Signor Presidente, il paradiso castrista, tanto demagogicamente osannato dalle sinistre, dopo aver instaurato un regime di repressione che ha condannato la democrazia e portato alla miseria il popolo cubano, oggi ci presenta la morte di molti balseros nel tentativo estremo di fuga.
Questo regime comunista deve essere condannato con fermezza dal nostro consesso civile perché dimostra pienamente il suo fallimento. D'altro canto, poi, le leggi USA sull'immigrazione, pur incoraggiando l'ingresso irregolare di profughi cubani, rendono arduo - per non dire impossibile - il loro inserimento legale, acuendo una situazione già di per sé drammatica. Tra l'altro vengono concessi solo 3000 visti annuali rispetto ai 20.000 concordati nel settembre '94.
L'Unione europea deve favorire l'instaurazione di una democrazia pluralistica a Cuba e deve farlo convincendosi che solo con la stipula di accordi commerciali e di cooperazione potrà aprire la strada alla democratizzazione della società ed alle istituzioni cubane. Nello stesso tempo è tuttora irrinunciabile l'esigenza che l'Unione europea chieda agli Stati Uniti l'annullamento, anche temporaneo, della legge Torricelli, in modo da evitare l'aggravarsi della già esplosiva situazione sociale in atto.
(Applausi dall'estema destra)