SOMMARIO: [Dichiarazione a radio radicale, registrata e quindi diffusa in comunicato stampa]. Pannella afferma che gran parte dell'Arma dei carabinieri è d'accordo con il generale Grilli, espressosi a favore della legalizzazione della droga. Pannella si rammarica quindi che il "Corriere della Sera" abbia riportato in modo inadeguato i suoi giudizi sulle manifestazioni di piazza.
(NOTIZIE RADICALI agenzia, 28 settembre 1992)
"Per quello che a me consta gran parte dell'Arma, e non solamente ai livelli di base, condivide la posizione espressa dal generale Grilli. Sono persone serie." Lo afferma Marco Pannella a Radio Radicale a proposito delle clamorose dichiarazioni del vicecomandante generale dell'Arma dei Carabinieri favorevole alla legalizzazione degli stupefacenti. Il ministro Bompiani replica duramente. "Poverino - replica Pannella - lo capisco. Ma ho l'impressione che dovrà essere, sempre più inutilmente, duro come per l'aborto. Perinde ac cadaver."
Manovra economica."Il titolo del Corriere di ieri mi è dispiaciuto. Non ho mai detto che è soltanto rivolta plebea. Ho detto che rischia di esserlo e che chi la cavalca e la sostiene è spesso uno dei bancarottieri. La gente comprende evidentemente la mia posizione: e non è arrivato - finora - nemmeno uno sputo! Per quello che riguarda la manovra finanziaria abbiamo stabilito di dare un esempio. Anche perchè siamo gli unici che possiamo dimostrare di avere lottato in Parlamento sui bilanci dello Stato, sulle leggi finanziarie contro le loro iniquità strutturali.
Le opposizioni mi appaiono, del resto, abbastanza latitanti. Dicono che il governo deve andarsene e però non fanno nulla e sanno benissimo che il governo non può andare via se non per sfascismo."