SOMMARIO: Editoriale-Appello del numero del periodico "Radio Radicale", per il lancio della campagna referendaria e per la costituzione del "Partito Democratico". "L'appello di sostegno alle 'liste Pannella' e al 'Movimento di lotte civili, ambientaliste e per la Riforma - Liste Pannella' ci obbliga come un atto di straordinaria intelligenza"..."ci appare sorprendente". occorre onorarlo, facendone tesoro civile e politico...Saranno i nostri lettori a dargli forza di detonatore di una alternativa civile e politica...o a negargliela".
(RADIO RADICALE, 28 settembre 1993)
L'appello di sostegno alle "Liste Pannella" ed al "Movimento di lotte civili, ambientaliste e per la Riforma" - Club Pannella, "per il Partito Democratico", ci raggiunge e ci obbliga come un atto di straordinaria intelligenza e generosità intellettuale e civile.
C'è dunque qualcuno - e quale, e quali! - che sembra in tal modo segnalare che, ancora, di nuovo, esistono in Italia, idee, obiettivi, concetti, esperienze, persone, una organizzazione politica, un credito storico, una almeno teorica forza di governo e di ordine, e che sono invece consegnati alla clandestinità in un momento in cui il paese deve far tesoro, anziché dilapidare, del suo patrimonio democratico.
C'è dunque qualcuno che s'assume la responsabilità tutt'affatto straordinaria, in Italia, di impegnarsi a sostegno non di un potere, per politico che sia, ma di una politica, di chi la rappresenta, di idee, di un proposito, di una determinazione che il paese sembra esser condannato ad ignorare, non a giudicare.
Questo sostegno ci appare sorprendente. Come, all'inizio di quest'anno, lo è stato l'iscrizione di 38 mila italiani al Partito Radicale, nelle condizioni e con le modalità che conosciamo. Sostegno democratico e di popolo. Per corrispondervi - e non solamente rispondergli - abbiamo trattenuto questo testo, e le sue firme, pur nella estrema urgenza ed indigenza nella quale ci troviamo, nel dubbio che - usandoli - avremmo usato, esponendoli inutilmente, quella intelligenza e quella generosità della quale siamo grati e rispettosi, senza possibile costrutto. Tale ci appare la situazione italiana, a volte: nuovamente compromessa e pericolosa. E noi esposti su un fronte così rischioso nel quale è inutile coinvolgere anche altri. Ma questo manifesto-appello non vuole, manifestamente, esser atto nobile di mera testimonianza. Elevarlo o ridurlo a questo non ci appartiene. Occorre onorarlo facendone tesoro civile e politico, per subito e da subito. Saranno i nostri lettori a dargli forza di detonatore di una alternativ
a civile e politica, per il partito democratico; o a negargliela.
Arrivederci alla CONVENZIONE del 9 e 10 ottobre, alle elezioni amministrative del 21 novembre, ad una Costituente democratica; entro dicembre. Speriamolo. Intanto: grazie!
M.P.