3 giugno 1995di Gabriele Sorba
SOMMARIO. Il segretario del Movimento, incaricato dell'organizzazione della campagna referendaria, invia una lettera a quanti possano essere responsabilizzati nella conduzione della campagna, sia per il voto dell'11 giugno 1995, sia per la raccolta delle firme sui referendum 1996
Cari compagni,
vi mando una copia della pagina che uscirà, a pagamento, nei giorni di martedì 6 e mercoledì 7 su "La Stampa" e sul "Corriere della Sera", in cui è sintetizzata la posizione del Movimento dei Club Pannella - Riformatori sui 12 referendum che andremo tutti a votare l'11 giugno prossimo.
Voteremo - dunque - SI sui 4 referendum da noi direttamente promossi oltre che sui 2 promossi dalla Lega Nord (e che ci hanno comunque visti impegnati nella raccolta delle firme lo scorso anno) e sui 3 promossi da Rifondazione Comunista sulle rappresentanze sindacali aziendali.
9 SI, dunque, sulle prime 9 schede.
Abbiamo sciolto la riserva sui 3 referendum riguardanti la legge Mammì e il sistema radiotelevisivo. Daremo 3 NO - come è scritto nel testo che vi accludiamo - tre volte NO solo a questi referendum: "chi ha passato la vita per la libertà di informazione e per la verità con occupazioni, digiuni, "bavagli" in diretta, rifiuto del pagamento del canone RAI, inutili denunce alla magistratura ha trovato a lungo nella Fininvest e nelle centinaia di televisioni private almeno di che respirare. Con la "par condicio", con questi referendum, con odio di faziosi, si vuol tornare a quei "bei tempi": 3 NO, dunque, anche contro i ladri di verità e i teppisti del video di ieri, di oggi e di domani".
La partitocrazia ha sempre detestato e detesta i referendum: molti di noi sono impegnati da giorni in una nuova e difficile campagna su 18 referendum: è assolutamente necessario che da subito, e in particolare nei giorni di martedì 6, mercoledì 7 e giovedì 8 escano in tutta Italia molti più tavoli di raccolta firme di quanti non ne siano usciti sino a questo momento.
Sicuramente l'investimento che facciamo con l'acquisto di queste pagine di quotidiani (pagine da tentare di "piazzare" anche sui giornali locali reperendo finanziatori e finanziamenti) potrà avere un ritorno positivo anche sulla nuova
campagna referendaria se e solo se saremo pronti ed attrezzati nel migliore dei modi con i nostri tavoli.
Nei giorni scorsi abbiamo già spedito ai "punti di riferimento" regionali materiale informativo (volantini e manifesti) in abbondanza e vi garantisco che qui da Roma stiamo compiendo ogni sforzo utile per il miglior esito della campagna referendaria e per il conseguimento dell'altro fondamentale obiettivo che ci siamo proposti di raggiungere: il raddoppio del numero dei club Pannella in tutta Italia entro l'11 giugno.
Quello che vi chiedo, concludendo, anche a nome degli altri segretari nazionali, è di produrre il massimo sforzo per percorrere insieme quel millimetro di strada al giorno nella direzione giusta: quella della Riforma e della Rivoluzione liberali.
Un abbraccio e buon lavoro a tutti