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Berlusconi Silvio - 10 settembre 1995
APPELLO SUI REFERENDUM
10 settembre 1995

(dichiarazione di Silvio Berlusconi)

SOMMARIO. Silvio Berlusconi invita tutti i cittadini a recarsi alle Segreterie comunali a firmare per i 18 referendum.

"Rivolgo un appello a tutti i cittadini perchè immediatamente accorrano nelle Segreterie Comunali e ovunque altrove possibile per sottoscrivere e salvare le richieste di referendum popolari sul sistema elettorale, sulla giustizia e sulle libertà economiche che il Movimento dei Club Pannella-Riformatori ha proposto.

La partitocrazia risorta sta infatti per ottenere - con la disinformazione e anche l'inganno - che l'Italia non sia chiamata nella primavera del 1996 nemmeno al voto referendario, mentre continua ad impedire quello per l'elezione del nuovo Parlamento.

Il gioco democratico viene così negato e vietato sotto tutte le sue forme per meglio imporre e protrarre il potere delle fazioni e consolidare quello delle oligarchie sopravvissute alla Prima Repubblica.

Non si tratta minimamente, qui ed oggi, di pronunciarsi nel merito di ciascuno di questi quesiti referendari. Io stesso non condivido alcuni degli obiettivi proposti. Ma occorre assicurare al Paese maggior forza per compiere riforme più adeguate agli ideali ed ai bisogni di ciascuno, o affidare al popolo sovrano di direttamente esprimere al riguardo i propri verdetti democratici.

Per queste ragioni noi di Forza Italia ci mobiliteremo con immediatezza perchè almeno la prova referendaria della prossima primavera sia conquistata alla democrazia italiana.

L'obiettivo è di grande difficoltà ed urgenza.

In pochi giorni mezzo milione di cittadini deve firmare le richieste di referendum per fare del 1996 l'anno dell'alternativa liberale e liberista al persistente sistema di potere. Che non si riescano a raccogliere alcune centinaia di migliaia di firme, che senza un sussulto di responsabilità e di dignità questa battaglia civile stesse per essere persa, è inaccettabile.

Occorre reagire ed agire. Deve tornare in Italia il confronto democratico, elettorale, referendario. Non c'è più molto tempo.

Confido che gli italiani sappiano scegliere e scegliere bene".

 
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