SOMMARIO: Esprime augurio per la nascita del movimento riformatore di Mario Segni, con la speranza che esso voglia confermare la scelta della riforma "uniniminalistico-maggioritaria a un turno".
(NOTIZIE RADICALI agenzia, 10 ottobre 1992)
La manifestazione della nascita del movimento guidato da Mariotto Segni è un segnale di assunzione esemplare di responsabilità, di prudenza, di coraggio. Mi auguro che si precisi ulteriormente la scelta riformatrice anglosassone con una riforma elettorale uninominalistico-maggioritario ad un turno. Occorrono infatti obiettivi adamantini, non solamente per la chiarezza ma anche per la durezza, se si vogliono creare le condizioni per profondi movimenti innovatori dell'opinione pubblica italiana. Al nuovo movimento, a Mariotto Segni, dunque, il mio e nostro affettuoso e solidale augurio.
Marco Pannella
P.S. Poichè da molti giornalisti mi viene posta una serie di domande marginali, ma che possono ingenerare equivoci vorrei almeno precisare:
1) Sono restato, contrariamente a molti altri, nei posti che l'organizzazione aveva previsto per gli ospiti amici. Mariotto Segni mi ha fatto a più riprese invitare - a questo punto - a raggiungerlo. Non l'ho fatto perchè è riflesso naturale la ressa dei "piatto-ricco-mi-ci-ficco" nei momenti dei trionfi, mentre sono solito esser accanto agli amici nei momenti di difficoltà, quanto invece gli altri scompaiono. Segni sa che in quei momenti, quando venissero, mi troverà accanto;
2) ho dovuto allontanarmi prima della fine dell'intervento di Segni perchè atteso da TG4, ospite di Emilio Fede.