26 aprile 1995di Elio Vito (RIFORMATORI-FORZA ITALIA. Dichiarazione)
SOMMARIO. Il deputato riformatore sottolinea l'importanza che il Polo, e in particolare Forza Italia, difendano con forza il referendum sulla riforma del sistema elettorale nei comuni, su cui si temono manovre affossatorie.
Tra i referendum che si svolgeranno il prossimo 11 giugno vi è anche quello - promosso dai Club Pannella-Riformatori - sul sistema elettorale dei Comuni.
Si tratta di un tema importantissimo che, alla luce dell'attuale situazione politica, può essere addirittura decisivo.
Il quesito propone che venga esteso a tutti i Comuni il sistema maggioritario a turno unico per l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale, mentre l'attuale legge prevede, per i Comuni sopra i 15.000 abitanti, il doppio turno per l'elezione diretta del Sindaco ed il sistema proporzionale con premio di maggioranza per l'elezione del Consiglio Comunale.
Oggi, come ha mostrato anche la recente approvazione della legge elettorale regionale, stiamo assistendo a sempre più forti tentativi di tornare indietro rispetto alla svolta del sistema maggioritario voluta dall'83% degli italiani con il referendum del 18 aprile '93.
Per queste ragioni, la vittoria del referendum sul sistema elettorale dei Comuni rappresenterebbe il successo, probabilmente definitivo, di chi si batte da decenni per il cambiamento della nostra vita politica ed istituzionale, per regole nuove e chiare che consentano ai cittadini di scegliere, con il sistema maggioritario a turno unico, tra due programmi, due proposte politiche, due candidature alternative.
Una sua sconfitta, invece, rischierebbe di dare fiato ai sostenitori della vecchia proporzionale, della partitocrazia che sopravviverebbe con il doppio turno.
I sostenitori del maggioritario, del turno unico, i referendari, antichi e nuovi, i riformatori, tutte le forze del Polo delle libertà si mobilitino subito per vincere questo referendum, per fermare il vecchio che rischia di tornare.