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Baldarelli Francesco - 28 ottobre 1994
MEP*MPE - Baldarelli (PSE), relatore.

Signor Presidente, nella fattispecie, si tratta di armonizzare le misure dei pescherecci per quanto riguarda la logica della politica comune della pesca. Siamo di fronte a un provvedimento sottoposto dalla Commissione per cercare di armonizzare, appunto, le misure all'interno dell'Unione europea, valutando il fatto che esistevano già, nel passato, problemi e difficoltà rilevate anche dai revisori dei conti, in ordine alla capacità di controllare frodi contestuali al fatto che il tonnellaggio veniva continuamente cambiato all'interno dei singoli paesi. Per cui la proposta della Commissione, nella sua impostazione di massima, è condivisibile; si ragiona entro ambiti tesi a ridurre le evasioni fiscali e si tende, quindi, ad armonizzare le misure tecniche dei pescherecci.

Naturalmente, la proposta che noi abbiamo discusso in sede di commissione pesca è una proposta che tende, nello stesso tempo, a stabilire le tre quote generali sui pescherecci, cioè i pescherecci sopra i 24 metri saranno automaticamente misurati in base alla convenzione di Londra, i pescherecci sotto i 10 metri sono misurati in base alla formula di cui nel nuovo Regolamento; incontriamo difficoltà, invece, per i pescherecci intermedi dai 13 ai 23 metri. Naturalmente i pescherecci di nuova costruzione potranno armonizzare la loro misura rispetto alla nuova regolamentazione; per le vecchie barche, invece, abbiamo alcune difficoltà. Per le vecchie barche, visto che da un punto di vista tecnico la rimisurazione comporterà costi, se non sono previsti provvedimenti specifici di sostegno, da parte delle autorità nazionali, noi abbiamo proposto, come commissione pesca, che ci sia l'intervento diretto da parte del sostegno finanziario con i fondi della Comunità. Quindi prevediamo, in sostanza, un sostegno finanziario

del 50% per quei pescherecci che devono, nel giro di un paio d'anni, adottare le misure che sono previste da questo nuovo regolamento.

Credo che questo sia rispondente anche alle esigenze di tempo. Alcuni paesi membri hanno chiesto tempi superiori per poter applicare questa nuova regolamentazione; noi riteniamo che, nel giro di un paio d'anni, questa nuova regolamentazione si possa attuare e abbiamo introdotto un altro emendamento, molto importante, che riguarda, appunto, la questione della sicurezza. E' un tema, questo, che apparentemente, forse, nel Regolamento non potrebbe entrare ma l'abbiamo introdotto in quanto ci rendiamo perfettamente conto che nel momento in cui si procede alla nuova misurazione dei pescherecci occorre certificare se i pescherecci hanno condizioni di sicurezza per i lavoratori del mare. E da questo punto di vista, quindi, riteniamo che questo nostro emendamento sia un emendamento qualificante che possa apportare un miglioramento alla proposta della stessa Commissione.

 
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