21 giugno 1995di Marco Pannella
SOMMARIO. Lettera di convocazione, interessante per il clima politico e di attesa che evoca, in un momento delicato per il Movimento (anche per la convocazione contemporanea o quasi della Convenzione per la Riforma Liberale, promossa da Taradash, ecc.
Cari e cara,
vi confermo che il Consiglio Generale del Movimento si aprirà domani giovedì alle ore 15.00 e che proseguirà fino a domenica (lunedì, per chi ha qualche interesse al Partito Radicale, saremo a Cannes).
Le proposte che porteremo al Consiglio Generale sono in assoluta, flagrante, rigorosa, realizzazione delle delibere della Costituente, delle Assemblee successive, del Congresso e dei Consigli Generali, nelle loro parti unanimamente approvate.
I club presenti dovrebbero essere all'incirca 130, mentre altri trenta dovrebbero essere costituiti entro la fine del mese. Dovremo affrontare anche la situazione di gravissima difficoltà dell'iniziativa referendaria, e il potenziamento oltre che il maggior sostegno all'attività parlamentare, specie quella di controllo, vigilanza e indirizzo sui temi a noi più tradizionali.
Complessivamente i militanti e i sostenitori ( con più di centomila lire di contributo) sono oggi fra gli 8 e 9 mila. Un bilancio, reputo, insperato. Ma vi sarà da discuterne; perché sia un inizio. Così come della presenza elettorale, che va preparata.
Per quanto riguarda il comportamento di ciascuno e di tutti, (noi, intendo) non sono affatto disposto a dare per scontato nulla. Sarebbe offensivo e del tutto privo di moralità e di serietà politica. Ciscuno è libero di farsi i cavoli propri, come sempre.
Libero e responsabile.
Un abbraccio.