20 maggio 1995di Peppino Calderisi (dichiarazione)
SOMMARIO. Calderisi elenca i diversi, gravi problemi posti dall'ipotesi di accordo sui referendum TV promossa dal PDS e da F.Confalonieri
A parte i trucchi da azzeccagarbugli per eludere i referendum, quali sono le basi dell'intesa per il nuovo assetto del sistema televisivo?
Quale legge dovrà essere approvata dopo l'11 giugno ?
Esiste un accordo ? Quali sono i contenuti ?
E quali sono le garanzie, in questo Parlamento a maggioranza anti-Berlusconi ?
La politica di Berlusconi e Forza Italia sarà libera o condizionata e ricattata da questa situazione ?
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Dall'altra parte come fanno i promotori dei referendum, dopo aver strillato per mesi, ad accettare una leggina di deregulation che va formalmente in direzione opposta a quella del referendum e della stessa sentenza della Corte Costituzionale ?
Cosa racconteranno ai cittadini che hanno firmato i referendum?
Li difenderanno davanti alla Corte di Cassazione ?
Promuoveranno un conflitto di attribuzioni davanti alla Corte Costituzionale nei confronti dell'imbroglio antireferendario ?
Queste domande, e molte altre, attendono risposte.
Risposte per capire, innanzitutto, se siamo riprecipitati in piena partitocrazia, fuori da ogni regola democratica."