8 maggio 1995a cura di M.Bordin, M.Turco, G.Sorba, Fiori
SOMMARIO. Nella riunione a Grottaferrata della Segreteria dei Club allargata (6-8 maggio 1995) si gettano le basi della campagna di raccolta delle firme sui 18 nuovi referendum, individuandone obiettivi, tempi, mezzi e risorse.
L'inizio ufficiale della raccolta firme sui 18 referendum è fissato per il 12 maggio, anniversario dell'omicidio di Giorgiana Masi.
A Roma, la campagna sarà aperta con un tavolo dalle 10 alle 14 da tenersi a Ponte Garibaldi, dove c'è la lapide in ricordo di Giorgiana. Dalle 14 alle 24 in Piazza Navona manifestazione con musica e tavoli per la raccolta firme.
E' importante che in ciascuna città italiana si facciano manifestazioni dove la raccolta delle firme sia abbinata al ricordo dei fatti del 12 maggio 1977, alla similitudine tra quei giorni e questo momento politico.
REFERENDUM E INFORMAZIONE
La campagna referendaria sarà innanzitutto lotta per il diritto ad ottenere una giusta ed equa informazione sulla campagna di raccolta e su quella per il voto dell'11 giugno.
A partire dalla legge sulla "par condicio" è necessario condurre iniziative nonviolente, escludendo l'arma del digiuno ma piuttosto inventando nuove forme di lotta. Gli interlocutori sono:
- RAI
- Commissione di Vigilanza
- Fininvest
- Garante
A tal fine è necessario organizzare una "task force" militante che organizzi iniziative in modo continuativo e, per quanto possibile, eclatanti. Questo gruppo è organizzato da Lucio Bertè.
REFERENDUM E CORTE COSTITUZIONALE
Il ruolo della Corte costituzionale è noto. Peraltro le "nuove" forze politiche dovranno eleggere alcuni dei nuovi giudici. E' dunque necessario organizzare verso il 10 giugno (e comunque prima del voto, anche per ricordare con forza i referendum scippati) un convegno su: "CORTE COSTITUZIONALE: Giurisprudenza in materia di Referendum e "carriere" dei giudici costituzionali".
REFERENDUM E PARLAMENTO
Necessità di proporre modifiche legislative sulle attuali disposizioni in materia di:
- suolo pubblico; autenticazione delle firme; speakeraggio ed iniziative di propaganda
REFERENDUM, MEZZI E STRUTTURE
Il Coordinamento nazionale si occuperà di tenere i contatti con i comuni e i punti di raccolta militanti; di tenere sotto controllo la raccolta delle firme; di gestire gli spazi su radio radicale; di promuovere manifestazioni.
Il CN sarà composto di tre persone (Bernardini se non ha cose più importanti da fare, Sorba se può stare a Roma, Fiori), più due persone che si occupino di spedizioni e gestione materiale dei tavoli a Roma.
Di particolare importanza la costituzione del Comitato romano, per tre ragioni:
- Roma è la città più grande d'Italia
- a Roma hanno sede le istituzioni e RAI (vedi sopra)
- a Roma si possono tenere manifestazioni di rilevanza nazionale.
Il gruppo di coordinamento e organizzazione può essere costituito da Rampini, Francese, Mastrantoni, Stango.
REFERENDUM, MATERIALI DI INFORMAZIONE E AUTOFINANZIAMENTO
La sede di Napoli potrebbe avere in gestione la produzione e la vendita di materiali di autofinanziamento per la campagna (spille, adesivi, ecc..).
Per la campagna è indispensabile poter disporre di:
un manifesto, un documento di spiegazione dettagliata dei singoli quesiti (volantone?), un volantino e un millelire.
E' da ricercare tra gli industriali una possibile sponsorizzazione attraverso la fornitura, gratuita o a prezzo simbolico, di tavoli, materiali di pubblicizzazione e comunicazione, ecc..
REFERENDUM, RADIO RADICALE
Si terranno due trasmissioni quotidiane, una di informazione sui tavoli della giornata e una di consuntivo e organizzazione dei tavoli della giornata successiva.
Ci saranno inoltre interviste a esponenti politici o di gruppi con cui alimentare la campagna nel tentativo di raccogliere adesioni di vip, anche su singoli quesiti.
REFERENDUM E CLUB PANNELLA
Orientativamente l'obiettivo dei singoli club è di 5.000 firme da raccogliere in 50 giorni e comunque di almeno un tavolo al giorno di almeno quattro ore e non stop nei giorni festivi e pre-festivi.
Nelle prossime ore, per un maggiore e migliore coordinamento della campagna, si censiranno gli strumenti tecnici di comunicazione a disposizione di ogni singolo club (collegamento con agorà, fax, telefono)
REFERENDUM E FIRMATARI ECCELLENTI
E' necessario che, sui quesiti già proposti in passato, si ricontattino -in sede nazionale e locale - i personaggi che li sostennero.
E comunque è necessario concentrarsi nella raccolta delle adesioni qualificate procedendo per pacchetti per i quali vanno individuati i primi responsabili della raccolta: Caccia: Procacci; droghe: Rossi, Di Liberto; odc: D'Elia, Stango; giustizia: Bordin;guardia finanza: Pezzuto; economici: Della Vedova; elettorali Strik; aborto (?)