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Pellegrino Giovanni - 21 agosto 1995
GIUSTIZIA: PELLEGRINO (PDS) SU REFERENDUM
di Giovanni Pellegrino (dichiarazione)

21 agosto 1995

SOMMARIO. I Club Pannella hanno proposto quattro referendum sulla giustizia (automaticita' delle carriere, incarichi extragiudiziari, responsabilita' civile, csm). Su questi temi radio radicale ha ascoltato il parere di Giovanni Pellegrino (pds), presidente della commissione stragi. Ecco la registrazione.

"Alla base dei quattro quesiti c'e una esigenza di riforma profonda del sistema giustizia che condivido. Resto perplesso sullo strumento: le riforme affidate ai referendum rischiano sempre di essere incomplete. Certo come stimolo sono opportuni. Parlare, ad esempio, di status dei magistrati o di regole comuni tra magistrati dell'accusa e magistrati giudicanti è un profondo errore. Si tratta di funzioni diverse che andrebbero affidate a magistrature diverse, indipendenti dal potere politico, ma con regole di carriera, di selezione e deontologiche profondamente diverse e separate. E' giusto, a mio avviso, che un giudice non debba rilasciare interviste. pretendere discrezione e sobrietà dalla magistratura giudicante, come accade in tutti i paesi di civiltà occidentale, e sacrosanto. Mi sembra però assurdo costringere alle stesse regole i magistrati della accusa che però non dovrebbero più essere considerati guidici, e avere uno status di funzionari della pubblica accusa come potere indipendente dal quello polit

ico ma nettamente separato dal resto della magistratura. Sotto questo profilo anche la separazione delle carriere sarebbe un rimedio insufficiente.

La verità è che i giuristi sono sempre conservatori, e i magistrati sono giuristi e tendono ad arroccarsi su posizioni conservatrici. Ma bisognerebbe avere il coraggio di discutere di riforme più profonde.

Bisognerebbe sopratutto a sinistra riprendere il tema importante delle unificazioni delle giurisdizioni. Dovremmo andare ad un unica magistratura giudicante e un unica magistratura requirente. Due magistrature distinte per funzione. questa sarebbe una grande riforma della sistema."

D. Come mai la sinistra è restia ad affrontare questi temi?

"Le cause sono molte. Ci sono stati tanti attacchi all'indipendenza del pm che probabilmente determino una reattività ad ogni innovazione. Ma se si ragionasse con onestà intellettuale, partendo dal principio che i poteri di controllo devono essere separati da quelli rappresentativi e politici, si capirebbe che il sistema che abbiamo oggi in italia non ha eguali in nessun paese di civiltà occidentale, e che in una società complessa non funziona più."

 
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