9 giugno 1995di Marco Pannella (dichiarazione)
SOMMARIO. Appello finale ai votanti per la campagna referendaria dell'11 giugno 1995, e annuncio della costituzione, subito dopo il voto, della Unione Federalista dei Riformatori.
"Se gli italiani non ascolteranno coloro che pubblicamente ne martellano le coscienze cercando di obnubilarle , se si recheranno a votare in massa, è ormai chiaro che lo scontro fra le due fazioni sui tre referendum televisivi punirà coloro che l'hanno voluto, nel tentativo di riconquistare tutto il potere televisivo del quale hanno disposto, al servizio del regime partitocratico, per trentanni. E, per questo risultato, il Movimento dei Club Pannella-Riformatori si sarà mosso con decisione e con credibilità. Ma la campagna referendaria ha sui temi elettorali, sindacali, commerciali il suo fondamento riformatore e liberale. Nove si e tre no, è quanto auspichiamo, com'è noto. Vi sono forze politiche che questa lotta l'hanno disertata, e - indirettamente ma suramente - sabotata.
L'unione dei Riformatori, Unione federalista, dovrà sorgere come forza di alternativa partitocratica, liberale e federalista, subito dopo. Il Movimento dei Club Pannella - Riformatori a questo è pronto.