INVITO AGLI ELETTORI DEMOCRATICI E RIFORMATORI A RIFIUTARE IL DIKTAT DI SILVIO D'ALEMA E MASSIMO BERLUSCONI.21 Aprile 1995 (dichiarazione)
SOMMARIO. Pesante, ultima dichiarazione di Marco Pannella, del sabato pomeriggio che ha preceduto la domenica del voto regionale del 23 aprile 1995.
"Occorre insegnare, all'amico Silvio Berlusconi (e a D'Alema, ma l'impresa è qui disperata) - con il voto che i liberali e i democratici daranno domenica - che non si deve e non si può vincere contrabbandando moneta falsa: Irene Pivetti e Roberto Formigoni, come campioni di liberalismo, che non può pretendere di fare di Buttiglione il prossimo e più pericoloso Umberto Bossi del suo Polo.
Altrimenti Berlusconi finirà per presentarci alle elezioni politiche - e, pretendere che si voti - Prodi e D'Alema, sol che trovi con loro un qualche illusorio accordo di potere.
A questo punto invito tutti gli elettori democratici e riformatori a rifiutare il diktat che è loro rivolto da Silvio D'Alema e da Massimo Berlusconi, e di affidarci - con il loro voto - la forza per imporre davvero la grande Riforma radicale dello Stato, delle istituzioni, della politica.
Caro amico Silvio, grande e lunga alleanza liberale, SI!!
Obbedienza da dipendenti o da clienti interessati agli utili (e non all'utile generale), con una politica trasformista e velleitaria, NO!!".