Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
dom 27 lug. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie Transnational Fax
Partito Radicale Centro Radicale - 27 agosto 1998
TRANSNATIONAL FAX N·23

Bollettino di informazione e di azione sulle campagne del Partito radicale transnazionale

Numero 23 del 27 Agosto 1998

-----------------------------------------------------------

* Redazione: Mihai Romanciuc - Marco Perduca, Via di Torre Argentina 76, 00186 Roma (IT)

Tel : +39-6-689.791

Fax : +39-6-6880.53.96

Mailto: radical.party@agora.it

Url : http://www.radicalparty.org

Telnet: agora.stm.it

* Impaginazione e Distribuzione: Alberto Novi (B)

* Pubblicato in: inglese, italiano, francese, russo e spagnolo.

-----------------------------------------------------------

-----------------------------------

EDIZIONE SPECIALE SUL KOSSOVO

-----------------------------------

In questo numero:

- primi firmatari dell'appello Milosevic,

- intervento del PRT alla sotto-commissione ONU sulle minoranze,

-----------------------------------

DOBBIAMO FERMARE MILOSEVIC!

FIRMA L'APPELLO DEL PARTITO RADICALE

LA MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE PER L'INCRIMINAZIONE DI SLOBODAN MILOSEVIC PER GENOCIDIO E CRIMINI CONTRO L'UMANITA

-----------------------------------

Dopo solo due settimane, oltre 10.000 persone, oltre ai quasi 200 parlamentari da tutta Europa e ai diversi VIP, hanno firmato il nostro appello al Presidente e al Procuratore del tribunale Penale Internazionale per l'ex-Iugoslavia (ICTY) per l'incriminazione del Presidente Milosevic per genocidio e crimini contro l'umanità.

Contrariamente a quanto la comunità internazionale sembra pensare, Milosevic non è la chiave per la stabilità, Milosevic rappresenta il Problema per la regione. Crediamo che il Presidente della Repubblica Federale di Iugoslavia è il principale problema per la pace e abbiamo sempre ripetuto che non ci potrà essere pace duratura fin tanto che la giustizia non sarà garantita e la giustizia può essere garantita attraverso gli strumenti internazionali a nostra disposizione. Crediamo che l'ICTY sia il l'organo a cui spetta di prendere in considerazione questo problema e di processare Milosevic per i genocidi commessi nella ex-Iugoslavia.

L'incoraggiante risposta di questa prima fase della campagna ci spinge a rilanciare l'iniziativa con un'edizione speciale del TRANSFAX interamente dedicata a questo problema. Stiamo al momento stabilendo contatti con alcuni membri del Congresso USA per tentare di "esportare" la mobilitazione oltreoceano e farla diventare un'azione mondiale.

Dobbiamo mantenere altro l'impulso, mantenere la pressione politica nel momento in cui, all'inizio di settembre, i parlamenti di tutto il mondo riapriranno, ma dobbiamo anche cominciare a pensare alla possibilità d'inviare una missione d'inchiesta per la raccolta di prove e testimonianze in Kossovo al fine di istruire un dossier contro il regime di Belgrado.

Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno firmato l'appello e per invitare quanti non l'abbiano fatto a farlo. Ti chiediamo di diffondere la notizia tra gli amici perché lo firmino e lo facciano circolare nelle loro regioni. Ci serve il tuo aiuto;, ci serve la tua partecipazione attiva per rafforzare questa campagna e per farla diventare il punto di svolta della situazione balcanica.

-----------------------------------

FERMA MILOSEVIC CON UNA FIRMA

ADESIONI ALLA RICHIESTA DI INCRIMINAZIONE DEL PRESIDENTE MILOSEVIC:

-----------------------------------

Di seguito i primi firmatari della nostra petizione, se conosci qualcuna delle persone indicate nella lista, contattale e chiedigli di promuovere l'iniziativa tra i membri del loro partito e tra i loro colleghi.

* Premi Nobel (1) John POLANYI (Premio Nobel 1986 per la Chimica, Università di Toronto);

* Personalità del mondo giuridico (2) Antonio BALDASSARE (Presidente emerito della Corte Costituzionale, Italia); Vincenzo CAIANIELLO (Presidente emerito della Corte Costituzionale, Italia);

* Membri di Governo (1)

Kastriot ISLAMI (Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, Albania);

* Parlamentari

Parlamento europeo (36) Anne ANDRE-LEONARD (ELDR, Belgio); Elmar BROK, (PPE, Germania); Ernesto CACCAVALE (UPE, Italia); Raymond CHESA (UPE, Francia); Michel DARY (ARE, Francia); Willy DE CLERCQ, (ELDR, Belgio); Henri de LASSUS (ARE, Francia); Gianfranco DELL'ALBA (ARE, Italia); Gérard DEPREZ (PPE, Belgio); Olivier DUPUIS (ARE, Italia); Michil EBNER (PPE, Italia); Winifred EWING (ARE, Regno Unito); Raimondo FASSA (ELDR, Italia); Glyn FORD (PSE, Regno Unito); Marco FORMENTINI (NI - Lega, Italia); Karl HABSBURG-LOTHRINGEN (PPE, Austria); Otto von HABSBURG (PPE, Germania); José HAPPART (PSE, Belgio); Heidi HAUTALA, (V, Finlandia); Hugh KERR (V, Regno Unito); Christoph KONRAD (PPE, Germania); Paul LANNOYE (Verde, Belgio); Hans LINDQVIST (ELDR, Svezia); Johanna MAIJ-WEGGEN (PPE, Olanda); David MARTIN (PSE, Regno Unito) Vice-Presidente del PE; Edward McMILLAN-SCOTT (PPE, Regno Unito); José Maria MENDILUCE PEREIRO (PSE, Spagna); Philippe MONFILS (ELDR, Belgio); James MOORHOUSE (PPE, Regno Unito); Marlies MOSIEK-URB

AHN (PPE, Germania); Arie OOSTLANDER (PPE, Olanda); Doris PACK (PPE, Germania) Presidente Delegazione PE/Europa del Sud-Est; Roy PERRY (PPE, Regno Unito); Bernd POSSELT (PPE, Germania); Maartje VAN PUTTEN (PSE, Paesi Bassi); Rainer WIELAND (PPE, Germania);

Parlamento albanese (9)

Pjeter ARBNORI (già Presidente del Parlamento, per 27 anni prigioniero politico, Partito Democratico Albanese); Jonuz BEGAJ (Partito Social-democratico); Sali BERISHA (già Presidente della Repubblica, Presidente del Partito Democratico Albanese); Spartak BRAHO (Presidente della Commissione Difesa, Partito Socialista); Neritan CEKA (Presidente del Partito Alleanza Democratica); Namik DOKLE (Vice Presidente del Parlamento, Partito Socialista); Sabri GODO (Presidente della Commissione Estera, Partito Repubblicano); Kastriot ISLAMI (Partito Socialista); Nexhat KALAJ (Partito "La destra Unita");

Parlamento azero (1)

Arif RAGIM-ZADE (Vice Presidente del Parlamento);

Parlamento belga - Senato (5)

Philippe CHARLIER (PSC); Baronne Sabine DE BETHUNE (CVP); Christine Comtesse d'ELZIUS (PSC); Patrick HOSTEKINT (SP); Johan WEYTS (CVP);

Parlamento belga - Camera (10)

Pierrette CAHAY-ANDRE (PSC); Olivier DELEUZE (ECOLO); Aimé DESIMPEL (VLD); Jean-Pierre DETREMMERIE, (PSC) Sindaco di Mouscron; Richard FOURNAUX (PSC) Sindaco di Dinant; André GROSJEAN (PS); Franz LOZIE (Agalev); Patrick MORIAU (PS, Sindaco di Chapelle-lez-Herlaimont); Karel VAN HOOREBEKE (VU); Marilou WELKENHUYSEN (VLD);

Parlamento croato (1)

Zdravko TOMAC (SDP) leader dell'opposizione;

Parlamento danese (1)

Klaus HÆKKERUP (SD);

Parlamento francese - Senato (1)

Gisèle PRINTZ, (PS);

Parlamento francese - Camera (4)

Yves BUR (UDF); Patrice CARVALHO (Gruppo Comunista); Martine LIGNIERES-CASSOU (PS); Alain FERRY (République et Liberté);

Parlamento italiano - Senato (28)

Livio BESSO CORDERO (Misto); Francesco BOSI (CCD - Cristiani Democratici per la libertà); Guido CALVI (Democratici di Sinistra - l'Ulivo); Fulvio CAMERINI (Democratici di Sinistra - l'Ulivo); Antonio CAPALDI (Democratici di Sinistra - l'Ulivo) Sindaco di Ronciglione - VT; Antonio CARCARINO (Rifondazione Comunista - Progressisti); Fiorello CORTIANA (Verdi - l'Ulivo); Antonio DI PIETRO (Misto); Francesco D'ONOFRIO (CCD - Cristiani Democratici per la libertà) Presidente del Gruppo; Antonio FALOMI (Democratici di Sinistra - l'Ulivo); Gian Guido FOLLONI (UDR - CDU-CDR-Nuova Italia) Presidente del Gruppo; Jas GAWRONSKI (Forza Italia); Luigi GRILLO (Forza Italia); Giulio MACERATINI (Alleanza Nazionale) Presidente del Gruppo; Bruno MAGLIOCCHETTI (Alleanza Nazionale) Sindaco di Isola Liri; Adolfo MANIS (Rinnovamento Italiano); Alessandro MELUZZI (UDR - CDU-CDR-Nuova Italia); Pietro MILIO (Misto); Stefano PASSIGLI (Democratici di Sinistra - l'Ulivo); Adriana PASQUALI (Alleanza Nazionale); Ersilia SALVATO (Rifondazione

Comunista - Progressisti) Vice Presidente del Senato; Giorgio SARTO (Verdi - l'Ulivo); Renato Giuseppe SCHIFANI (Forza Italia); Francesca SCOPELLITI (Forza Italia); Francesco Enrico SPERONI (Lega Nord - Per la Padania indipendente); Giuseppe VEGAS (Forza Italia) Vice Presidente del Gruppo; Demetrio VOLCIC (Democratici di Sinistra - l'Ulivo); Massimo WILDE (Lega Nord - Per la Padania indipendente);

Parlamento italiano - Camera (54)

Giovanni ALEMANNO (Alleanza Nazionale); Giuseppe AMATO (Forza Italia); Uber ANGHINONI (Lega Nord per l'indipendenza della Padania); Mario BACCINI (CCD); Paolo BAMPO (Lega Nord per l'indipendenza della Padania); Alfredo BIONDI (Forza Italia); Marco BOATO (Verdi - Ulivo); Donato BRUNO (Forza Italia); Maria BURANI PROCACCINI (Forza Italia); Rocco BUTTIGLIONE (Unione Democratica per la Repubblica) Presidente dell'UDR; Giuseppe CALDERISI (Forza Italia) Vice Presidente del Gruppo; Francesco CASCIO (Forza Italia); Pier Ferdinando CASINI (CCD) Segretario Centro Cristiano Democratico; Pier Paolo CENTO (Verdi - Ulivo); Vincenzo CERULLI IRELLI (Popolari Democratici - L'Ulivo); Edro COLOMBINI (Forza Italia); Luca DANESE (Unione Democratica per la Repubblica) membro del Comitato direttivo del Gruppo; Vincenzo FRAGALA' (Alleanza Nazionale); Maurizio GASPARRI (Alleanza Nazionale); Carlo GIOVANARDI (CCD); Mario LANDOLFI (Alleanza Nazionale); Antonio LEONE (Forza Italia); Giancarlo LOMBARDI (Popolari Democratici - L'Ulivo);

Tiziana MAIOLO (Forza Italia); Filippo MANCUSO (Forza Italia); Roberto MARONI (Lega Nord per l'indipendenza della Padania); Diego MASI (Patto Segni), Vice Presidente del Gruppo; Piergiorgio MASSIDDA (Forza Italia); Cristina MATRANGA (Forza Italia); Alessandra MUSSOLINI (Alleanza Nazionale) Vice Presidente del Gruppo; Giancarlo PAGLIARINI (Lega Nord per l'indipendenza della Padania); Mauro PAISSAN (Verdi - Ulivo), Presidente del Gruppo; Elio Massimo PALMIZIO (Forza Italia); Tiziana PARENTI (Unione Democratica per la Repubblica); Alfonso PECORARO SCANIO (Verdi - Ulivo); Marco PEZZONI (Democratici di Sinistra - L'Ulivo); Rino PISCITELLO (Rete - Ulivo), Vice Presidente del Gruppo; Lapo PISTELLI (Popolari Democratici - L'Ulivo) Vice Presidente del Gruppo; Guido POSSA (Forza Italia); Giuseppe ROSSETTO (Forza Italia); Angelo SANTORI (Forza Italia); Angelo SANZA (Unione Democratica per la Repubblica); Michele SAPONARA (Forza Italia); Luigi SARACENI (Democratici di Sinistra - L'Ulivo); Vittorio SGARBI (Misto); Vincen

zo SINISCALCHI (Democratici di Sinistra - L'Ulivo); Antonio SODA (Democratici di Sinistra - L'Ulivo); Francesco STORACE (Alleanza Nazionale), Presidente della Commissione di Vigilanza; Francesco Pietro STRADELLA (Forza Italia); Mario Alberto TABORELLI (Forza Italia); Marco TARADASH (Forza Italia); Adolfo URSO (Alleanza Nazionale); Mario VALDUCCI (Forza Italia); Eugenio VIALE (Forza Italia);

Parlamento lussemburghese (1)

Robert MEHLEN (ADR);

Parlamento macedone (1) Arben XHAFERI, Presidente del Partito Democratico Albanese

Parlamento olandese - Senato (1)

Bierman MARREN (Verdi);

Parlamento olandese - Seconda camera (3)

JTH. HOEKEMA (D66); EDCM. LAMBRECHTS (D66); Theo VAN DEN DOEL (VVD);

Parlamento russo - Duma (1) Valerij BORSCEV (Jabloko);

Parlamento svedese (2) Eva FLYBORG (FP); Elizabeth NYSTRÖM (Partito Moderato);

Parlamento tedesco (6)

Klaus FRANCKE (CDU/CSU); Dr. Graf Otto LAMBSDORFF (FDP); Vera LANGSFELD (CDU-CSU); Hartmut SCHAUERTE (CDU); Jella TEUCHNER (SPD); Hans-Otto WILHELM (CDU);

* Altre personalità politiche - Italia (3) Consiglio Comunale di Isola Liri; Silvio VIALE, Consiglio comunale Torino, Capogruppo Verdi; Marcella DI FOLCO, Consiglio comunale Bologna;

* Personalità di altri paesi (72) Morton ABRAMOVITZ (Council on Foreign Relations, Washington D.C, Stati Uniti); Micheal ALEXANDER (Direttore de "Tibet Information Service", Germania); Genci ANASTASI (Dirigente dell'Associazione "L'8-vo Corridorio", Albania); Fatos ARAPI (Scrittore, Albania); Artan BANUSHI (Segretario generale del Parlamento, Albania); Jean François BASSE (Delegato Generale Osservatorio internazionale delle prigioni, Francia); Robert BAYRUSI (Giornalista, Croazia); Sadik BEJKO (Già deputato, Albania); Nicola BUDILICA (dip. giuridico legale, Bosnia Erzegovina); Henri ÇILI (Giornalista, Albania); Pandeli ÇINA (Presidente dell'Associazione degli Intellettuali, Albania); Marjan CUBI (Presidente per NYNJ e CT dell'LDK); Parwin DARABI (della Dr. Homa Darabi Foundation, Stati Uniti); Naim DEDUSHAJ (Portavoce LDK - Lega Democratica del Kosovo, Stati Uniti); Monika DEIMANN-CLEMENS (Responsabile de "Tibet Forum", Germania); Elvin DHIMITRI (Musicista, Albania); Tomor DOSTI (già Deputato, Albania); Davi

d FILIPOV (Corrispondente del The Boston Globe, Russia); Muhamed FILIPOVIC (Leader del Partito Liberale bosniaco, Bosnia Erzegovina); Esrefa GACANIN (Docente di Storia, Bosnia Erzegovina); Raism GACANOVIC (Sindaco di Sarajevo, Bosnia Erzegovina); Çak GJONBALAJ (Docente dell'Università di Pristina, Kosovo); Dritan GJONBALAJ (Presidente dell'Associazione "Dardania", Albania); André GLUCKSMANN (Filosofo, scrittore, Francia); Seit HASANI (Direttore del Collegio di Difesa, Albania); Marie HOLZMAN (Scrittrice, sinologa, Francia); Ismail KADARE, (Scrittore, Francia); Mujo KAFEDZIC (vice Presidente Organizzazione Musulmana Bosniaca, Bosnia Erzegovina); Julia KALININA (Giornalista, Russia); Dashnor KALOÇI (Giornalista, Albania); Albert KARIQI (Già deputato, Albania); Davor KOLENDA (Segretario Generale Nuova Iniziativa Croata di Bosnia); Stjepan KLJNIC (Leader del Partito Repubblicano, Bosnia Erzegovina); Lev LEVINSON (Segretario di Human Rights Chamber by the President of Russian Federation, Russia); Gezim LULI (già

Deputato, Albania); Maria MARKINA (Giornalista, Russia); Arben MECAJ (già Deputato, Albania); Fatmir MEDIU (Presidente del Partito Repubblicano Albanese); Eduardo A. MERODIO (Vice Presidente Istituto di Documentazione e Informazione Politica, già Vice Presidente IFLRY, Argentina); Artur METANI (Comitato "Helsinki" Diritti Umani, Albania); Petrika MINGA (Già deputato, Albania); Halil MOLLA (Vice presidente Partito Conservatore, Albania); Tanush MULLETI (Segretario dell'Associazione ex Detenuti politici, Albania); Thomas NAGANT (Presidente de "Les Amis du Tibet" e Consigliere comunale di Saint-Josse, Belgio); Mustafa NANO (Diplomatico, Albania); Ilia NASI (Capo della Polizia di Tirana, Albania); Halit NAXHAKU (Docente, Albania); Valerij NIKOLJSKIJ (Giornalista, membro Moscow Helsinki Group, Russia); Sefik NUHBEGOVIC (ex Procuratore, Bosnia Erzegovina); Nijaz NURKOVIC (membro commissione Partito Liberale, Bosnia Erzegovina); Sasa PAPARELLA (Giornalista, Croazia); Marko PETKOVSEK (Docente universitario); Evgenij

POLJAKOV (Sociologo, Institute of Religion and Law, Russia); Arben PUTO (Presidente del Comitato "Helsinki" Diritti Umani, Albania); Agron QOKU (già Deputato, Albania); Mathieu RICARD (Monaco, tibetologo, Francia-Nepal); Armando RUÇO (Presidente del Partito Conservatore, Albania); Muhamed SACIRBEY (Ambasciatore di Bosnia-Erzegovina presso l'ONU - a titolo personale); Hamdi SALLAKU (Giornalista, Albania); Izet SHEHU (già Deputato, Albania); Huan-Wu SHEN (Rappresentanza di Taipei a Bruxelles, Belgio); Skender SHKUPI (Diplomatico, Albania); Erik SIESBY (Danish Elsinki Committee, Danimarca); Bostian SLATENSEK (Giornalista, Slovenia); Chris SMITH (Coordinatore europeo Organizzazione dei Popoli europei); Jovan SOTA (Comitato "Helsinki" Diritti Umani, Albania); Tonin UJKA (già deputato, Albania); Umar VADILLO (Scrittore, Regno Unito); Ilia XHOKAXHIU (Pittore, Albania); Roland YZEIRI (Giornalista, Albania); Agim ZEKA (Coordinatore politico della Destra Albanese, Albania); Ilr ZHUPA (Vice Presidente del Comitato "He

lsinki" Diritti Umani, Albania); * Personalità del mondo della cultura - Italia (71) Ferdinando ADORNATO (Giornalista, direttore Liberal); Aramis AMMANNATO (Generale S.A.R.O.); Felice ANDREASI (Attore); Andrea ANTONIANI (Regista); Enzo BETTIZA (Giornalista); Federico BUGNO (Giornalista); Adele CAMBRIA (Scrittrice); Angela CAVAGNA (Attrice); Laura CESARETTI (Giornalista); don Luigi CIOTTI (fondatore Gruppo Abele); Giampaolo CRESCI (Giornalista, direttore Il Tempo) Mino DAMATO (Giornalista); Diana DE FEO (Giornalista); Edoardo DELL'ACQUA (Produttore cinematografico); Piero De DOMINI (Docente universitario); Teresa DE SIO (Musicista); Luigi DE MARCHI (psicologo); Pablo ECHAURREN (Pittore); Emilio FEDE (Giornalista, direttore TG4); FEDER ITALIA (Federazione italiana per l'Assistenza, Sport, Tempo libero, ecologia e ambiente - Ente Nazionale di volontariato e servizi socio-ambientali); Renzo FOA (Giornalista); Carla FRACCI (Ballerina); Gabriel GARKO (Attore); Antonio GHIRELLI (Giornalista); Bartolomeo GIUSTI (At

tore); Nicola GRAUSO (Editore); Eva GRIMALDI (Attrice); Anna Maria GUARNIERI (Attrice); Alessandro HABER (Attore); Margherita HACK (Docente Università Trieste, Direttore Osservatorio di Trieste); Anna KANAKIS (Attrice); Raffaele LA CAPRIA (Scrittore); Alberto LATTUADA (Regista); Anita LAURENZI (Attrice); Bruno LAUZI (Cantautore); LAV (Lega Anti-Vivisezione); Enzo LOMBARDO (Ordinario Statistica 'La Sapienza', Direttore Induzioni); Mario LUZZATTO FEGIZ (Giornalista); Leopoldo MACHINA (Regista); Enrico MANCA (già parlamentare, già Presidente Rai); Erminia MANFREDI; Gianfranco MANFREDI (Scrittore); Nino MANFREDI (Attore); Adriana MARTINO (Regista); Giuseppe MENEGATTI (Regista); Domenico MENNITTI (Giornalista, Direttore di Ideazione); MILVA (Cantante); Mario OLIVARI (Docente Universitario); Glauco ONORATO (Attore); Marco PANNELLA (leader radicale); Iuri Maria PRADO (Avvocato, giornalista); Fulco PRATESI (Ambientalista); La redazione di QUADERNI RADICALI; Ermete REALACCI (Presidente di Legambiente); Luigi RINTALLO

(giornalista, redattore capo di Quaderni Radicali); Nantas SALVALAGGIO (Scrittore); Adolfo SANSOLINI (Consigliere Direttivo LAV/EAR); Giovanni SANTI (Fotoreporte); Renato SCARPA (Attore); Romano SCOZZAFAVA (Docente universitario); Mario STANGANELLI (Giornalista); Giorgio STRACQUADANIO (Giornalista); Alberto TARALLO (Produttore cinematografico); Oliviero TOSCANI (Fotografo); Mario VALDEMARIN (Attore); Carlo VALLAURI (Docente di Storia Contemporanea); Rolando VELTRI (Pubblicitario); Marco VENTURA (Giornalista); Piero VERNI (Presidente di Italia-Tibet); Antonino ZICHICHI (Presidente WFS); Gian Gaspare ZUFFA (Professore Ordinario di geologia, Università di Bologna);

Di seguito troverai la petizione. Ti chiediamo di duplicarla e diffonderla nella tua regione in modo che il numero di sostenitori aumenti sensibilmente. L'appello puó anche essere firmato su internet o scaricato in inglese, francese, spagnolo e italiano dal nostro sito web: www.radicalparty.org

-----------------------------------

ABBATTERE IL REGIME DI BELGRADO: RICHIESTA AL PRESIDENTE E AL PROCURATORE GENERALE DEL TRIBUNALE INTERNAZIONALE SULLA EX JUGOSLAVIA DI INCRIMINARE IL PRESIDENTE MILOSEVIC

-----------------------------------

Dieci anni fa, a Kosovo Polje, al 'campo dei Merli', il Presidente Milosevic lanciava al mondo il suo proclama d'intolleranza e di odio, le sue promesse di guerra, di morte e di distruzione.

Da allora la ex Iugoslavia, sottoposta al suo pugno di ferro e alla sua politica di distruzione e di pulizia etnica, è stata trascinata negli abissi di una barbarie che ora il mondo intero conosce.

Da Vukovar a Dubrovnik, dai campi di concentramento di Prijedor e Omarska a Srebrenica, la sua politica di pulizia etnica è stata messa in atto ovunque, con le armi e la violenza più efferata.

Durante questi dieci anni, il Kosovo non è stato risparmiato. Una repressione poco rumorosa quanto sistematica imposta dal regime di Belgrado ha privato di ogni diritto i due milioni di albanesi che hanno continuato - malgrado tutto - a voler vivere nel proprio paese.

Oggi nel Kosovo, come ieri in Croazia o in Bosnia, il Presidente Milosevic rilancia la sua politica d'intolleranza e di odio, di guerra e di sangue.

Occorre abbattere il regime nazionalcomunista di Belgrado. Occorre fermare l'aggressione del regime di Belgrado in Kosovo. Occorre restituire ai serbi la possibilità di ricostruire la democrazia e lo stato di diritto nel proprio paese. Occorre per questo fermare il Presidente Milosevic. Occorre neutralizzarlo, definitivamente. Occorre incriminare per genocidio e crimini contro l'umanità colui che è stato durante tutti questi anni interminabili il grande regista e il mandante della tragedia dei Balcani. Occorre farlo subito.

Ne va di ogni possibilità di libertà e di democrazia futura per il Kosovo come per la Iugoslavia, per i kosovari non meno che per i serbi. Ne va del diritto e della giustizia per l'intera comunità internazionale.

----------------------------------

Intervento del PRT sul Kosovo davanti alla sotto-commissione ONU per la Prevenzione della Discriminazione e la Protezione delle Minoranze, presentato da Afrim Gjombalaj.

-----------------------------------

50ma Sessione, 3 - 28 agosto 1998

Punto 2 all'ordine del giorno

Situazioni dei paesi (questione della violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, incluse le politiche di discriminazione raziale e di segregazione, di apartheid, in tutti i paesi, con particolare riferimento ai paesi coloniali e ad altri paesi e territori dipendenti)

Quando tentò di raggiungere un vasto accordo di pace per la regione balcanica, la comunità internazionale non ha preso in sufficiente considerazione la questione dello status finale per il Kosovo. Il lungo vuoto politico ha portato ad una brutale repressione, a violente azioni di polizia e all'eccessivo uso della forza contro persone il sui unico scopo sono la libertà e il diritto di decidere sul proprio futuro.

L'intervento paramilitare e poliziesco del regime di Belgrado, in cui è stata impiegata l' artiglieria pesante col pretesto di dare la caccia ai terroristi, ed in cui la tortura e i maltrattamenti di civili non sono pratiche rare, ha prodotto fino ad oggi centinaia di morti di civili, soprattutto bambini, donne ed anziani, e oltre 200.000 Albanesi cacciati dalla propria regione. Gli aiuti umanitari destinati ai civili che rimangono nelle proprie case soffrendo della mancanza dei beni di prima necessità e di medicine, non sono autorizzati a raggiungerli.

Malgrado diverse riunioni del gruppo di contatto, l'embargo sulle armi contro la RFI (la cui efficacia è dubbia visto il vasto equipaggiamento militare della RFI), la presenza della NATO nella regione, le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (la cui effettiva applicazione è bloccata dall'attitudine della Federazione Russa), la comunità internazionale non ha preso sufficientemente delle misure decisive per far capire a Milosevic che il mondo impiegherà tutti i mezzi possibili per evitare violenze ulteriori.

Intanto la brutale pulizia etnica degli albanesi - la maggioranza della popolazione del Kosovo - continua.

La Commissione di quest'anno ha adottato una forte risoluzione che insiste tra le altre cose perché il Governo della Repubblica Federale di Iugoslavia prenda delle misure immediate per porre fine alla continua repressione della popolazione albanese; per assicurare il ritiro totale della polizia speciale dal Kosovo; per il rilascio di tutti i detenuti politici e per il rispetto pieno dei diritti umani e delle libertà fondamentali; perché consenta l'instaurarsi di istituzioni democratiche in Kosovo. La Commissione ha inoltre chiesto alle autorità della RFI di rispettare gli obblighi di cooperazione con il Tribunale Penale Internazionale, anche con riguardo agli eventi del Kosovo e ha fortemente raccomandato che l'Ufficio del Procuratore del tribunale iniziasse a raccogliere informazioni relative alle violenze in Kosovo passibili di cadere sotto la sua giurisdizione (Risoluzione della Commissione sui Diritti Umani 1998/79).

Il Partito Radicale transnazionale sostiene pienamente queste richieste, mettendo l'accento sulla necessità urgente che la comunità internazionale prenda misure decisive per metterle in pratica. Il PRT è ancora maggiormente convinto che sia ora che il Presidente venga messo sotto inchiesta dal Tribunale per la ex-Iugoslavia.

Tutte le soluzioni possibili per il problema del Kosovo sono state già discusse e esposte. Ora è urgente trovare la volontà politica di condurre un'immediata e forte azione.

Mi Permetta dunque di chiedere a Lei, con profondo rispetto per la Sua persona e per tutti i Membri di questa illustre assemblea, e con la piena consapevolezza del urgere del momento, di usare il rimanente tempo del mio intervento per un minuto di silenzio. Un attimo di silenzio per le vittime delle atrocità di cui abbiamo appena parlato, per il loro diritto alla vita e per la vita del diritto.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail