18 luglio 1995Di Lorenzo Strik Lievers (dichiarazione)
SOMMARIO. Dura replica di Lorenzo Strik Lievers alla dichiarazione del governo sulle vicende bosniache.
"Il comunicato del consiglio dei ministri qualifica il governo italiano come il governo di Ponzio Pilato, governo dell'ignavia e della vergogna. Il comunicato definisce "uso della forza per risolvere (sic!) i problemi dell'area" quello che sta accadendo in Bosnia; ancora una volta, neppure una parola di condanna per l'aggressione smaccata, la violazione di ogni norma del diritto internazionale, di tutti gli accordi sottoscritti da parte degli aggressori. Il comunicato dichiara "intollerabili" le violazioni dei diritti umani perpetrate; ma facendo sapere che nulla programma per interromperle conferma che continuerà a tollerarle. Si conferma la fiducia in un "negoziato" il cui frutto è l'infamia senza nome che si sta svolgendo, e si ignora che solo rendendo intollerabilmente costosa per i serbi la prosecuzione dell'aggressione è immaginabile che si apra un negoziato vero.
E infine: il governo comunica che l'Italia - membro del consiglio di sicurezza dell'ONU, membro della Nato - "attenderà " le decisioni che si prenderanno in quelle sedi. Ma anche solo in termini di dignità nazionale, se non di decenza: in quelle sedi che cosa proporrà l'Italia? L'Italia non ha nulla da dire?
Un governo come questo che, su un tema coma la tragedia bosniaca, letteralmente non esiste, che condanna l'Italia a non esistere, deve solo andarsene. Subito."