Yugoslavia - Kossovo
CAROVANA PER LA PACE IN KOSOVO ORGANIZZATA DAI VERDI EUROPEI E DELLA SERBIA E DAI RADICALI DI JUGOSLAVIA. IL DEPUTATO VERDE EUROPEO ALEXANDER LANGER E LA RADICALE DIANA REXEPI TRA I PARTECIPANTI.
Pristina, 1-3 maggio 1991. Il Kossovo è stato attraversato da una
carovana nonviolenta di verdi e radicali serbi, italiani e europei per rivendicare un'informazione politica non faziosa e per protestare contro le repressioni in Kossovo da parte del Governo serbo. Sono stati attraversati i villaggi dove nel marzo dell'89 sono stati uccisi civili, tra cui bambini, da parte della polizia serba. Diana Rexepi nei discosi tenuti ha ricordato anche i morti a Belgrado, invitando tutti, serbi e albanesi, a darsi la mano e a cooperare sulla via della pace etnica e della democrazia. YUTEL (programma Tv che trasmette in tutte le repubbliche jugoslave) ha dedicato 10 minuti all'iniziativa riportando parte del discorso svolto da Diana Rexepi sia nei villaggi serbi che in quelli albanesi.
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Cina
PARLAMENTARI ITALIANI IN CINA: LIBERTA' PER IL TIBET E ROSE ROSSE A PIAZZA TIAN AN MEN. DICHIARAZIONE DI GIOVANNI NEGRI
Pechino, 2 maggio 1991. La delegazione parlamentare italiana in visita ufficiale in Cina, ha deliberato all'unanimità di discutere in via preliminare ed in ogni colloquio ufficiale due questioni:
Il rispetto dei diritti umani nei confronti dell'opposizione democratica cinese (alla luce della strage della piazza Tian An Men) e la tragedia inflitta al Tibet, che ha patito l'orrore di oltre un milione di morti e la distruzione dell'identità politica, civile e religiosa causata dall'occupazione cinese e fonte di un irreparabile danno per l'umanità.
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Cina
DELEGAZIONE PARLAMENTARE: DICHIARAZIONE DEL DEPUTATO NEGRI, RADICALE.
Pechino, 2 maggio 1991. "Riconosco volentieri al Presidente Piccoli il merito di esporre a chiare lettere questa volontà unanime dei parlamentari italiani in visita in Cina, nei colloqui avuti con la commissione esteri cinese, con Liao Hansheng (Presidente della stessa commissione e vicepresidente del Parlamento), con la commissione delle minoranze nazionali e nei colloqui che in questi giorni avremo con il Ministro del Commercio con l'estero, con il Ministro degli Esteri Quian Quichen e con il Presidente del Parlamento cinese Wan Li.
L'atteggiamento criminale nei confronti del Tibet deve finire.(...).
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Cecoslovacchia
PRIMO MAGGIO A BRNO
Brno, 2 maggio 1991. In occasione della ricorrenza del 1 maggio, i radicali di Brno hanno dato vita ad una iniziativa tesa a protestare contro la permanenza in Piazza Morava (già piazza rossa, una delle piazze principali di Brno) di un monumento che reca una frase di Stalin inneggiante al comunismo. Sopra tale monumento i radicali Jan Honner e Petr Patka hanno issato uno striscione con su scritto "Per sempre con il compagno Stalin ?".
I radicali sono stati rudemente bloccati dalla polizia. Dopo che i giornali abbiano duramente stigmatizzato il comportamento delle forze dell'ordine contro i militanti nonviolenti, il sindaco ha provveduto ad accogliere le richieste dei radicali, disponendo la rimozione della frase dal monumento di piazza Morava.
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Cecoslovacchia - Stati Uniti d'America
PENA DI MORTE: MANIFESTAZIONE RADICALE NEL PRIMO ANNIVERSARIO DELLA ABOLIZIONE DELLA PENA CAPITALE IN CECOSLOVACCHIA E LETTERA AL PRESIDENTE BUSH.
Praga, 4 maggio 1991. La manifestazione ha avuto inizio su Ponte Carlo, da dove - dopo un breve briefing con i giornalisti presenti - i manifestanti si sono mossi alla volta dell'Ambasciata Usa. Dopo aver consegnato una lettera rivolta al Presidente Bush, hanno proseguito fino al Castello di Praga, sede del Presidente della Repubblica Vaclav Havel. Una nutrita delegazione di manifestanti è stata ricevuta da Karel von Schwarzenberg, capo gabinetto del Presidente. A nome dei manifestanti Rickard Stockar e John Bok hanno espresso le ragioni della iniziativa, che è stata occasione di gioia e di ringraziamento, di celebrazione di un evento felice e di grande civiltà. Da parte sua von Schvarzenberg ha espresso il compiacimento della Presidenza della Repubblica per la manifestazione, che ha definito molto opportuna, stante il fatto che giungono da tempo al Castello numerose lettere di cittadini che chiedono la reintroduzione della pena capitale.
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Cina
IL DEPUTATO RADICALE GIOVANNI NEGRI HA CONSEGNATO AL MINISTRO DEGLI ESTERI UN ELENCO DI DETENUTI POLITICI E DEPOSTO UN MAZZO DI ROSE IN PIAZZA TIEN AMMEN.
Pechino, 4 maggio 1991. Il deputato radicale Giovanni Negri, che fa parte della delegazione parlamentare attualmente in visita in Cina, ha consegnato al Ministro degli esteri Quian Quichen ed al vice-primo ministro Zhu Rong Ji un elenco di oltre 150 detenuti politici tibetani dei quali si richiede la liberazione.
Negri ha inoltre deposto un mazzo di rose sulla piazza Tien an men, dinnanzi al mausoleo di Mao, in ricordo della strage del giugno 1989 e in omaggio alla lotta non violenta e di libertà degli studenti cinesi.
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Unione Sovietica - Kazakhstan
REPRESSIONE CONTRO IL RADICALE NIKOLAJ SHTROMBERGER
Alma-Ata, 5 maggio 1991. In seguito alla sua partecipazione alla riunione dei radicali sovietici nel gennaio scorso, sono iniziate delle procedure repressive nei confronti del radicale Nikolaj Shtromberger. Gli è stato proibito l'accesso all'Istituto delle Alte Energie dell'Academia delle Scienze del Kazakhstan dovè lavorava come programmatore. Ultimo atto è stato forzato ed aperto il casseto dovè teneva il suo materiale ed i suoi libri personali.
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Unione Sovietica
MANIFESTAZIONE CONTRO LE VIOLENZE TRA ARMENI ED AZERI
Mosca, 5 maggio 1991. Piu' di 150 persone tra cui diversi membri del P.r. hanno preso parte alla manifestazione di fronte al Kremlino organizzata dalla Società Memorial per protestare contro le violazioni di diritti umani nei villagi armeni ad opera dell'esercito sovietico e delle forze speciali dell'Azerbaijan. I manifestanti ineggiavano cartelli sui quali si poteva leggere: "No alla violenza", "Basta con le deportazioni della gente di Getashen", "tutti i problemi devono essere risolti con i negoziati, non con la forza militare".
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Unione Sovietica
PROIBITA LA MANIFESTAZIONE CONTRO LA CENSURA
Mosca, 6 maggio 1991. Con il pretesto del cattivo stato ecologico del luogo scelto dagli organizzatori, il Comittato esecutivo del Soviet del Distretto di Sverdlovskij ha proibito la manifestazione prevvista per il 10 maggio e che aveva come scopo di protestare contro tutte le forme di censura.
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Hong Kong - Cina
"DA NOI C'E' TIENANMEN, DA VOI C'E' LA MAFIA". DURO SCONTRO TRA DIRIGENTI CINESI E PARLAMENTARI ITALIANI. CONFERENZA STAMPA DI NEGRI AL FOREIGN CORRESPONDENT'S CLUB DI HONG HONG.
Hong Kong, 7 maggio 1991. "Ogni Paese ha i suoi problemi. Voi avete la mafia, noi abbiamo avuto gli studenti". Cosi' il Presidente dell'Assemblea nazionale cinese, Wan Li, ha risposto alle osservazioni sul rispetto dei diritti umani in Cina espresse da parlamentari italiani a Pechino. "Bene, mettiamo allora insieme per un film la nostra mafia e la mafia di Shangai" gli ha ribadito sarcastico il radicale Giovanni Negri con aperta allusione al gruppo maoista che capeggio' la rivoluzione culturale. "L'Agenzia Ufficiale Nuova Cina - ha detto Negri nel corso della Conferenza stampa - ha riferito che i nostri incontri si sono svolti in un spirito di grande armonia. Non è vero. Ci sono state grandi divergenze. Noi siamo amici del popolo cinese, e proprio per questo abbiamo sollevato la questione del Tibet e dei diritti umani. E abbiamo avuto la promessa che una delegazione parlamentare italiana potrà andare in Tibet accompagnata da giornalisti". Sempre a Hong Kong, riferisce il corrispondente del giornale La Stampa
, "Negri è diventato la star dei telegiornali".
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Unione Sovietica
PRIMA SEDUTA DEL PROCESSO ALL'OBIETTORE DI COSCIENZA VLADIMIR ZVEREV
Mosca, 7 maggio 1991. Si è svolta la prima sessione del processo di Zverev, obiettore di coscienza di Mosca. Zverev Vladimir Anatolievich è nato il 18 ottobre 1970 nella regione di Mosca ed è attualmente studente presso l'Istituto di Electronica di Mosca. Nel settembre 1970 aveva richiesto di svolgere un servizio alternativo, richiesta che era stata rifiutata visto la non-esistenza di una tale servizio in Unione Sovietica. Quanti lo desiderebbero possono comunicare la loro solidarietà a Vladimir scrivendo all'indirizzo di suo padre: Zverev Anatolij Tihonovich - Michurinskij prosp. 54-3-79 - Moscow 117192 - USSR.
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Italia
ARTICOLO SUL REFERENDUM ELETTORALE DEL DEPUTATO CALDERISI, RADICALE, SUL QUOTIDIANO L'UNITA'.
Roma, 8 maggio 1991. In un'articolo pubblicato dal quotidiano "L'Unità" Peppino Calderisi, radicale, presidente del gruppo federalista europeo alla Camera dei Deputati Italiani, si chiede se il referendum sulle preferenze, l'ultimo quesito rimasto dopo che la Corte Costituzionale ebbe cancellato i due quesiti (sui quali si era impegnato il P.R.) che favorivano l'introduzione del sistema uninominale ad un turno, possa davvero aprire la strada ad una stagione di vera riforma in Italia.
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Cecoslovacchia
UNA LAPIDE IN RICORDO DI PAVEL VONKA
Brno, 8 maggio 1991. Pavel Vonka è stato una delle vittime del regime comunista cecoslovacco. Egli mori' in carcere nel 1987 a causa delle condizioni di detenzione e della assoluta mancanza di assistenza, tanto piu' necessaria per essere egli fisicamente debilitato dopo una iniziativa di digiuno. I radicali di Brno hanno annunciato che hanno iniziato una raccolta di fondi per l'allestimento di una lapide in ricordo di Vonka.
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Italia - Unione Sovietica - Romania
ANNULATA LA GIORNATA DI STUDIO ITALO-SOVIETICA SULL'AIDS. GLI ESPERTI SOVIETICI NON RICEVONO I PERMESSI NECESSARI. IN FORSE ANCHE LA PARTECIPAZIONE DEGLI ESPERTI RUMENI AL CONVEGNO MONDIALE SULL'AIDS. INIZIATIVA DEL P.R. E DEI DEPUTATI RADICALI.
Firenze, 8 maggio 1991. E' stata annullata a 48 ore dal suo previsto svolgimento, la giornata italo-sovietica sul tema "il rischio eterosessuale da infezione HIV" organizzato dalla associazione Italia-Urss, in collaborazione con la regione Lazio e con il Patrocinio del Ministero della Sanità.
Il meeting, ha comunicato la segreteria organizzativa, non avrà luogo perchè i ricercatori sovietici, invitati ad intervenire, non hanno ottenuto il permesso per partecipare all'incontro: "non ho capito se i colleghi che dovevano giungere dall'Unione Sovietica, non sono riusciti ad avere il visto per uscire dall'URSS o se non abbiano avuto il permesso di parlare di AIDS" ha affermato il professor Ferdinando Aiuti, uno tra gli invitati italiani alla giornata. "Sono comunque molto perplesso di fronte ad un regime che dimostra, in tal modo, di essere tornato indietro di vent'anni rispetto alle recenti aspirazioni democratiche".
Aiuti ha espresso preoccupazione anche per l'eventuale intervento di scienziati rumeni al congresso mondiale sull'AIDS di Firenze: "Invitati da oltre tre mesi e che ancora non riescono ad ottenere i necessari permessi". (...) "Giudico molto grave questa situazione poichè ritengo che i ricercatori debbano avere la possibilità di viaggiare muovendosi per il mondo, scambiare opinioni e conoscenze".
I deputati radicali Tessari, Bonino, Cicciomessere hanno presentato una interrogazione urgente ai ministri degli Esteri e della Sanità. Il radicale, Marco Taradash, deputato antiproibizionista ha presentato un analogo documento al Parlamento europeo. Marco Pannella ha fatto pervenire al Presidente Iliescu una lettera.
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Italia
TRIBUNE TELEVISIVE SUI REFERENDUM: LA COMMISSIONE DI VIGILANZA HA DECISO DI CLOROFORMIZZARE IL DIBATTITO. UN ATTENTATO AI DIRITTI COSTITUZIONALI DEI CITTADINI. DICHIARAZIONE DI PEPPINO CALDERISI
Roma, 9 maggio 1991. "La Commissione ha deciso di cloroformizzare il dibattito sul referendum: nessun dibattito contraddittorio, nessuna trasmissione serale (eccetto due tavole rotonde iniziali il 16 e 17 maggio e l'appello finale), tre settimane anzichè trenta giorni di campagna elettorale e soprattutto nessun indirizzo alla RAI affinchè i telegiornali non considerino la convocazione alle urne di 45 milioni di italiani come un fatto di cronaca marginale. E' una vergogna. Non ha nulla da dire in proposito il Presidente della Repubblica ?"
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Cecoslovacchia
ASSEMBLEA-CONGRESSO DEI RADICALI CECOSLOVACCHI
Praga, 11 maggio 1991. Si è svolta a Praga, nel Klub Techniku la seconda assemblea-congresso dei radicali operanti in Cecoslovacchia. I lavori, a cui hanno partecipato un centinaio di persone - tra cui 15 giornalisti - sono stati aperti dal messaggio inviato a Praga dal primo Segretario del Pr Sergio Stanzani, e quindi dalla lunga relazione di Richard Stockar sull'iniziativa radicale in Cecoslovacchia. Sono intervenuti tra gli altri Ivan Douda (psicologo, iscritto al Pr), che si è occupato del problema droghe e dell'iniziativa antiproibizionista, John Bok, il dirigente liberale Ing. Moucka e il verde Stepanek. Significativa la presenza di Petr Cibulka, uno dei piu' noti e prestigiosi dissidenti al regime comunista, che al termine dell'Assemblea-Congresso ha annunciato la propria iscrizione al Pr.
Al termine dei lavori i partecipanti hanno deciso di far propria la relazione di Stockar, e di dare vita alla "Lega dei radicali per il sistema uninominale di tipo anglosassone", associazione radicale con possibilità di adesione anche da parte dei non iscritti al Pr.
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Cecoslovacchia
I NUOVI ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE DEI RADICALI PER GLI STATI UNITI D'EUROPA
Praga, 11 maggio 1991. Richard Stockar e Daniel Vesely sono stati eletti rispettivamente segretario e tesoriere dell'Associazione. Olga Cekurova (Praga), Petr Cibulka (Brno), Lev Havlicek (Karlovy Vary), Jan Honner (Brno), Milan Kocik (Zdar), Milan Koselka (Karlovy Vary), Milan Krapacek (Chomutov), Monika Menzelova (Praga), Emil Scuka (Praga), Martin Sulek (Praga), Tomas Vanek (Praga) sono stati eletti membri della segreteria. Irena Krizova e Hana Sucha sono stati eletti membri della tesoreria. John Bok è stato rieletto presidente onorario.
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Italia
CONSIGLIO GENERALE DEL CORA, COORDINAMENTO RADICALE ANTIPROIBIZIONISTA. I DOCUMENTI ADOTTATI.
Roma, 11 maggio 1991. Nel suo documento finale il Consiglio generale del CoRA (Coordinamento radicale antiproibizionista) riafferma il completo fallimento della legge proibizionista varata l'anno scorso. Una legge inutile ma anche dannosa (si è assistito in effetti ad fortissimo aumento dei morti uccisi sia per overdose sia dalla criminalità organizzata. Sottolinea anche "lo stretto legame tra le attività criminali per il controllo del mercato della droga e la degenerazione dello stato di diritto, creando i presupposti per involuzioni autoritarie, come le rinnovate, autorevolissime richieste di instaurare uno stato di guerra in alcune regioni italiane, dimostrano".
Il CoRA ha deciso inoltre di fare della campagna di adesione delle principali Città italiane alla "Risoluzione di Francoforte" l'obiettivo prioritario della attività antiproibizionista per il 1991.
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Italia
CONSIGLIO GENERALE DEL CoRA, COORDINAMENTO RADICALE ANTIPROIBIZIONISTA. I NUOVI ORGANI.
Roma, 12 maggio 1991. Il Consiglio generale ha eletto quale proprio presidente Rita Bernardini; ha ratificato Vanna Barenghi e Luigi Cerina quali vicesegretari e Lucio Berté, Vittorio Pezzuto, Enzo Cucco, Marco De Andreis, Roberta Tatafiore e Carla Rossi quali membri della Direzione. Il tesoriere ha nominato co-tesorieri Gianni Laterza, Roberto Miglio e Carlo Pontesilli.
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Unione Sovietica
PERQUISIZIONE NELL'APPARTAMENTO DI VALERIJA NOVODVORSKAJA, RADICALE, LEADER DELL'UNIONE DEMOCRATICA, INCARCERATA DIECI GIORNI PRIMA.
Mosca, 13 maggio 1991. L'appartamento di Valerija Novodvorskaja, incarcerata da dieci giorni per la sua partecipazione alla manifestazione di fronte al Mossoviet, è stato perquisito dagli ufficiali del KGB, colonnello Sokolov e capitano Janalov. L'archivio della Novodvorskaja è stato portato via.
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Ungheria
RIUNIONE DELL'ARKo, COORDINAMENTO RADICALE ANTIPROIBIZIONISTA
Budapest, 13 maggio 1991. Si è svolta nella sede del P.R. di Budapest il primo incontro dei militanti iscritti all'ARKo o interessati alla questione droga. Dopo una presentazione dei scoppi generali dell'Associazione da parte di Eduardo Rozsa, Istvan Sebesi ed Anna Tothfalusi i partecipanti hanno discusso delle prime iniziative concrete da portare avanti. Hanno inoltre deciso di riunirsi ogni lunedi alle ore 18 presso la sede del P.r. (Tanacs Krt.9/IX - 1075 Budapest).
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Unione Sovietica - Belgio
PROIBITO AD UNA DELEGAZIONE SOVIETICA IL VIAGGIO IN BELGIO PER PARTECIPARE AL SEMINARIO SULL'OBIEZIONE DI COSCIENZA.
Mosca, 13 maggio 1991. Il vice capo di stato maggiore delle forze armate sovietiche, il Colonnello Generale Krivosheyev, ha proibito agli esperti giuridici militari di fare parte della delegazione patrocinata dal Soviet supremo dell'Urss che doveva partecipare in Belgio ad un seminario di studio sulle esperienze del servizio civile. Il tenente-colonnello Anatoliy Pchelintsev e il capitano Michael Timofeev, gli esperti a chi è stato rifiuto il permesso sono membri della commissione del Soviet supremo per lo sviluppo della legislazione sul servizio civile alternativo ed autori di "Fondamenti per una legislazione sul servizio civile alternativo in Urss". La delegazione era composta anche da membri del P.r. e dell'organizzazione nongovernativa "Window to Europe". Il Generale Krivosheyev non ha dato nessuna spiegazione al suo rifiuto.