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Pannella Marco - 13 maggio 1995
SE PIROMALLI MUORE SARA' ASSASSINIO COLPOSO, PRETERINTENZIONALE, O SOLAMENTE PERMESSO (ECCEZIONE FRA ALTRE) ALLA BUROCRAZIA GIURISDIZIONALE O E MINISTERIALE?
13 Maggio 1995

di Marco Pannella (dichiarazione)

SOMMARIO. Riporta il testo del telegramma inviatogli da G.Piromalli che, dal carcere, denuncia lo stato di abbandono in cui versa, e che gli impedisce di curarsi. Sarcasticamente rileva come per la giustizia italiana assai spesso si possa essere uccisi, se non fisicamente, in immagine, come ora capita per il Ministro Mancuso.

Abbiamo ricevuto il seguente telegramma da Giuseppe Piromalli, più volte condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso, ma - anche - più volte avendo avuto annullate dalla Cassazione le condanne all'ergastolo:

(segue testo del telegramma)

"Sono Giuseppe Piromalli, ho 75 anni, sono gravemente ammalato, affetto da molte patologie cardiopatia ischemica, ulcera gastrica, artrosi deformante, ipertrofia della prostata, ipertensione arteriosa, diabete e altro, non chiedo la revoca dell'articolo 41 bis nè tanto meno la sospensione della pena, chiedo solo che mi si dia la possibilità di curarmi, che si dia la possibilità agli specialisti competenti di poter venire a visitarmi a mie spese, ho chiesto da circa due mesi una visita specialistica a mie spese, al momento nulla è stato fatto, voglio sapere se debbo morire in carcere per la negligenza di chi di competenza o che mi si dica come superare questi ostacoli, certo del suo interessamento sul caso umano, con vive cordialità, Giuseppe Piromalli"

Sono anni che Piromalli denuncia e documenta comportamenti disumani e illegittimi ai suoi danni. Se egli dovesse soccombere, cosa che evidentemente ci auguriamo non accada, anche a causa di questi comportamenti, oggetti da parte nostra, più volte, di interrogazioni e di segnalazioni alle "autorità competenti", si tratterebbe di omicidio colposo, preterintenzionale, o di che altro? E la burocrazia ministeriale, oltre a quella, giurisdizionale, sarebbe coinvolta, o no? O la pena di morte, oltre che di tortura, è esclusa, "salvo" eccezioni stabilite ad libitum di lor signori: eccezioni "mafiose", "politiche", "giudiziarie" (Falcone, assassinato in immagine prima che nei fatti; Mancuso, speriamo solamente - per ora - solamente in immagine?).

 
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