Signor Presidente, con questa proposta di modifica del regolamento NAFO, la Commissione, ancora una volta - non è una novità - ha manifestamente violato la prerogativa costituzionale essenziale del Parlamento europeo. L'articolo 228 del Trattato prevede, infatti, l'obbligo - e lo sappiamo tutti - del Consiglio di consultare il Parlamento stesso. Ma questa consultazione deve avere come fondo un parere garantito non solo negli aspetti formali, ma anche sostanziali. Bene - anzi male - la Commissione ha agito abusando, chiaramente, del proprio potere allorché nel febbraio del '94 ha stipulato la proroga dell'accordo autonomamente.
Va, inoltre, rilevato che il Consiglio ha chiesto l'urgenza con una lettera del 19 luglio '94, vale a dire cinque mesi dopo che il provvedimento, praticamente, era entrato in vigore. Sulla proposta, durissime critiche sono state espresse dalle Commissioni pesca e bilanci; critiche anche sul merito dell'accordo medesimo, in quanto il costo di ogni osservatore ammonta a 220 ECU al giorno. Pensate quanto pesce bisogna pescare per pagarli. Bene, per questa ragione e per molte altre, il mio gruppo chiede il rinvio della relazione Teverson, che, peraltro, è positiva, alla commissione giuridica per un parere di merito.