24 giugno 1995di Benedetto della Vedova (dichiarazione)
SOMMARIO. Critiche agli appunti fatti da Dini contro gli imprenditori, in merito alla lievitazione dei prezzi in atto.
"IL GOVERNO DEI TECNICI, DOPO AVER STERILIZZATO LA POLITICA, AVERNE SCAVALCATO IL RUOLO E PER MOLTI ASPETTI AVERNE MARGINALIZZATO LE RESPONSABILITA', PENSA ORA DI STERILIZZARE ANCHE L'ECONOMIA. IL FATTO CHE DINI, CON LA SUA AUTORITA' E LA SUA AUTOREVOLEZZA, RICHIAMI GLI IMPRENDITORI AD ATTENERSI A ALTRE REGOLE RISPETTO A QUELLE DEL MERCATO E DELLA CONCORRENZA, E' DI ESTREMA GRAVITA'.
E' UN'ILLUSIONE MIOPE E PERICOLOSA QUELLA CHE NEI MOMENTI DI DIFFICOLTA' SI DEBBA RICORRERE ALLA SOSPENSIONE DELLE REGOLE. NOI RITENIAMO INVECE, DA DEMOCRATICI E DA LIBERALI, CHE L'UNICA VIA PERCORRIBILE, COSTRUTTIVA E LUNGIMIRANTE, SIA QUELLA DI PUNTARE SEMMAI PROPRIO SUL MIGLIOR FUNZIONAMENTO DELLE REGOLE ESISTENTI CONTRO OGNI EMERGENZIALISMO.
OGGI, COME QUARANT'ANNI FA, RESTANO IMMUTATI VALORE E ATTUALITA' DEL MONITO DI STURZO A NON CADERE NELLA TENTAZIONE DI SOSTITUIRE ALLA RESPONSABILITA' ECONOMICA, CHE E' EFFICIENTE, QUELLA POLITICA (CHE NON FUNZIONA QUASI MAI)."