Signor Presidente, č una questione di rilevante importanza stabilire quali parlamentari possono fare dichiarazioni e quali no, a seconda della loro collocazione nell'emiciclo.
Vorrei chiarire una volta per tutte: se noi siamo in un Parlamento che ha un Regolamento e che ha una democrazia, i parlamentari fanno dichiarazioni di voto per esprimere il loro parere e, attraverso tali dichiarazioni, per vedere se possono trovare o meno il consenso di altri colleghi. Se parlano dopo il voto, parlano semplicemente per lasciare a verbale ai posteri, chissā quali, chissā quali interessanti allocuzioni che non interessano questa sede.
Se siamo in un Parlamento in cui i presidenti dei gruppi, specialmente dei grandi gruppi, fanno testo e legge, credo che sarebbe meglio che noi trovassimo una nuova forma di regolamento: vengano in Aula solo i presidenti, portino tanti voti quanti sono i loro deputati e noi non perdiamo tempo e ci occupiamo di altre attivitā.
(Applausi)