di Peppino Calderisi (comunicato)4 aprile 1995
SOMMARIO. Dà notizia di una serie di iniziative prese in difesa dei diritti costituzionali dei Comitati promotori di alcuni dei referendum delle Liste Pannella-Riformatori
Giovedì 6 Aprile la Corte Costituzionale ha fissato la riunione in camera di consiglio nella quale verrà discusso il ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato promosso dai Comitati promotori dei referendum in materia di contributi sindacali, di orari e licenze degli esercizi commerciali e di legge elettorale dei Comuni contro il governo, per il decreto legge sulla "Par condicio", che lede i diritti dei Comitati promotori, impedendo loro di fare la campagna elettorale. Attraverso il conflitto è stata anche sollevata la questione dell'esistenza dei presupposti di costituzionalità del decreto legge.
Il giorno seguente, Venerdì 7 Aprile alle ore 13,15, Il Presidente della Repubblica riceverà una delegazione dei Comitati promotori, che ha chiesto l'incontro anche in relazione ai tentativi di impedire il voto popolare dell'11 giugno attraverso leggi elusive dei quesiti referendari.
Già domani, mercoledì 5 aprile, il Tar del Lazio si pronuncerà sul ricorso dei Riformatori contro il provvedimento del Garante che ha dato esecuzione al decreto-legge sulla par condicio. Anche in questa sede è stata sollevata la questione di costituzionalità del decreto.