E' difficile scegliere tra una risposta lunga e una risposta corta perché, molte volte, le risposte lunghe non dicono nulla però sono alquanto corpose. Questa è una risposta corta e spero che sarà soddisfacente.
La Commissione condivide pienamente il punto di vista dell'onorevole parlamentare - e non potrebbe essere altrimenti - secondo cui una lotta efficace contro le frodi postula l'armonizzazione delle leggi penali degli Stati membri e, in particolare, richiede una definizione comune del reato di frode ai danni della Comunità. E' per questo motivo che la Commissione ha appena trasmesso al Consiglio e al Parlamento due proposte relative alla tutela giuridica degli interessi finanziari della Comunità, proposte che prevedono in particolare una definizione comune di questo reato. Dipenderà adesso dalla volontà politica degli Stati membri, cioè degli Stati membri nel Consiglio, il momento in cui le proposte della Commissione saranno approvate e poi trasposte nei singoli ordinamenti giuridici dei paesi membri.