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Agora' Agora - 26 febbraio 1991
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Cecoslovacchia

I RADICALI AL CONGRESSO DEGLI ESPERANTISTI CECOSLOVACCHI

Praga, 2 dicembre 1990. Il segretario dell'Associazione Radicale per gli Stati Uniti d'Europa, Jaromir Soukup ha preso parte al Congresso dell'Unione esperantista cecoslovacca, che ha avuto luogo a Trebic, in Moravia. Soukup ha non soltanto portato il saluto dei radicali ma ha rivolto agli esperantisti cecoslovacchi alcune proposte di impegno e di azione comune quali quelle rivolte di recente da Marco Pannella agli esperantisti italiani nel corso del Congresso di Padova. L'interesse dei congressisti per il suo intervento e per il Partito Radicale è stato notevole. Soukup ha concluso proponendo agli esperantisti di fare del Partito Radicale Transnazionale il loro strumento di azione e di iniziativa politica.

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Italia - Usa

SILVIA BARALDINI RESTA IN PRIGIONE NEGLI USA ? E' QUANTO I RADICALI BONINO E VESCE INSIEME AD ALTRE PERSONALITA' ITALIANE HANNO CHIESTO AL MINISTRO AMERICANO DELLA GIUSTIZIA, RICHARD THORNBURG, IN OCCASIONE DI UN SUO VIAGGIO IN EUROPA.

Roma, 4 dicembre 1990. Silvia Baraldini, cittadina italiana, è attualmente detenuta negli Stati Uniti, perché accusata di reati associativi. E' sospettata di aver partecipato alla preparazione di crimini e di favoreggiamento indiretto dell'evasione di Joanne Chesimard, appartenente ad un gruppo "rivoluzionario". Per i reati associativi la stessa Corte d'Appello americana ha ammesso la carenza di prove; non c'è mai stata alcuna incriminazione per atti di violenza o detenzione di armi. Numerose iniziative a suo favore sono state prese da radicali e non. Tra queste un appello rivolto al Capo dello Stato, Cossiga, sottoscritto da 270 parlamentari italiani.

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Cecoslovacchia

IL PRESIDENTE ED ALCUNI ESPONENTI DEL PARTITO DEGLI ZINGARI RESIDENTI IN CECOSLOVACCHIA (R.O.I.) SI ISCRIVONO AL PARTITO RADICALE TRANSNAZIONALE.

Praga, 7 dicembre 1990. Emil Scuka, presidente del R.O.I., Ondrej Gina, membro della presidenza e deputato al Parlamento nazionale ceco, Geiza Orlet, membro della Presidenza; Vladislav Suchanek, membro del Comitato Centrale si sono iscritti al Partito Radicale Transnazionale. Il R.O.I. (Romska Obcanska Iniciativa - Iniziativa Civica dei Rom) è il partito degli zingari cecoslovacchi, che si è costituito un anno fa, e che costituisce una delle principali forze politiche coalizzate nel Foro Civico.

Con la loro iscrizione al P.r. gli esponenti del partito zingaro hanno voluto contribuire concretamente alla campagna portata avanti dal P.r. per l'adesione della Cecoslovacchia alla Comunità Europea e per la creazione degli Stati Uniti d'Europa, dello stato federale europeo.

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Cecoslovacchia

I RADICALI TESSARI E PIETROSANTI INTERVENGONO AL COMITTATO CENTRALE DEL PARTITO DEGLI ZINGARI.

Brno, 8 dicembre 1990. In occasione del primo anniversario della sua costituzione il R.O.I. (partito degli zingari cecoslovacchi) ha convocato il suo comittato centrale per dibattere della questione federalista europea. Ai lavori del Comittato centrale erano stati invitati e sono intervenuti i radicali Alessandro Tessari, deputato federalista europeo e Paolo Pietrosanti, membro del Consiglio federale del P.r.

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Unione Sovietica

RADICALI E DEMOCRISTIANI SI ORGANIZZANO PER DIFENDERE INSIEME I DIRITTI CIVILI DEI MILITARI

Leningrado, 10 dicembre 1990. Su iniziative di diversi membri del Partito radicale e dell'Unione dei democratici cristiani è nato un gruppo di coordinamento delle azioni di diversi partiti e movimenti in materia di difesa dei diritti civili, sociali e politici dei militari e delle persone sottomesse agli obblighi militari. Feodor Tchub e Anatolij Shemchuk ne fanno parte in rappresentanza dei radicali. Il nuovo gruppo ha l'intenzione di proporre varie iniziative legislative sulle questioni delle forze armate e della difesa, prima fra queste l'introduzione nell'ordine legislativo dell'Unione Sovietica di un servizio civile alternativo. Il loro prossimo appuntamento: una conferenza a Leningrado intitolata: "L'esercito e noi" il 23 febbraio prossimo.

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Unione Sovietica

I RADICALI PRENDONO PARTE ALLA RIUNIONE DEL SOVIET SUPREMO DELL'UNIONE SOVIETICA CHE DEVE DELIBERARE SUL NUOVO PROGETTO DI TRATTATO DI UNIONE

Mosca, 11 dicembre 1990. Insieme a rappresentanti di numerosi partiti ed organizzazioni i radicali Alexandr Kalinin (deputato al Soviet di Mosca), Nikolaj Khramov ed Irina Podlesova hanno preso parte alla riunione del Soviet supremo sulla questione del nuovo trattato di unione. Nel corso della riunione hanno trasmesso al moderatore un appello firmato da radicali residenti nelle diverse repubbliche sovietiche nel quale viene ribadito la necessità di dare una precedenza incondizionata ai diritti umani rispetto ai diritti delle nazioni e dei stati. Sempre in questa ottica il radicale Kalinin ha criticato il progetto di trattato in quanto non conteneva garanzie in materia di rispetto dei diritti umani.

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Unione Sovietica - Russia

APPELLO DI RADICALI PER L'ELIMINAZIONE DELLA PENA DI MORTE NELLA NUOVA COSTITUZIONE RUSSA

Mosca, 14 dicembre 1990. In occasione della discussione nel soviet di Russia del progetto di nuova costituzione, i radicali di Russia hanno mandato ai deputati un telegramma nel quale protestano vigorosamente contro l'inserimento dentro questo progetto di nuova costituzione di un articolo (il 2.3.1.) nel quale viene previsto la pena di morte in alcuni casi, e chiedono ai deputati di cancellarlo, eliminando in questo modo del tutto la pena di morte in Russia.

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Italia

RIMBORSI ELETTORALI: NON CAMBIARE LE REGOLE DEL GIOCO A GIOCO AVVENUTO. CONFERENZA STAMPA DELLE LISTE ANTIPROIBIZIONISTE, REGIONALISTE E DEI PENSIONATI.

Roma, 17 dicembre 1990. Marco Pannella, in rappresentanza delle liste antiproibizioniste e civiche, Carlo Fatuzzo in rappresentanza del Partito Pensionati, Anna Sartori, in rappresentanza della Lista Piemont Union Autonomia ed altri esponenti di diverse liste hanno duramente condannato nel corso di una conferenza stampa la decisione dell'Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati di mutare arbitrariamente il criterio per la ripartizione dei contributi dello stato per i rimborsi elettorali. Hanno percio' presentato un ricorso in tribunale perché venissero rispettate le regole precedentemente stabilite, nella convinzione che non è legittimo cambiare le regole del gioco a gioco avvenuto.

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Europa - Sudafrica

UNA VITTORIA RADICALE LE DECISIONI DEL VERTICE EUROPEO DI RIMUOVERE IL VETO CONTRO GLI INVESTIMENTI EUROPEI IN SUDAFRICA. DICHIARAZIONE DI GIOVANNI NEGRI, RADICALE, DEPUTATO AL PARLAMENTO ITALIANO.

Roma, 17 dicembre 1990. "E' una decisione giusta e opportuna, sia per l'Europa che per il Sudafrica e la sua difficile perestroika" ha dichiarato Negri in un'intervista rilasciata alla televisione nazionale del Sudafrica nella quale il parlamentare giudica positivamente la decisione del vertice di Roma di rimuovere il veto sugli investimenti europei in Sudafrica.

"E' anche una vittoria di chi, come il Partito Radicale e Marco Pannella, da diversi anni e non di rado nell'isolamento, ha rotto tabu' e luoghi comuni sulla realtà sudafricana." Negri ha infine rivolto un appello all'iscrizione al PR transnazionale, "come partito della democrazia e del diritto, valori che se incominciano ad affermarsi per bianchi, neri, meticci ed indiani del Sudafrica, debbono ora contagiare l'intera Africa, in larga parte purtroppo ancora sprofondata - alla vigilia del nuovo millennio - nella fame e nella dittatura".

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Italia

LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI DEPUTATI IMPEGNA IL GOVERNO A PRESENTARSI AL PARLAMENTO PRIMA DI EVENTUALI DIMISSIONI E CRISI

Roma, 20 dicembre 1990. I Parlamentari Oscar Luigi Scalfaro e Alfredo Biondi hanno depositato, insieme a 320 colleghi appartenenti a tutti i gruppi parlamentari (ovvero la maggioranza assoluta dei deputati), una mozione che impegna il Governo a presentarsi dinnanzi al Parlamento prima di eventuali dimissioni e crisi. L'iniziativa segue la nota proposta di legge (primi firmatari sempre Scalfaro-Biondi) volta ad escludere definitivamente la prassi di crisi extra-parlamentare.

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Italia

IL GOVERNO IN CORTE COSTITUZIONALE CONTRO I REFERENDUM ELETTORALI: UN INQUIETANTE BLITZ NATALIZIO. DICHIARAZIONE DI GIOVANNI NEGRI

Roma, 24 dicembre 1990. Giovanni Negri, coordinatore del Forum dei Democratici con Massimo Severo Giannini e Alfredo Biondi ha cosi' commentato la decisione del governo italiano di ricorrere contro i referendum elettorali dinanzi alla Corte Costituzionale: "Se il sistema dei partiti, o meglio il regime, tenta il colpo contro l'unica proposta di grande riforma che è in campo, la situazione si fa proprio brutta. Sarebbe un regalo alla rivolta e alla protesta".

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Stati Uniti d'America

PROCESSO CONTRO EMMA BONINO E MARCO TARADASH, ACCUSATI DI POSSESSO E DISTRIBUZIONE DI SIRINGHE STERILI.

New York, 4 gennaio 1991. Al termine della seconda seduta dell'affaire che vede Bonino e Taradash accusati di possesso e di distribuzione di siringhe sterili, il giudice della Corte Penale dello stato di New york ha fissato la data del processo al lunedi' 15 aprile. Alla signora Tracy Martensens è stato affidato l'incarico di pubblico ministero.

Come si ricorderà la legge americana sulla droga prevede fino ad un anno di carcere per un tale reato.

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Italia

RIFORMA ELETTORALE: PANNELLA ATTACCA IL REPUBBLICANO MAMMI ED IL LIBERALE PATUELLI: LA VERA RIFORMA NON PUO' ESSERE UN PASTICCIO DI TIPO FRANCESE, CHE HA PRODOTTO SOLO PARTITOCRAZIA. QUELLO CHE CI VUOLE E' UNA VERA RIFORMA DI TIPO ANGLOSASSONE.

Roma, 4 gennaio 1991. "Se ci fosse bisogno di una ulteriore prova della scarsa informazione, per non dire altro, della classe politica ufficiale in Italia, basterebbe il persistere del mito del "sistema francese", con i due turni.

In Francia, questo sistema ha portato in meno di due decenni, alla partitizzazione dello Stato, alla corruzione della vita politica, sistematica, alla scomparsa di ogni movimento politico che non sia il Partito Socialista, vero partito di regime, (...). Il bipolarismo francese non è ormai che monopartitismo imperfetto, lo scadimento a mercato boario degli agoni elettorali; esattamente l'opposto, come in Italia, del bipartitismo o del tripartitismo democratico anglosassone. Da Balladur a Noir (esponenti del "Rasseblement pour la République" ndlr), ormai il sistema 'a due turni' è messo in causa duramente, e si chiede il passaggio al sistema anglosassone. (...) Per questo il referendum sul sistema elettorale per il Senato (che i radicali insieme ad altri movimenti e partiti stanno organizzando in Italia, ndlr) fa paura e muove tutta la partitocrazia contro".

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Kurdistan

L'ISTITUTO CURDO DI PARIGI RINGRAZIA IL PARTITO RADICALE

Roma, 5 gennaio 1991. In una lettera inviata ad Antonio Stango, Bakhtiar Amin, segretario dell'Institut Kurde di Parigi, ringrazia il Partito radicale, per l'accoglienza, il sostegno e la solidarietà dimostrata loro in occasione della conferenza organizzata in dicembre a Roma dal titolo "FERMARE SADDAM HUSSEIN: E POI ? - La violazione dei diritti umani in Irak, Kurdistan, Kuwait e dintorni - L'applicabilità dei principi di Helsinki in Medio Oriente".

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Stati Uniti d'America - Organizzazione delle Nazioni Unite

CONFERENZA PER LA MESSA AL BANDO DI TUTTI GLI ESPERIMENTI NUCLEARI, IVI COMPRESI QUELLI SOTTO TERRA.

New York, 6 gennaio 1991. Negli anni e nei mesi scorsi l'associazione Parliamentarians Global Action ha lanciato una campagna e promosso un appello in vari parlamenti del mondo raccogliendo oltre 2200 firme di parlamentari di oltre 40 paesi affinche questo emendamento che prevede l'interdizione di tutti gli esperimenti nucleari compresi quelli sotterranei fosse approvato. In Italia su iniziativa di Giovanni Negri, Emma Bonino e Lorenzo Strik Lievers (deputati e senatore, tutti e tre membri del P.R.) sono state raccolte 150 firme di parlamentari e nei mesi scorsi una delegazione di parlamentari ha consegnato queste 2200 firme a Gorbaciov, Bush ed al governo del Regno unito.

Secondo Emma Bonino, che faceva parte della delegazione che ha incontrato il segretario generale dell'ONU, Perez de Cuellar, "l'atteggiamento degli Stati Uniti è del tutto negativo e mira a far fallire la conferenza". Sempre secondo Bonino questo atteggiamento statunitense è tanto piu' incomprensibile che "proprio nel momento in cui gli Stati Uniti hanno assunto un ruolo fondamentale in difesa del diritto internazionale violato dall'Iraq e per il disarmo, un atteggiamento conseguente di questo paese a proposito del bando degli esperimenti nucleari rafforzerebbe sul piano internazionale la sua posizione. La crisi irachena ha poi ampiamente dimostrato la pericolosità e il potere destabilizzante della diffusione nel mondo delle armi di distruzione di massa (nucleari, chimiche, batteriologiche)."

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Italia

MARCO PANNELLA ANNUNCIA LA PROSSIMA PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO DI LEGGE PER LA SMILITARIZZAZIONE DEI CARABINIERI E DEI FINANZIARI.

Roma, 7 gennaio 1991. Secondo Pannella occorre questa riforma sia per il funzionamento dello stato sia per salvare i componenti delle due armi dal duplice assalto della criminalità mafiosa e di quella politico-militarista. "La smilitarizzazione (e la professionalizzazione, che ne consegue) dell'Arma dei Carabinieri, e della Guardia di Finanza, costituisce una premessa per la difesa in primo luogo del lavoro e delle funzioni dei loro componenti". (...). "Tenere legati non alla deontologia ed alla capacità professionale di tutori dell'ordine e degli interessi dello Stato e dei cittadini carabinieri e finanzieri, ma costringerli istituzionalmente all'obbedienza militare, contro o al di fuori dell'obbedienza alla giustizia ed alle leggi, premiare i peggiori e colpire i migliori, attrezzarle come esercito, e non come polizia e come amministrazione, è quanto si ottiene e si vuole ottenere rifiutando questa Riforma" ha ancora dichiarato Marco Pannella.

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Italia

FUNERALI DEI TRE CARABINIERI ASSASSINATI A BOLOGNA: PRESENZA DI MARCO TARADASH, RADICALE, DEPUTATO ANTIPROIBIZIONISTA AL PARLAMENTO EUROPEO.

Bologna, 7 gennaio 1990. Nel spiegare la sua presenza ai funerali dei tre carabinieri assassinati a Bologna, Marco Taradash ha tra l'altro dichiarato: "Il continuo sacrificio di vite, di legalità, di diritto, è divenuto il prezzo che la comunità paga non alla difesa dei suoi valori profondi ma a scelte di governo che avrebbero potuto e dovuto essere corrette.

Anche se è prematuro ogni giudizio sulle responsabilità dell'atto di guerriglia che ha stroncato la vita dei tre carabinieri a Bologna, la pista della droga è indicata dagli inquirenti e dai giornali come la piu' probabile, come verosimile anche se al momento non verificata.

Affiora alla coscienza la verità atroce che anche nel nostro paese l'economia della droga proibita ha generato forme incontrollabili di narcocrazia, ovvero un potere criminale senza paragoni piu' armato, piu' ricco, piu' diffuso, piu' influente che mai in passato, capace di controllare in ogni zona del paese con la minaccia assassina o con la corruzione l'agire della politica, delle leggi, delle istituzioni, delle forze di polizia e dei funzionari pubblici. (...)".

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Cecoslovacchia

DIGIUNO DI DIALOGO DI RADICALI IN VISTA DELL'ASSEMBLEA GENERALE DEL FORO CIVICO

Praga, 8 gennaio 1991. Digiuno di Richard Stochar, Jaromir Soukup, Paolo Pietrosanti per scongiurare decisioni affrettate sul destino del Foro Civico. "Il Foro civico, la organizzazione politica che ha ottenuto, insieme al partner slovacco VPN, la maggioranza pressoché assoluta nelle elezioni del giugno scorso in Cecoslovacchia, sta vivendo un momento di grandi difficoltà, in cui sembra addirittura progressivamente palesarsi il pericolo di una sua spaccatura e disgregazione". (...) "La prossima Assemblea potrebbe essere cruciale. Quel che è in gioco è non soltanto il destino di una singola organizzazione politica, ma un concetto di democrazia e una sua possibile evoluzione."Il nostro digiuno - hanno ancora dichiarato i digiunatori - ha lo scopo di dialogare e sostenere tutti coloro che prenderanno parte a questa assemblea cruciale per il futuro del Foro Civico."

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Ungheria

INCONTRO CON L'EMIG (ASSOCIAZIONE DEGLI UNGHERESI DI TRANSILVANIA)

Budapest, 14 gennaio 1991. Su invito dell'Emig Olivier Dupuis, del Consiglio Federale del P.r., ha illustrato la storia e le grandi battaglie del P.r. cosicomé i suoi principali obiettivi attuali. Nel corso della successiva discussione Dupuis ha proposto di fare del P.r. un strumento concreto del dialogo e della convivenza tra le diverse comunità etniche in Romania.

 
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