3 maggio 1995di Marco Taradash (dichiarazione)
SOMMARIO. Polemizza contro l'attacco alla Rai e il CDA scatenato dalle forze progressiste dopo le elezioni regionali 1995
"Chi parla di usurpazione o di sfiducia del Parlamento nei confronti del CDA RAI pronuncia una bestialità giuridica e una bestialità politica. Il CDA è nel pieno dei suoi poteri, secondo le leggi di questo Stato non ancora "progressista", ed è lì a Viale Mazzini che c'è la legge e quanto è oggi possibile di libertà nella informazione pubblica. La Camera questa mattina non ha espresso nessuna sfiducia ma a maggioranza, ovviamente progressista, ha soltanto impresso una accellerazione al processo di restaurazione del monopolio Rai e alla sua riconsegna alla lottizzazione partitocratica.
La controriforma è oggi più vicina, il progresso verso la prima Repubblica corre più spedito".