»Sulla droga non abbiamo vinto... abbiamo convinto... Al prossimo congresso se non ci sono le iscrizioni io me ne vado... "La conversazione" di Lino Jannuzzi con Marco Pannella
SOMMARIO: Il vero problema di oggi è che »abbiamo di fronte, alle porte, in ogni luogo, ciò che i democratici, senza sapere, senza conoscere, avevano davanti alla fine degli anni venti . Un solo soggetto politico si è posto questo problema - il Partito radicale - ma richia di chiudere: c'è bisogno che l'Italia ci dia 30mila iscrizioni altrimenti »questa volta sono io che me ne vado .
(IL SABATO, 14 novembre 1992)
L.J. - Caro Pannella leggo che se ne vuole andare.... che vuole lasciare la politica... e proprio ora... nel momento del successo...
M.P. - Successo... successi... i nostri successi servono il bene pubblico... e vanno continuamente dsifesi...
L.J. - Sulla droga avete vinto...
M.P. - Non abbiamo vinto nulla... se mai abbiamo vinto con... abbiamo convinto...
L.J. - Non è poco...
M.P. - Sono comunque successi contingenti... e localizzati...
L.J. - Nel senso che bisognerà continuare a lottare...
M.P. - Ci sono ben altri problemi... in questo nostro tempo...
L.J. - Tempi difficili...
M.P. - Tutti i demoni del secolo... che sembravano vinti... si riaffacciano...
L.J. - Allude all'antisemitismo...
M.P. - Non solo... e non in primo luogo...
L.J. - La questione morale...
M.P. - Cazzate...
L.J. - Non si parla d'altro...
M.P. - Se ne alimentano le piccole ambizioni degli uomini... dei partiti e partitini...
L.J. - Quale è il vero problema...
M.P. - Abbiamo di fronte... alle porte... in ogni luogo... ciò che i democratici... senza sapere... senza conoscere... avevano davanti alla fine degli anni venti...
L.J. - Un esempio...
M.P. - Ciò che è successo... e continua a succedere... nella ex Jugoslavia...
L.J. - Problemi irrisolvibili...
M.P. - Problemi prevedibili... previsti... e non difficili da scongiurare...
L.J. - Come...
M.P. - Come sono prevedibili le quaranta... cinquanta megalopoli che si vanno formando nel Terzo mondo... e la strage per fame di milioni di uomini... e dappertutto il caos del diritto e dei diritti...
L.J. - Prevedere si può... ma provvedere...
M.P. - In tre anni si può fare la riforma dell'Onu...
L.J. - La può fare chi...
M.P. - C'è un solo soggetto politico che si è posto concretamente il problema...
L.J. - Non vorrà dire che il Partito radicale trasnazionale...
M.P. - A rischio del ridicolo... e anche se in Italia non lo sa nessuno...
L.J. - Non è un po' poco...
M.P. - Ci sono già 130 parlamentari italiani di dieci diversi partiti... che presto diventeranno 200... e 90 parlamentari di altri paesi... gente di Vladivostok e di Baku... e per il 40 per cento mussulmani...
L.J. - Allora perché se ne vuole andare...
M.P. - C'è bisogno che l'Italia ci dia 30.000 iscrizioni... quattro azionisti per ogni comune...
L.J. - Rischia di essere il solito discorso...
M.P. - Non è più quello del passato... se non ci sono le iscrizioni chiude il partito... questa volta sono io che me ne vado...
L.J. - Si è posto una scadenza...
M.P. - Quindici settimane... Tante sono quelle che ci dividono dal congresso di febbraio...
L.J. - Ora che sembra che stesse per andare al governo...
M.P. - Credo di avere avuto un destino straordinario... dal primo germe nelle università... al primo partito radicale... all'esistenza in quelli che Pasolini chiamava gli angoli più bui...
L.J. - Ormai stava nelle istituzioni...
M.P. - Più che la crescita istituzionale... ritengo probabile l'uscita dalla politica...
L.J. - E' una minaccia...
M.P. - Non ho mai detto una cosa veramente importante senza poi farla...