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Calderisi Giuseppe - 29 marzo 1995
INIZIATIVE CONTRO IL DECRETO DELLA "PAR CONDICIO"
(comunicato stampa)

29 Marzo 1995

SOMMARIO. Si elencano le quattro iniziative di ricorso assunte dai Riformatori contro il decreto della cosidetta "par condicio".

Peppino Calderisi, deputato riformatore-Forza Italia, ha fatto il punto sulla situazione dei ricorsi presentati:

"1) Il Movimento dei club Pannella-Riformatori ha già presentato ieri il ricorso ex art.700 c.p.c. sulla questione del divieto degli annunci a pagamento relativi a comizi e dibattiti da parte della stampa e delle emittenti televisive (Repubblica, L'Opinione, TeleRoma 56). Il ricorso è stato assegnato al giudice D'Alessandro, che dovrebbe decidere tra oggi e domani mattina.

2) I Comitati promotori dei referendum ammessi dalla Corte Costituzionale (trattenute automatiche dei sindacati, orari e licenze degli esercizi commerciali, legge elettorale Comuni) questa mattina hanno presentato alla Corte Costituzionale ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato contro il governo, per il decreto legge sulla "par condicio" che lede i diritti dei Comitati promotori impedendo loro di fare la campagna elettorale (articolo 3, comma 6).

Attraverso il conflitto viene anche sollevata la questione della costituzionalità del decreto legge.

3) E' stato presentato ricorso davanti al TAR per impugnare il provvedimento del Garante che ha attuato il decreto sulla "Par condicio". L'udienza è stata fissata per il 5 Aprile.

4) E' stato presentato ricorso al Garante, sempre sulla questione del divieto degli annunci a pagamento relativo a comizi e dibattiti da parte della stampa e delle emittenti televisive, sulla base delle affermazioni del ministro Gambino che ritiene che la legge consenta tali annunci a pagamento, mentre le concessionarie si rifiutano di farli per timore di incorrere, in assenza di una chiarificazione, nelle gravi sanzioni previste."

 
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