Signor Presidente, il giorno 11 ottobre, in Italia, a Pistoia, è esploso un reattore chimico della fabbrica MAS. Per fortuna, non si sono lamentate perdite di vite umane, ma l'imponente nube tossica ha determinato l'inquinamento atmosferico di una vasta area urbana ed agricola e centinaia di intossicazioni. La risoluzione, quindi, si muove su tre linee: si chiede alla Commissione di attivare il governo italiano per conoscere le cause dell'incidente e per effettuare un monitoraggio degli effetti a medio e lungo termine della turba ecologica sulla salute delle comunità interessate.
La seconda richiesta riguarda la necessaria predisposizione di un Libro bianco sull'applicazione, o meglio, sulla mancata applicazione, della direttiva "Seveso" negli Stati membri. Infatti, dall'analisi, seppur parziale, di alcuni dati, si evidenziano carenze nella classificazione, nelle verifiche e soprattutto nei controlli delle industrie ad alto rischio di incidente.
Infine, nell'ambito di una corretta utilizzazione della direttiva "Seveso" e di un conseguente piano di risanamento ambientale, si propone un programma straordinario di manutenzione degli impianti delle aree industriali più sensibili.