12 maggio 1995SOMMARIO: Deplora la presa di posizione di Antonio Martino, che ha dichiarato che occorrerà votare 12 No ai referendum di cui lui stesso è stato autore e promotore.
L'orientamento espresso Da Martino per 12 No è incomprensibile.
Se solo si pensa che Martino è stato il principale ispiratore dei referendum "anticorporativi e antistatalisti" promossi dai riformatori (insieme alla Lega Nord), c'è da rimanere esterrefatti.
Si tratta di un orientamento politicamente suicida, in totale contrasto con le ragioni liberali che hanno portato al successo il Polo delle libertà il 27 marzo dell'anno scorso.
Ci auguriamo che Forza Italia sappia respingere certe illusioni tattiche che avrebbero come unico risultato la sconfitta politica, civile e morale di Berlusconi. Compito di Forza Italia è quello di difendere di fronte al Paese le ragioni della sua fondazione attraverso 9 SI' sui referendum per le libertà politiche, d'impresa e sindacali e 3 NO ai referendum contro la libertà d'informazione.
Sappiamo del resto che questo è l'orientamento del vertice di Forza Italia."