohl privilegi le diplomazie nazionali a discapito del ruolo del Parlamento europeo e della Commissione e di un assetto pienamente democratico della C.E.
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Unione Sovietica
INCONTRO TRA IL MINISTERO DEGLI INTERNI SOVIETICO ED IL PARTITO RADICALE.
Mosca, 28 aprile 1990. L'MVD (ministro degli interni sovietico) ha convocato i rappresentanti del P.R. per illustrare l'attuale fase di dibattito sulle nuove leggi, previste per ottobre, sulla sicurezza e sulla legalizzazione dei nuovi gruppi sociali e politici.
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Italia
REPRESSIONE ANTI-OMOSSESUALE: DICHIARAZIONE DI ANGELO PEZZANA ED ENZO CUCCO DEL FUORI
Torino, 29 aprile 1990. E' stato scoperto a Bologna un monumento agli omosessuali sterminati nei lager nazisti, e questa è una buona notizia. La notizia cattiva, invece, è che l'ARCI GAY, insieme all'amministrazione comunale comunista di Bologna, si è dimenticata di commemorare anche le centinaia di migliaia di omosessuali e lesbiche sterminati, deportati, esiliati, letteralmente scomparsi nei paesi a regime comunista.
Forse la memoria puo' tradire e far dimenticare che Stalin reintrodusse il reato di omosessualità nel 1933, che da allora in poi furono organizzate retate di massa, soprattutto negli ambienti artistici di Mosca, Odessa e Leningrado. Che il futuro di una intera generazione di intellettuali omosessuali fu drammaticamente segnato (Sergei Esenin, Nikolai Kliuev, Mikhail Kuzmin, Sofia Parnok, Yury Zavadsky, Pavel Antokolsky, tanto per citarne qualcuno). Che Georgy Chicherin, capo della diplomazia sovietica per anni, fu internato in clinica psichiatrica a forza e poi allontanato dall'incarico. Che Sergei Eisenstein fu "caldamente invitato" a sposarsi. Che tutte le poche testimonianze sulla questione pervenute da quel paese negli anni che vanno dal 1933 a ieri sono terrificanti.
Ci si puo' dimenticare, o far finta di non conoscere tutto. Tranne che la feroce repressione attuata dal regime comunista cubano e da quello cinese, tutt'ora operanti. Non delle condizioni di vita allucinanti nelle quali hanno vissuto per decenni gli omosessuali dell'est europeo. Non del silenzio entro il quale migliaia - o forse centinai adi migliaia - di vite omosessuali sono state spente.
La cattiva coscienza dei partiti comunisti ci ha messo 50 anni buoni per riconoscere lo sterminio attuato dai nazisti anche nei confronti degli omosessuali in quanto tali, oltre che nei confronti degli ebrei, degli zingari, degli oppositori politici. Quanto ci metteranno per riconoscere l'orrore nel quale hanno vissuto e sono morti gli omosessuali e le lesbiche nei regimi comunisti?
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Cecoslovacchia
ASSEMBLEA RADICALE NELLA CAPITALE MORAVA
Brno, 29 aprile 1990. Alla prima assemblea dei radicali moravi cui hanno partecipato una ventina di persone tra cui Richard Stockar, aggiunto del tesoriere per la Cecoslovacchia e Paolo Pietrosanti del Consiglio federale del P.r si è discusso delle battaglie in corso (Lituania, Stati Uniti d'Europa, Antiproibizionismo, riforme istituzionali in Cecoslovacchia, ecologia ...). E' stato anche affrontato il problema della racolta firme sulla petizione "Europa" e sul documento per il riconoscimento legale dell'"Associazione radicale per gli Stati Uniti d'Europa" con sede a Praga.
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Italia
CAMPAGNA ELETTORALE: ANGELO PEZZANA, CANDIDATO DELLA LISTA VERDE CIVICA ANTIPROIBIZIONISTA AGGREDITO DURANTE UNA MANIFESTAZIONE.
Torino, 29 aprile 1990. Durante la manifestazione contro la droga libera organizzata dalla Lista Civica Laica Antiproibizionista una decina di autonomi hanno aggredito Pezzana al grido di "Palestina rossa". Lo hanno preso a calci, pugni e sputi. Solo la presenza degli altri ha impedito che la violenza dei facinorosi arrivasse a conseguenze piu' gravi.
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Cecoslovacchia
PRAGA: ASSEMBLEA RADICALE
Praga, 30 aprile 1990. Una quarantina di persone hanno partecipato all'assemblea di iscritti dove è stata affrontata la situazione elettorale ed in particolare quella degli iscritti radicali che sono presenti su diverse liste. I presenti hanno ritenuto di prima importanza caratterizzare queste presenze nella competizione elettorale intorno ad alcuni temi ben definiti: l'adesione della Cecoslovacchia alla C.E., la riforma del sistema elettorale, la difesa dell'ambiente (con, tra l'altro, il blocco dei lavori di costruzione della centrale nucleare di Temelin. =============================================================
Italia
CHIUSURA DI RADIO RADICALE: IL PRIMO MINISTRO ANDREOTTI RICEVE UNA DELEGAZIONE DI RADIO RADICALE.
Roma, 30 aprile 1990. Paolo Vigevano, editore responsabile e Giancarlo Loquenzi, direttore di Radio Radicale insieme a Sergio Stanzani, Primo Segretario del P.R. e Marco Pannella, Presidente del Consiglio Federale del P.R. hanno fatto presente al primo ministro Andreotti la eccezionale gravità ed urgenza della situazione di Radio Radicale. Andreotti si è mostrato al corrente della situazione ed ha esaminato con la delegazione le soluzioni possibili. In merito alla proposta di legge già presentata alla Camera dei deputati dalla maggioranza dei Capigruppo, Andreotti dopo averne esaminato il testo ha detto che avrebbe dato una risposta in merito entro 48 ore.
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Cecoslovacchia
ABROGATA LA PENA DI MORTE. GRANDE CONQUISTA CIVILE E DEMOCRATICA DEI RADICALI CECOSLOVACCHI. DICHIARAZIONE DEI RADICALI.
Praga, 3 maggio 1990. La pena di morte è stata abrogata in Cecoslovacchia: lo ha deciso ieri sera l'Assemblea Federale (Parlamento), un Parlamento che ancora, fino alle elezioni dell'8 giugno prossimo, è costituito in gran parte da comunisti.
"Rivendichiamo alla nostra opera di radicali cecoslovacchi, il conseguimento e la conquista di questo dono che ancora una volta questo Paese è riuscito a dare al mondo intero.
Rivendichiamo all'intero Partito Radicale, ai seicento radicali che con John Bok e gli altri di noi hanno, in gennaio con un digiuno, aperto questa battaglia civile e consentito questa grande, vera conquista di democrazia."
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Italia
BRUCIATA A PADOVA LA ROULOTTE-POSTAZIONE ANTIPROIBIZIONISTA.
Padova, 3 maggio 1990. Nella notte dal 30 aprile al 1 maggio ignoti violenti hanno bruciato la postazione antiproibizionista, una roulotte, che per circa un mese ha svolto un importante servizio di informazione per la gente sul narcotraffico, sulle tossicodipendenze.
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Italia
IL PRIMO MINISTRO ANDREOTTI RISPONDE NEGATIVAMENTE AL PROVVEDIMENTO D'URGENZA IN FAVORE DI RADIO RADICALE.
Roma, 3 maggio 1990. In una lettera al Primo Segretario del Partito radicale il primo ministro Andreotti ha communicato "che non è stato possibile raccogliere le necessarie adesioni per un provvedimento d'urgenza relativo ad un contributo straordinario in favore di Radio Radicale". La lettera di Andreotti rinvia, in pratica, l'intera questione all'iter parlamentare, dove l'esame della materia "puo' farsi anche con rapidità, alla ripresa dell'attività del parlamento."
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Italia
RADIO RADICALE: DICHIARAZIONE DI SERGIO STANZANI, PRIMO SEGRETARIO DEL PARTITO RADICALE.
Roma, 3 maggio 1990. "Diamo atto a Giulio Andreotti di aver mantenuto con puntualità l'impegno a dare una risposta immediata alla richiesta. Mi auguro (...) che la rapidità con la quale la Camera dei Deputati (...) vorrà affrontare l'esame della proposta di legge (...) sia compatibile con la drammatica situazione che Radio Radicale sta affrontando giorno per giorno - e che come tutti ormai sanno - non puo' piu' essere protratta senza l'approvazione di questo provvedimento.
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Unione Sovietica
OBIEZIONE DI COSCIENZA: INTERPELLANZA DEL DEPUTATO ALEXANDR KALININ. E RISPOSTA DEL COMMISSARIO MILITARE DI MOSCA
Mosca, 7 maggio 1990. Su richiesta dell'Associazione Radicale "Libertà e Pace" il deputato al Soviet Supremo Alexandr Kalinin ha chiesto all'ufficcio di reclutamento militare di Mosca informazioni riguardo al numero di persone che rifiutano di prestare il servizio militare e sulle misure prese dalle autorità nei loro confronti. Nella sua risposta il commissario militare V. Bespalov ha fornito per i primi quattro mesi del 1990 le seguenti ciffre:
- l'ufficcio di reclutamento ha comunicato all'ufficcio di istruttoria criminale i dossiers di 323 persone di cui 9 condannati per "evasione alla chiamata per svolgere il regolare servizio militare".
- 790 persone sono state accusate di esserci deliberatamente amalate per evvadere all'obligo di svolgere il servizio militare.
- 253 moscoviti sono scapati dalle loro unità militare.
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Italia
IN UN ARTICOLO DI COMMENTO SUI RISULTATI ELETTORALI APPARSO SUL QUOTIDIANO "IL GIORNALE D'ITALIA" MARCO PANNELLA HA TRA L'ALTRO DICHIARATO:
Teramo, 8 maggio 1990. Dall'entusiasmo nell'opinione pubblica al crollo elettorale: il PCI ne è purtroppo interamente, incredibilmente responsabile.
La vera e propria conversione operata dal suo leader, che è passato in tre mesi da una situazione nella quale si sospettava che egli volesse arrivare ad un vero e proprio "partito radicale di massa", ad una riforma anglosassone del sistema politico, ad una vera grande costituente con l'area radical-ambientalista, a quella di proposta di un altro, ennesimo partito socialdemocratico, proteso a compromessi con l'attuale politica del Partito socialista, ed a sbarazzarsi di ogni sospetto di attenzione e di dialogo con il mondo radicale.
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Italia
STRAORDINARIO SUCCESSO ANTIPROIBIZIONISTA. SEI SEGGI ALLE REGIONALI, ELETTI IN TUTTE LE GRANDI CITTA'. DICHIARAZIONE DI MARCO TARADASH, DEPUTATO EUROPEO ANTIPROIBIZIONNISTA.
Roma, 8 maggio 1990. Secondo Marco Taradash, deputato europeo antiproibizionista, "il successo delle liste antiproibizioniste è uno dei dati salienti di queste elezioni. Presentatesi per la prima volta ad elezioni amministrative hanno ottenuto sei seggi, confermando il risultato delle elezioni europee in una situazione di forti condizionamenti localistici e nonostante la penuria assoluta di mezzi per la propaganda elettorale". Neppure la disinformazione sugli obiettivi e le proposte della lista - ha aggiunto Taradash - ha impedito il successo delle liste antiproibizioniste, che inviano i loro rappresentanti anche nei consigli comunali delle maggiori città, da Milano a Torino a Genova a Cagliari, le poche in cui erano presenti.
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*** Italia
ELENCO PROVVISORIO DEGLI ISCRITTI RADICALI ELETTI ALLE ELEZIONI COMUNALI, PROVINCIALI E REGIONALI DEL 6 MAGGIO
Roma, 8 maggio 1990.
Alle regionali:
- Emma Bonino, Lista Antiproibizionista, regione Piemonte
- Franco Corleone, Lista Verdi Arcobaleno, regione Piemonte
- Gianluigi Mazzufferi, Lista Verdi Arcobaleno, regione Marche
- Marco Pannella, Lista Antiproibizionista, regione Abruzzo
- Marco Pannella, Lista Antiproibizionista, regione Lazio
- Carduccio Parizzi, Lista Verdi Arcobaleno, regione EmiliaRomagna
- Francesco Rutelli, Lista Verdi Arcobaleno, regione Campania
- Marco Taradash, Lista Antiproibizionista, regione Lombardia
- Massimo Teodori, Lista Antiproibizionista, regione Liguria
- Emilio Vesce, Lista Antiproibizionista, regione Veneto
Alle provinciali:
- Antonio De Nigris, Lista Antiproibizionista, provincia di Torino
- Leonardo Magnolfi, Lista Verdi Arcobaleno, provincia di Firenze
- Marco Pannella, Lista Antiproibizionista, provincia di Roma
- Marco Pannella, Lista Antiproibizionista, provincia di Teramo
- Francesca Scoppellitti, Lista Verdi Arcobaleno, provincia di Milano
- Andrea Tosa, Lista Antiproibizionista, provincia di Genova
Alle comunali:
- Emma Bonino, Lista Antiproibizionista, comune di Torino
- Luigi Cerina, Lista Antiproibizionista, comune di Roma
- Marco Pannella, Lista Civica Laica e Verde, comune di Teramo
- Marco Pannella, Convenzione Democratica, comune di L'Aquila
- Salvatore Podda, Lista Antiproibizionista, comune di Cagliari
- Marco Taradash, Lista Antiproibizionista, comune di Milano
- Massimo Teodori, Lista Antiproibizionista, comune di Genova
- Alessandro Tessari, Lista Antiproibizionista, comune di Bologna
- Fabio Valcanover, Lista Antiproibizionista, comune di Trento
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Unione Sovietica
"VERSO Il XXI CENTURY SENZA DROGA": AZIONE NEL HOTEL INTERCONTINENTAL.
Mosca, 11 maggio 1990. Sette militanti radicali hanno partecipato alla serata filantropica organizzata da "The all Union Society for the Saving Children and Adolescents from Alcohol and Drug Abuse". Un tavolo d'informazione organizzato dai radicali è rapidamente diventato luogo di un animata discussione sull'Antiproibizionismo che i radicali Khramov e Pronozin hanno potuto in qualche modo riportare durante un'intervista per il programma "Vzgljad" (Look), uno dei piu' popolari programmi per la gioventu'. Al termine della serata cinque persone si erano iscritte al Partito radicale.
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Jugoslavia-Croazia
AGGREDITO E SELVAGGIAMENTE PICCHIATO DA DUE POLIZIOTTI IL GIOVANE ESPONENTE RADICALE ZORAN NIKETIC GIA' CANDIDATO ALLE SCORSE ELEZIONI NELLA LISTA VERDE FEDERALISTA EUROPEA NELLA CITTA' DI ZAGABRIA.
Zagabria, 19 maggio 1990. Mentre passegiava tranquilamente Zoran Niketic, iscritto al Partito radicale e candidato alle ultime elezioni è stato aggredito e violentemente picchiato da due membri della Milizia in borghese. Solo l'intervento di un altro poliziotto, quest'ultimo in regolare divisa, lo salvava di guai peggiori. L'incredibile fatto di violenza non ha precedenti in Croazia. Secondo i radicali di Zagabria Niketic sarebbe stato provocato e accusato dai due miliziani di aver partecipato alla recente maxi-rissa fra serbi e croati dopo una partita di calcio. Il giovane radicale ha negato le circostanze ed ha ribadito di essere nonviolento e radicale e di non essere interessato a questi conflitti etnici.
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Unione Sovietica
APPELLO DI RADICALI AL GOVERNO CINESE
Mosca, 12 maggio 1990. In occasione della visita a Mosca del primo ministro cinese e a poche settimane dell'anniversario del massacro della Piazza Tien Ah Men, i radicali moscoviti hanno trasmesso alle autorità cinesi un appello firmato da radicali di Cecoslovacchia, Polonia, Unione Sovietica, Italia, Belgio, ... nel quale chiedono l'abrogazione immediata delle sentenze nei confronti di tutti i detenuti politici cosi come la loro liberazione.
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Italia
SALVEZZA DEL PATRIMONIO AMBIENTALE ABRUZZESE
Strasburgo, 22 maggio 1990. Otre sessanta parlamentari europei hanno sottoscritto una lettera aperta alle autorità europee, italiane e abruzzese presentata da Marco Pannella perchè siano subito interrotti i lavori del "Lotto zero" che rischiano di danneggiare in modo irreparabile un patrimonio di "straordinario interesse ambientale e culturale".
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*** Cecoslovacchia
ASSEMBLEA RADICALE
Praga, 23 maggio 1990. Una settantina di persone hanno partecipato all'assemblea degli iscritti e dei militanti cecoslovacchi. Sono intervenuti tra gli altri Bruno Zevi, presidente onorario, Emma Bonino, presidente, Giovanni Negri, deputato socialdemocratico, John Bok e Richard Stockar, esponenti radicali cecoslovacchi.
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*** Cecoslovacchia
CONFERENZA STAMPA DEL PARTITO RADICALE
Praga, 24 maggio 1990. In seguito all'incontro con il Presidente Havel, i radicali hanno tenuto una conferenza stampa. L'ha aperta Richard Stockar, tesoriere aggiunto, a nome dei radicali cecoslovacchi, illustrando le iniziative in corso in Cecoslovacchia, ed in particolare il "pacchetto" di petizioni europeiste e federaliste: adesione rapida della Cecoslovacchia alla C.E., abolizione dei visti tra Cecoslovacchia e Paesi della C.E. Il Presidente onorario Bruno Zevi, la Presidente Emma Bonino e Giovanni Negri, deputato socialdemocratico hanno poi risposto alle numerose domande dei giornalisti.
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*** Romania
ELEZIONI: OSSERVATORI RADICALI
Bucuresti, 26 maggio 1990. Adelaide Aglietta, radicale, membro del gruppo verde del Parlamento europeo e presidente della delegazione parlamentare Romania-CE ed Antonio Stango, consigliere federale del Partito radicale e presidente del Comitato Helsinki-Italia hanno assistito allo svolgimento delle elezioni romene in veste di osservatori internazionali.
Ecco la valutazione di Antonio Stango: "In città non abbiamo osservato troppe irregolarità, anche se nei seggi ci sono molti soldati ed ufficiali, in alcuni fino a cinquanta, e spesso gli elettori vanno in cabina accompagnati da qualcuno del seggio. Ma nei villaggi la situazione è molto piu' irregolare. Ci sono sindaci che votano per interi gruppi di cittadini, presidenti che indicano chiaramente la preferenza al FSN, e un numero incredibile di elettori che non sono iscritti nelle liste della sezione." Dopo essersi consultato con altri osservatori internazionali, Antonio Stango ha quantificato in un 20 % le irregolarità commesse. Tutte a vantaggio del Fronte.
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*** Malesia-Parlamento europeo
CONTRO L'ESECUZIONE DI OTTO CONDANNATI A MORTE IN MALESIA
Bruxelles, 29 maggio 1990. Marco Taradash, radicale, deputato antiproibizionista al Parlamento europeo, ha mandato un messaggio a Sua Eccellenza Dato Dali Mahmud, Ambasciatore di Malesia presso la Comunità Europea nel quale esprime la sua piu' viva inquietudine a proposito delle informazioni fornite da Amnesty International, secondo le quali otto persone, accusate di traffico di droga rischierebbero di essere condannate a morte il 30 maggio. Si tratta di Au King Chor, 32 anni; Chan Yiu Tim, 33 anni; Yuen Kwok Kwan, 28 anni; Hau Tsui Ling, 32 anni; Li Chi Ping, 28 anni; Ip Tak Ming, 36 anni; Ng Yiu Kwok, 37 anni; Chow Sing, 42 anni. Su iniziativa dello stesso Taradash 35 parlamentari europei hanno firmato un appello contro la pena di morte in Malesia. Ha inoltre annunziato altre iniziative tra le quali la richiesta di congelamento degli accordi di cooperazione tra la CE e la Malesia se le condanne a morte saranno eseguite.
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*** Cecoslovacchia
MANIFESTAZIONI DEL PARTITO RADICALE E DELL'ASSOCIAZIONE RADICALE PER GLI STATI UNITI D'EUROPA PER IL DIAOLOGO TRA URSS E LITUANIA DI FRONTE ALLE DIVERSE SEDI DIPLOMATICHE E CONSOLARI DELLA CECOSLOVACCHIA
Praga, 30 maggio 1990. Le manifestazioni hanno consistito nell'erezione di simbolici muri davanti alle sedi diplomatiche e consolari di Praga, Brno e Karlovy Vary, a simboleggiare la volontà di bloccare ogni tentazione di soluzione violenta della crisi in atto. A Praga i radicali hanno consegnato al nuovo ambasciatore sovietico il testo della lettera-documento del Partito radicale ai Presidenti Gorbaciov e Landsbergis.
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*** Unione Sovietica
76 DEPUTATI DEL SOVIET DI MOSCA FIRMANO UN APPELLO REDATTO DAI RADICALI ED INDIRIZZATO AL SOVIET DELLA RUSSIA PER IL RICONOSCIMENTO DELL'OBIEZIONE DI COSCIENZA
Mosca, 30 maggio 1990. Alexandr Kalinin, deputato del soviet di Mosca e membro del Partito radicale ed il radicale Alexander Pronozin hanno raccolto 76 firme di deputati del Soviet russo su un appello a favore del riconoscimento dell'obiezione di coscienza. L'appello era anche accompagnato da un testo esplicativo e propositivo redatto dai radicali di Mosca.
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*** Cecoslovacchia
INCONTRO DI UNA DELEGAZIONE RADICALE CON IL PRESIDENTE LANDSBERGIS
Praga, 30 maggio 1990. I radicali Paolo Pietrosanti, Richard Stockar e Pavel Timco hanno incontrato il presidente Landsbergis in visita in Cecoslovacchia. Il presidente lituano, che ha dimostrato conoscere bene il Partito radicale, ha incaricato la delegazione di trasmettere i suoi ringraziamenti a tutto il partito. Nel salutare il presidente ed augurarli voti di successo i radicali gli hanno offerto una spilla con l'immagine di Gandhi.
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*** Italia
NON VALIDO IL VOTO SUI REFERENDUM CONTRO LA CACCIA E I PESTICIDI- HANNO VOTATO SOLO IL 43% DEGLI ELETTORI
Roma, 4 giugno 1990 - Il voto sui referendum contro la caccia e l'uso dei pesticidi non è risultato valido poichè la maggioranza degli elettori non si è recato alle urne (solo il 43% degli elettori ha votato). La stragande maggioranza dei votanti (92%) si era espressa per l'abolizione della caccia e dell'uso dei pesticidi. I referendum erano stati promossi da organizzazioni ambientaliste, dai radicali, dai socialisti e dai comunisti.
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