Signora Presidente, devo dire, che ho esperienza di altri Centri: nella mia sfera di competenza rientra, per esempio, quello di Alicante sui marchi di fabbrica che è un'Agenzia del mercato interno. Ebbene, molto dipende, certamente, dal paese ospite ma dipende anche dalle decisioni ed elaborazioni del consiglio di amministrazione. Noi abbiamo, dunque, due elementi. Il primo è che l'offerta dell'autorità ellenica è stata precisata, il 20 settembre di quest'anno, quindi meno di due mesi fa, e pertanto non vi è stata ancora una discussione, una presa di posizione del consiglio di amministrazione.

Inoltre, il direttore del CEDEFOP, che è stato nominato di recente - anche questo fa parte un po' di questo meccanismo lento, ma rituale - si è recato in Grecia ad Atene e Salonicco il 10 ottobre, cioè venti giorni fa per discutere, appunto, della convenzione relativa all'edificio provvisorio e a quello definitivo il cui progetto, tra l'altro, dovrebbe essere messo a punto dal consiglio d'amministrazione perchè vi è una parte anche relativa del bilancio che viene poi discussa e decisa dal Comitato di bilancio, che è l'alto organismo, insieme con il consiglio d'amministrazione, che si occupa di tutti i dettagli operativi e in seguito, anche della vita del Centro.

Quindi se c'è, diciamo, una certa vischiosità, che ha rallentato le cose direi, però, che questa rimane, oggi, mi sembra dai dati di cui dispongo, nell'ambito della normalità. Speriamo che le ulteriori operazioni possano andare avanti al più presto; io mi farò parte diligente nel raccomandare ai funzionari della Commissione, che seguono questo problema all'interno degli organismi, e cioè il comitato del consiglio d'amministrazione e il comitato di bilancio, di seguire la vicenda con la massima attenzione.