Signor Presidente, il nostro Gruppo tiene innanzitutto a dare il benvenuto al nuovo clima in questo Parlamento, che credo si inauguri con questa risoluzione. Per questo abbiamo applaudito con molta convinzione l'intervento in particolare del collega Mendiluce, perché la risoluzione apre una nuova porta che noi salutiamo con favore.
E' difficile dire in pochi secondi qualcosa di sensato e di nuovo sulla Bosnia. Voglio concentrarmi su due aspetti. Uno: sono molto contento che il nostro Parlamento abbia deciso di accettare l'invito del parlamento della Bosnia-Erzegovina di mandare una delegazione nella regione. Noi li avevamo attesi nel dicembre scorso. Non li hanno fatti uscire, non li hanno fatti uscire neanche nel gennaio. E' giusto che ci spostiamo noi e che onoriamo l'unica istituzione in cui ancora, seppure in forma ridotta, c'è una rappresentanza democratica e plurietnica unitaria. Sono molto contento che si vada anche a Mostar e a Tuzla, che costituiscono due esempi diversi: Mostar, per il tentativo di ricostituire faticosamente sotto l'ombrello europeo una unità che è stata rotta e Tuzla dove l'unità non ancora rotta, rischia di rompersi se va avanti la spartizione etnica della Bosnia.
Uno degli emendamenti che noi abbiamo firmato, al quale non intendiamo dare nessun significato polemico e che vi invitiamo a votare, riguarda l'opportunità di raccomandare un maggior impegno ecumenico delle chiese e delle religioni nel caso della Bosnia-Erzegovina. Noi non siamo tra coloro che sostengono trattarsi di una guerra di religione. Sappiamo però che l'elemento di identificazione più immediato e più semplice, per molti dei contendenti, è l'essere rispettivamente o cattolici, o ortodossi o musulmani. Abbiamo pertanto salutato con grande sollievo l'annuncio del Papa di volersi recare in detta regione. Saremmo tuttavia favorevoli ad un'iniziativa ecumenica, non di una sola confessione, ma di tutte le confessioni insieme, per dare un segno di unità e di riconciliazione. In questo senso vi chiediamo di approvare l'emendamento presentato in proposito.