29 giugno 1995di Benedetto Della Vedova
SOMMARIO.
"CGIL, CISL, UIL E GOVERNO FAREBBERO BENE A RIFLETTERE SULL'ANALISI DELLA BANCA MONDIALE CONTENUTA NEL RAPPORTO SULLO SVILUPPO MONDIALE 1995.
LA BANCA MONDIALE, NON PANNELLA, AFFERMA CHE "LA CAUSA DELLA MANCANZA DI LAVORO SI CHIAMA PRESTAZIONI SOCIALI TROPPO ELEVATE E RIGIDITA' E SOPRATTUTTO MIOPIA DEI SINDACATI CHE IN ALCUNI PAESI SI COMPORTANO IN MODO MONOPOLISTICO PROTEGGENDO GRUPPI MINORITARI DI LAVORATORI SINDACALIZZATI E RELATIVAMENTE BENESTANTI."
PER AVERE DENUNCIATO IL RUOLO SEMPRE PIU' PERVASIVO DELLE CONFEDERAZIONI SIAMO STATI ESPOSTI ALLE CRITICHE PIU' SEVERE E, COME SI VEDE, INGIUSTE. QUEL CHE E' SUCCESSO CON L'ACCORDO SULLE PENSIONI NE E' L'ESEMPIO LAMPANTE: L'UNICA PREOCCUPAZIONE E' STATA QUELLA DI CONSERVARE AI LAVORATORI DIPENDENTI IL LIVELLO DI PRESTAZIONI PREESISTENTE SENZA CURARSI TROPPO NE' DI ESTENDERE I BENEFICI PREVIDENZIALI A CATEGORIE MENO PROTETTE, NE' DI RIFORMARE PROFONDAMENTE IL SISTEMA IN MODO DA ASSICURARNE LA SOPRAVVIVENZA FINANZIARIA NEI DECENNI FUTURI.
DOPO TANTI PROCLAMI STRUMENTALI E DEMAGOGICI SULLA DISOCCUPAZIONE IL PARLAMENTO FACCIA TESORO DEL MONITO DELLA BANCA MONDIALE."